. » « Dev' essere » rispondeva ancora il curato « una società d'uomini dotti, filosofi, letterati e simil gente, i quali da lungo tempo hanno mandato in que
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sono. E cosa ci posso far io? e' la sarebbe come voler votare il lago col mio cappello. Non hanno mai badato alle parole del loro paroco: il qual
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passati vi hanno lasciato le loro grandi vestigie, e signoreggiano, direi quasi, con l'armonia della loro maestà vetusta su d'un vasto anfiteatro di case
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speranza, amare la vita! Il mondo, gli amici ridono di me... che importa? è perchè non hanno altre armi contro il cuore che l'ironia e il disprezzo
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bella corona di spadine d' argento, onde le contadine lombarde hanno trapunte le trecce: andavano, quasi tutte del pari, vestite d'una semplice
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ancora, e questi sogni, che hanno turbata la tua vita e i tuoi verecondi pensieri, saranno svaniti. Non teme; no, di soffrire! ma scaccia dall' anima un
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qui don Carlo? ma perchè non ho io saputo niente fin adesso?... M' hanno detto ch' è ammalato.... voglio vederlo! dov' è?... ditelo, non mi fate penare
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di fatto, come il cammino degli avvenimenti e le vicende del potere civile ve li hanno essenzialmente stabiliti. I Leslie di Falconbridge tenevano
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modo la mia colpa, oh! salvatemi voi da questa memoria che mi perseguita, datemi il mio cuore di prima!... Io perdono a tutti quelli che mi hanno fatto
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' cuori come il suo ce n' è pochi. Ma io cerco inutilmente di esprimere quello che sento.... Pure, se le mie parole hanno qualche valore agli occhi suoi
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che cosa diceva! Questa forza ch'io sento di parlarle come feci, me l'hanno data le sue parole, e la santa virtù che ispiravano.... Me lo ricordo
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; e il Sandro, quell'altro disutile che m'hanno lasciato, sarà ancora sull'alpe con le poche bestie, finchè vi abbia pur qualche spanna di terra erbosa
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circonda non hanno forse mutato anch' essi e rimutato aspetto e natura? E noi andiamo fantasticando dietro all'ombre d'un iome, dietro ai sogno d'una patria
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gli empii, ecco, hanno teso l'arco; apprestarono le saette nella faretra, per saettarle contro a' retti di cuore in luogo scuro. » Dopo che ruinarono
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delitto. » « Molti, non sapienti ma cerretani, hanno d'uopo d'ingannare non sapendo istruire; d' apparenza, per esser poveri di realtà; però cangiano la
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volesse indovinare i segreti di quell'animo giovenile e ardente, che per certo non aveva volontà e affetti quali tutti hanno: e sebbene don Carlo
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d'argento. Pendevano dalle pareti antichi ritratti di famiglia, quell'ultime memorie de' nostri vecchi, che oramai non hanno altro rifugio che i
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Signore mi ha mandata!... » A' 2 di maggio. « .... Le lagrime di mia madre, il dolore tacito e rassegnato della mia dolce sorella, hanno umiliata l' anima
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Accademia della crusca
