elementi introdotti, perfettamente riconoscibili perché conservano i propri caratteri. Uno dei più belli esempî è quello studiato da Harrison e
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non si vedono né nell’una né nell’altra delle due specie parenti. Uno dei casi più notevoli è quello descritto da Harrison (1916). Lycia hirtaria e
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’alcoolizzazione) non sono stati condotti con metodi così rigorosi da potervi prestar fede senz’altro. Tuttavia alcuni, in particolare quelli di Harrison e
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sessi, che fu spiegata con l’inversione del sesso (Harrison, 1919).
Pagina 306
Harrison, J. e Doncaster, L. - On hybrids between moths and geometrid subfamilies Bistoninae. J. G., III, 1914.
Pagina 410
Harrison, J. W. H. - Studies in the hybrid Bistoninae, I-VI. J. G., VI-IX, 1916-1919.
Pagina 412
Harrison, J. W. H, e Garrett, F. C. - The induction of melanism in the Lepidoptera and its subsequent inheritance. P. R. S. IC, 1926.
Pagina 415
Harrison, J. W. H. - Op. cit. a pag. 412.
Pagina 420
Harrison, J. W. H., 197, 130, 267, 305, 410, 412, 415.
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