segno di pace. Allora gli uccelli uscirono dai rifugi e ripresero la vita interrotta dalla guerra. — Chi ha vinto la lotta? — si domandavano
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! — aggiunse Cipí, — dobbiamo fare in fretta; io, ad ogni turno, conterò fino a dieci e poi dirò: cambio! A questo comando chi è dentro deve uscire anche se ha
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là, senza posa. Esse, che l'avevano combinata grossa, tacquero e ubbidirono e cosí cominciò la primavera. In primavera, si sa, il vento ha molto da
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che allungava la testolina fuori dall'erba per farsi baciare da un raggio di sole. — Chi ha parlato? — disse Cipí. Il fiore, a quella brusca domanda
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raccontava ai compagni la sua avventura: — Che paura poco fa...! Guardate qui! — e mostrò il didietro spennato. — Cipí ha perduto la coda! — Chi è
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messo al mondo tu? — le domandò Cipí. — Tre dozzine, — rispose Cippicippi, e subito si rattristò e soggiunse: — Due me li ha fatti fuori quel criminale
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: — Se l'uomo ha portato sin qui il boccone, il pericolo ci deve essere. Sta' attenta! — Ma io muoio di fame! — Sii forte, Chiccolaggiú... guarda
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nuvole. — O bella... — interruppe Cipí, — io non l'ho mai visto volare, e tu? — Lui non ha bisogno di volare come noi... sta sempre chiuso nel suo
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signore della notte, — rispose la passera. — E chi è questo signore della notte? — E il protettore degli infelici, conforta chi ha una pena, aiuta chi ha
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Cipí fece un salto indietro: — È lui! si, è vero... quella è la testa... quello è il becco uncinato... uh, che unghioni ha! Allora in silenzio si
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dica tutto quello che ha visto!
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a chi fugge dal tetto quando c'è la guerra dei nuvoloni, narrava che l'animale baffuto finge di dormire ed ha gli artigli affilati (e mostrava il
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carboncino a mezz'aria. — Il nostro luminoso Imperatore, come certo sai, ha innumerevoli impegni di governo: ti fa sapere per mia voce che non potrà
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sovrano, Allah mantenga la sua vita, mi ha inviato presso di te, perché con voce e mano di donna renda più lieto il tuo tempo, e piú fondo il tuo riposo
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tante figure sui libri che il burban, mio padre, mi ha donato. Possiedo quasi cento libri, e molti sono colorati, e non c'è una sola figura che io non
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davvero: ma ciascuna di loro ha una parte perfetta: Usila ha i piedi piú preziosi, Neha le gambe piú armoniose, Haima il deretano piú seducente, Efa il
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ritratto: convinto di dover presto morire, si riempiva l'anima dell'immagine di lei, per ricordarsela nell'eternità. — Il tuo sguardo mi ha reso inquieta
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, — ecco quello che è accaduto. Questa mattina, nel giardino, una delle sorelle ci ha chiamate al cancello della Luna: e oltre le sbarre che, benedette, ci
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scheletro piccolo ha ossa troppo sottili, - disse Mutak Amat dopo un silenzio. — Scommetterei la mia nave contro una conchiglia che quello è uno scheletro
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vengono queste figure, poiché nessuno le ha invitate al convento? — Padre buono, neppure io lo so, — rispondeva il ragazzo seriamente. — Ma è come se, in
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altra opera, in città, che la nostra: e arrivandomi notizie della tua bravura, oltre che del tuo lieto spirito, sospiravo come chi ha perduto, prima
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ha avuto migliore educazione di molte fanciulle, e certo di tutte quelle destinate a servire Nostro Signore in questo monastero. Insieme a suor Anna
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volto, suor Caterina, è l'abisso dell'anima, e non è mai uguale, nemmeno nel sonno più fondo. Non solamente, se bene rifletti, nessuno al mondo ha mai
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nella fatica piú di quanto tu ed io potevamo prevedere. Io desidero che continui, ma penso con preoccupazione: «Forse Sakumat ha altri lavori che lo
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Macario? — ripeté la monaca. — No, in verità, frate Filippo. Io conosco le solite, le nostrane... — Non ha importanza, — disse grave lui. — A nostra Madre
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tuo padre ha fatto arrivare per noi gli oli e le polveri colorate piú preziose tra quelli che i mercanti portano dalla Persia con i cammelli. — Non
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ha un valore molto grande, e altrettanto grande sarà il compenso che ne avrai. Godendosi con l'occhio la bellezza del cavallo che scalpitava dietro
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quel mare sarebbe stato troppo. Il mare ha... troppa lontananza. È troppo pieno di lontananza, capisci? — Credo di sí, Madurer. Davanti al mare gli occhi
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che non mi ha permesso di diventare sordo mentre pronunciavano le parole, che ora non mi lascia impazzire per il tormento, sta abbandonando la sua
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vengono mai. — Allora Mutkul ha venduto le capre che mancano. — Mutkul non vende le sue bestie, padre. A lui non occorre denaro, perché mangia
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risveglio. — E il Tigrez: vedi le vele? Solo il Tigrez ha le vele cosí, in tutto il mare tra Grecia ed Egitto. — Che orizzonte sta vedendo, adesso
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, con il tono di chi rivela un segreto, — come quando si corre molto nel gioco. Il prato ha corso molto... Tacque all'improvviso. Il burban restò in
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l'ho chiamato e ho chiesto la sua opera per decorare le tue stanze. Egli ha portato con sé molti pennelli e colori, e le sue mani sono come quelle di
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Costantinopoli, e con il quale la Serenissima ha da anni rapporti di pace ed alleanza, ci manda a chiedere un pittore, il piú valente che abbiamo, per un'opera
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di sentire il suono della mia... — Felice l'uomo che parla molte lingue, e ha un solo pensiero, — sorrise Kama Katuray. — Ti prego di seguirmi
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generosità e amicizia, ti ha inviato presso di me, si spiega facilmente: i nostri artisti, pregevoli nell'ornamento, non hanno sufficiente esperienza nel
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