perplessità le persistenti incertezze e reticenze sulla precisa individuazione del momento del passaggio dal vecchio "habitat" normativo a quello nuovo
"diritto ad un habitat salubre". Il 12 ottobre 2006, il governo ha mutato il testo originario del Codice dell'ambiente, cercando di accordarlo ai principi
continuare a vivere nell'habitat originario, inteso come la famiglia da lui sempre conosciuta e frequentata sin dalla più tenera età. Tale principio, del
del procedimento di separazione e divorzio. A tutela dell'interesse della prole alla conservazione del proprio habitat familiare, quindi, si
l'istituto non mira a tutelare il coniuge economicamente più debole, bensì a conservare l'habitat domestico ove il minore è cresciuto. La nota che segue