parola gentile e si avviò alla scala. In quel momento udí pronunciare timidamente il suo nome; si volse e vide Carlo Hamilton. Era un grazioso ragazzo
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Melania Hamilton. Rossella tentò di guardare altrove; ma non poté; dopo ogni sguardo il suo brio andava aumentando; ella rideva, diceva delle cose spinte
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faccia a Melania Hamilton per mostrarle ciò che pensava della sua carità. Ma si era già comportata in modo abbastanza volgare oggi, proprio come una
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veramente sorelle» erano irreali. Perfino l'eccitazione cagionata dalla serie di svenimenti della rotondetta ed emotiva zia di Carlo, Miss Pittypatt Hamilton
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feriti. Lo zio di Carlo, Enrico Hamilton, che faceva vita di scapolo e abitava all'albergo Atlanta accanto al deposito, le parlò egli pure seriamente in
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», Pitty Hamilton - ribatté vigorosamente la signora Merriwether. - Abbiamo bisogno di voi per sorvegliare i negri che portano i rinfreschi. È quello che
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nell'angolo. Era dunque con quello che la vedova del povero Carlo Hamilton chiacchierava! E Carletto era morto appena da un anno! - Abbiamo bisogno di altro
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Come avete osato mettermi cosí in vista, capitano Butler? - Ma, cara Mrs. Hamilton, era cosí evidente che desideravate esserlo! - Come avete potuto
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Hamilton! Spero che sarete soddisfatta! - Di che cosa? - chiese Pitty in tono apprensivo. - Del contegno di quel miserabile Butler che voi avete
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Carlo Hamilton, famosa per il bene che fa ai feriti. A meno che... Ma ella non lo ascoltava, perché si stava guardando di nuovo nello specchio
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, quando andavano in giro per la Contea come i ragazzi spensierati; l'epoca in cui Melania Hamilton non era ancora entrata in scena. E forse ella
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prima volta si trovava a contatto con quello che la vita ha di spiacevole. Ashley sposava Melania Hamilton! Oh, non poteva esser vero! I gemelli
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robusto coperto da un ampio grembiale, le lanciò un'occhiata dura dicendole: - Non dite sciocchezze, Rossella Hamilton. Scriverò io oggi a vostra madre
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, perché lo zio Enrico Hamilton e il nonno Merriwether facevano parte della Guardia Nazionale; strette nella folla accanto alla signora Meade, cercavano di
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, non vi amo; e sarebbe tragico per voi soffrire una seconda volta per amore non corrisposto, non è vero, cara? Posso chiamarvi cara, Mrs. Hamilton
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, bocche affamate, mani deboli aggrappate alle sue gonne. E lei, Rossella O'Hara Hamilton, a diciannove anni vedova con un bambino. Che fare? Zia Pitty e
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, aveva osservato Melania che sorrideva ad Ashley; qui, nelle fresche ombre delle querce, Carlo Hamilton le aveva stretto la mano con gioia quando ella
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Hamilton, con le sue fossette e i suoi pendenti sempre in moto, che riduceva in poltiglia il viso di un uomo e poi lo seppelliva in una fossa scavata
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cavallo e con un forte scricchiolio di ghiaia scomparve verso il pascolo. Rossella pensò: «Non avrei mai immaginato di vedere Melly Hamilton a cavalcioni
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. «Al colonnello Guglielmo R. Hamilton» decifrò. «Dal suo Stato Maggiore, per il suo valore. Buena Vista 1847.» - Oh, signora! Anch'io ero a Buena Vista
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Hamilton, Atlanta, oppure alle Dodici Querce, Jonesboro, Georgia». Con dita tremanti, aperse e lesse: «Diletta, ritorno a casa, accanto a te...». Le
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episodi imbarazzanti e disgustosi della sua breve luna di miele con Carlo Hamilton; quelle mani inette, quella goffaggine, quell'incomprensibile emozione
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loro, perché sono chi sono: gli O'Hara, i Wilkes, gli Hamilton. Anche i negri credono questo. Pazzi! Stolti! Non capiranno mai! E nulla li muterà. Melly
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, dunque. Che diamine potevate avere in mente, signora Hamilton? Possibile che abbiate supposto che vi avrei chiesta in moglie? Ella divenne di porpora e
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Enrico Hamilton si trova in cattive acque. Vorrei soltanto avere una casa per offrirvi un ricovero. Ma ricordatevi, miss Rossella, che quando avrò
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vedova di Carlo Hamilton, che lo riceveva ogni sera nel salotto di miss Pittypat e ascoltava, ansimante di ammirazione, i suoi progetti per il negozio e
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mai da un bianco. E sentir dire che era indegno di fiducia, lui che era sempre stato il sostegno della famiglia Hamilton! Rossella intuí, piú che
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furfanti e mascalzoni. Del resto questa non è una novità per voi. Sapete che voglio molto bene a Wade Hamilton, benché non sia il ragazzo che dovrebbe
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appartenere di diritto a piccolo Wade Hamilton. - Appartiene a te. Che cos'ha mai fatto Wade Hamilton per il babbo? Lo ha mai curato quand'era ammalato? Gli ha
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colonnello Hamilton». Le vecchie amiche di sua madre la circondavano volentieri, perché Melania aveva per le persone anziane una deferenza che la gioventú
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al tranquillo e timido Carlo Hamilton, fratello di Melania, il quale arrossiva cosí facilmente. Ronzerebbero attorno a lei come api attorno
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delle focacce del nonno Merriwether; e nell'avvicinarsi, Rossella vide che Tommy Wellburn e lo zio Enrico Hamilton erano rannicchiati a cassetta
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biasimato Rossella, fin dal giorno in cui aveva smesso le gramaglie che portava per Carlo Hamilton. Il biasimo era andato crescendo a causa del suo contegno
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Hamilton. Miss Pitty si può prendere Lydia Wilkes come compagnia. Noialtri andremo ad abitare l'appartamento nuziale dell'Albergo Nazionale finché la nostra
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avere risposto: «non avere mai visto una signora bianca mangiare meno di quanto mangiare Miss Melly Hamilton l'ultima volta che essere stata a trovare
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asciutti. Lydia Wilkes se ne andò senza che alcuno vi badasse. Parecchie ore dopo, il nonno Merriwether, incontrando Enrico Hamilton al Bar della «Ragazza
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felici sono quelli in cui nascono i bambini! Vi era una persona in casa per la quale non era una bella giornata. Sgridato e dimenticato, Wade Hamilton
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Pitty. - La signorina chi? - Sai, quella cugina di Ashley Wilkes che sta ad Atlanta: la signorina Pittypat Hamilton; la zia di Carlo e di Melania
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propria e non pronunciava mai una frase sgarbata. Rossella si rese conto in quell'istante che i Wilkes e gli Hamilton erano capaci di collere che
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