Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: han

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 11 occorrenze

, amaramente deriso da qualcheduno fuori del mondo che si diverte a vederlo soffrire e lottare, come i bambini guardan soffrire e lottare una farfalla che han

padrone qui come al fumo negli occhi, lei se l o lascia fare tanto per cavarsela; ma l'è tutta una macchina dei vecchi. Han denari come terra e voglion

. Euh, cose tristissime, dolorosissime!" "Ah, Signore, non sanno niente!" disse Marta in piedi, con le mani appoggiate alla tavola. "Ma sicuro! Come han

cappella di famiglia è a Oleggio. Il conte dev'essere trasportato là? Dev'essere sepolto qui? Mi han promesso che prima delle due arriv eranno gli

venuto. "C'erano sei uomini" disse costui, il sindaco, con la sua soffice e solida placidità lombarda. "Quattro guardie nazionali e due carabinieri. Han

cipressi han perduto la cima e mostrano la fenditura nera d'un fulmine; i più sono intatti e potenti nella loro augusta vecchiaia. Paion ciclopi enormi

acuta da lontano: "Signora donna Marina!" Era la voce di Rico. Egli comparve presto, correndo; quando vide la sua padrona smise di correre e gridò: "Han

sa! Prima anzi la era di sposarsi l'altra sera e poi, lo so io! han come cambiato. Insomma l'altra sera ci fu una casa del diavolo." Egli continuò un

gruppettino di casi che me l'han fatto scoprire, ma un'altra volta; quando potrò dirti qualche cosa di più. Adieu, ma belle au bois dormant. Domani viaggio

Fanny un imperioso: "Che hai?" "Il signor conte!" rispose Fanny. "Ebbene?" "C'è venuto un altro accidente un'ora fa e adesso è dietro a morire! Han

' suoi compagni, torna senza aver appreso né guadagnato nulla verso la casa paterna, batte piangendo alla porta che i servi gli han chiusa in faccia

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 1 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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per questa notte. « - Ma che t'è accaduto? domando. « - Nulla! « - Che t'han fatto? « - Nulla, sono stanca. «La misi in letto: e ci rimase una

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 1 occorrenze

dell'incenso, la profonda voce dell'organo, le bige pietre sepolcrali; non han parola le fredde celle, il nudo e duro letto dove è scarso il sonno, il cilicio

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