casa di Hannover, patria dell’artista, e non sapessimo nulla di lui, potremmo immaginare molte cose vere sulla sua personalità, affidandoci
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condizione, appartiene a un numero ristretto di persone, che da Zurigo a New York, da Colonia a Parigi ad Hannover si riconobbero come appartenenti alla
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Schwitters: diremmo piuttosto che in questa negazione del trito e del previsto come legge di vita, il pittore di Hannover affermi un ordine ugualmente
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«cose del vecchio mondo» fu la creazione di un grande «merz» nella sua casa di Hannover, distrutto poi dai nazisti, opera d’arte espansa da ambiente ad
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