Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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i propri effetti. L'Impresa degli Omnibus Antonio Vismara  ha  la propria Stazione alla Porta Ticinese. L'Impresa Michele
Stazione alla Porta Ticinese. L'Impresa Michele Lissoni  ha  la stazione in Piazza Fontana, ove ha pur sede l'Impresa
Michele Lissoni ha la stazione in Piazza Fontana, ove  ha  pur sede l'Impresa Gaetano Lissoni
se  ha  fatto dimenticare a Vostra Maestà ...
ieri l'altro... - Il Collalto che aveva molto appetito  ha  incominciato a sbuffare dicendo: - Proprio in questo
ricetta subito!... - E mentre il cameriere se n'andava  ha  aggiunto: - Questa vecchia civetta che parla col naso come
buffa con una bella mantella di pelliccia, e che appena mi  ha  visto mi ha detto: - Ah, bel ragazzino... che fai? - Io lì
bella mantella di pelliccia, e che appena mi ha visto mi  ha  detto: - Ah, bel ragazzino... che fai? - Io lì per lì non
lei? - Nel sentirmi discorrer col naso si è turbata, poi mi  ha  guardato, e vedendo che stavo serio, mi ha detto: - Ah!
turbata, poi mi ha guardato, e vedendo che stavo serio, mi  ha  detto: - Ah! forse anche tu hai la mia malattia? - E io,
parlando col naso più che mai: - Sissignora! - - Forse -  ha  seguitato la marchesa - fai anche tu la cura del professor
Collalto? - E io daccapo: - Sissignora!... - Allora mi  ha  abbracciato e baciato, e poi ha detto: - Il professor
Sissignora!... - Allora mi ha abbracciato e baciato, e poi  ha  detto: - Il professor Collalto è molto bravo, è uno
e voleva certo dirmi qualcosa, ma la signora non glie ne  ha  dato il tempo perché ha detto subito: - Ecco qui un mio
qualcosa, ma la signora non glie ne ha dato il tempo perché  ha  detto subito: - Ecco qui un mio compagno di sventura, è
mio compagno di sventura, è vero, professore? Anche lui, mi  ha  detto, è ammalato come me, e viene da lei a chiederle la
viene da lei a chiederle la guarigione... - Il Collalto mi  ha  dato un'occhiata che pareva volesse fulminarmi, ma per non
volesse fulminarmi, ma per non pregiudicare la situazione  ha  detto in fretta: - Eh, già, già... vedremo, sicuro! Intanto
dalla sala e son corso da mia sorella, dove poco dopo mi  ha  raggiunto il Collalto che mi ha detto con la voce che gli
sorella, dove poco dopo mi ha raggiunto il Collalto che mi  ha  detto con la voce che gli tremava dalla rabbia: - Bada
Chi vi  ha  detto che la Reginotta è prigioniera?
Ulisse è sfuggito alla prigionia nella caverna del Ciclope.  Ha  perso molti compagni, ma poi la sua astuzia ha avuto
del Ciclope. Ha perso molti compagni, ma poi la sua astuzia  ha  avuto ragione della rozza violenza di Polifemo; Ulisse lo
avuto ragione della rozza violenza di Polifemo; Ulisse lo  ha  ubriacato, accecato, ha eluso la sorveglianza del mostro
violenza di Polifemo; Ulisse lo ha ubriacato, accecato,  ha  eluso la sorveglianza del mostro grazie all' espediente dei
sapere alla torre di carne chi è stato il mortale che lo  ha  sconfitto.
ridotta pelle e ossa;  ha  appena il fiato per respirare.
Che  ha  tanto sofferto per l'egoismo del mio ex Re!
A me o a lei? Si è preso tutto il tempo per rispondere, poi  ha  indicato Barbara. - Hai visto? Hai visto? - Ho amato il
- Hai visto? Hai visto? - Ho amato il Teschio. Barbara  ha  cominciato a dare calci nella polvere. - Non è giusto! Non
di rimanere da sola. - Va bene. Facciamo la votazione, -  ha  concesso il Teschio. - Io dico che tocca a te. - Pure io, -
Io dico che tocca a te. - Pure io, - ho detto. - Pure io, -  ha  ripetuto a pappagallo Maria. Abbiamo guardato Salvatore.
quando c'era la votazione. Era la regola. - Pure io, -  ha  fatto Salvatore, quasi sussurrando. - Visto? Cinque contro
- Visto? Cinque contro uno. Hai perso. Tocca a te, -  ha  concluso il Teschio. Barbara ha stretto le labbra e i
Hai perso. Tocca a te, - ha concluso il Teschio. Barbara  ha  stretto le labbra e i pugni, ho visto che deglutiva una
ho visto che deglutiva una specie di palla da tennis.  Ha  abbassato la testa, ma non ha pianto. L'ho rispettata. -
specie di palla da tennis. Ha abbassato la testa, ma non  ha  pianto. L'ho rispettata. - Che... devo fare? - ha
ma non ha pianto. L'ho rispettata. - Che... devo fare? -  ha  balbettato. Il Teschio si è massaggiato la gola. La sua
la gola. La sua mente bastarda si è messa al lavoro.  Ha  tentennato un istante. - Ce la devi ..., far vedere ... Ce
..., far vedere ... Ce la devi far vedere a tutti. Barbara  ha  barcollato. - Cosa vi devo far vedere? - L'altra volta ci
che ci fosse mia sorella lì. - Te lo puoi scordare, -  ha  fatto Barbara scuotendo la testa. - Non m'importa se mi
denti stringeva una spiga di grano. Le si è parato davanti.  Ha  allungato il collo. Non è che poi era tanto più alto di
Così impari a fare la stronza. - No! Il Teschio le  ha  dato uno schiaffo. Barbara ha spalancato la bocca come una
stronza. - No! Il Teschio le ha dato uno schiaffo. Barbara  ha  spalancato la bocca come una trota e si è massaggiata la
Si è girata verso di noi. - Non dite niente voi? -  ha  piagnucolato. - Siete come lui! Noi zitti. - Va bene. Ma
ciccia le ricadeva sopra la cinta. Si è aperta la fibbia e  ha  cominciato a slacciarsi i bottoni. Ho intravisto le mutande
parte: Non capisce! ... Non per niente  ha  per testa una rapa!
come il Reuccio):  Ha  detto: Non svegliate il can che dorme!
che mettevano in ridicolo il professor Muscolo, la mamma mi  ha  accompagnato a scuola. - Ti ci accompagno io, - ha detto -
mamma mi ha accompagnato a scuola. - Ti ci accompagno io, -  ha  detto - perché se ti ci accompagnasse il babbo ha giurato
io, - ha detto - perché se ti ci accompagnasse il babbo  ha  giurato che ti farebbe trovar davanti all'uscio di scuola
frasi che dicono i genitori in queste circostanze: - Lei  ha  proprio ragione... Sì, è cattivo... Dovrebbe esser grato,
grato, invece, ai professori che son così buoni... Ma ora  ha  promesso di correggersi... Dio voglia che la lezione gli
di far quella figura da mammalucco e quando il Prèside  ha  detto sgranando gli occhi dietro le lenti e sbuffando come
- Ti chiamano così perché sei peggio della grandine! -  ha  esclamato mia madre. - E poi tu sei un ragazzo! - ha
- ha esclamato mia madre. - E poi tu sei un ragazzo! -  ha  aggiunto il Prèside. La sinfonia è sempre questa: i ragazzi
bene, e tutto è andato bene anche a casa, perché la mamma  ha  fatto in modo, anche al ritorno, di non farmi incontrare
per salire nella rete del compartimento. Il Collalto mi  ha  portato stamani da quel suo amico che fa le cure
il professor Perussi il quale, dopo avermi visitato, mi  ha  detto: - Ci vorrà una diecina di giorni e anche più... -
- Meglio! - ho detto io. - O che hai piacer a star male? -  ha  esclamato il professore sorpreso. - No, ma mi piace tanto
deve essere molto divertente... - Il professor Perussi  ha  incominciato subito a farmi il massaggio elettrico
segnale d'allarme, è diventato così serio! - Vergognati! -  ha  detto il Collalto; ma l'ha detto ridendo. * * * Mia sorella
Collalto; ma l'ha detto ridendo. * * * Mia sorella Luisa mi  ha  fatto grandi raccomandazioni di star buono e quieto in
dei clienti che vengono a farsi visitare. - Del resto -  ha  detto - tu anderai molto fuori, a veder Roma, e ti
dal pianto al riso):  Ha  detto: Non svegliate il can che dorme!
è un bravo ragazzo e diventerà qualche cosa. Or ora mi  ha  sorpreso mentre avevo dinanzi a me il giornalino, e lo ha
ha sorpreso mentre avevo dinanzi a me il giornalino, e lo  ha  sfogliato guardando le figure che vi ho disegnato. - Ma sai
guardando le figure che vi ho disegnato. - Ma sai -  ha  detto - che tu hai una grande disposizione per il disegno?
prestito un paio di lire. * * * Oggi a desinare il Maralli  ha  parlato ancora del mio giornalino. - Tu non l'hai mai
ancora del mio giornalino. - Tu non l'hai mai visto? -  ha  domandato a Virginia. - No. - Faglielo vedere, Giannino:
nonostante la mia proibizione, a un certo punto, Virginia  ha  esclamato: - Ah, guarda: qui c'è il nostro sposalizio di
A queste parole mio cognato s'è slanciato sul giornalino e  ha  voluto vedere quelle pagine dove è descritto il mio viaggio
Dopo aver letto quello che avevo scritto, il Maralli mi  ha  fatto una carezza e poi mi ha detto: - Senti, Giannino, mi
avevo scritto, il Maralli mi ha fatto una carezza e poi mi  ha  detto: - Senti, Giannino, mi devi fare un gran piacere...
Me lo prometti? Io gli ho risposto di sì. - Bene: -  ha  ripreso il mio cognato. - Tu devi permettermi di strappare
male e mi faceva un gran dispiacere. Il Maralli, dunque,  ha  strappato le pagine del suo sposalizio a San Francesco al
le pagine del suo sposalizio a San Francesco al Monte, ne  ha  fatto una palla e l’ha buttata nel caminetto. Quand'ho
mi prestereste due lire? - Il paniere per poter partire? -  ha  risposto lui. - Che paniere? - Io ho ripetuto la domanda
- Io ho ripetuto la domanda con quanta voce avevo, e allora  ha  risposto - I ragazzi non devono aver mai quattrini.- Questa
Questa volta aveva capito! Allora io gli ho detto : -  Ha  ragione la Virginia a dire che lei è un grande
grande avaraccio!... - A queste parole il signor Venanzio  ha  dato un balzo sulla poltrona, e ha cominciato a brontolare:
il signor Venanzio ha dato un balzo sulla poltrona, e  ha  cominciato a brontolare: - Ah, dice così? Brutta pettegola!
lei li spenderebbe tutti in vestiti e cappellini!... Ah!...  Ha  detto che sono un avaraccio? Eh! Eh!...- Io per consolarlo
sgridata, come infatti era vero; e lui tutto contento mi  ha  domandato: - Ah, mio nipote l’ha sgridata? Meno male!
giovane e mi è stato sempre molto affezionato... E che le  ha  detto? - Le ha detto: È bene che lo zio sia avaro: così mi
è stato sempre molto affezionato... E che le ha detto? - Le  ha  detto: È bene che lo zio sia avaro: così mi lascerà più
sempre che un giorno o l'altro le deve venire... - Egli  ha  alzato le braccia al cielo, ha borbottato dell'altre parole
le deve venire... - Egli ha alzato le braccia al cielo,  ha  borbottato dell'altre parole e poi alla fine s'è levato di
e poi alla fine s'è levato di tasca il suo borsellino,  ha  preso una moneta di due lire e me l'ha data dicendomi: -
l'appunto, e che cammina sempre in punta di piedi perché  ha  le scarpe troppo strette, il quale appena mi ha visto
perché ha le scarpe troppo strette, il quale appena mi  ha  visto entrare mi ha detto: - Oh, Giannino, sei guarito
troppo strette, il quale appena mi ha visto entrare mi  ha  detto: - Oh, Giannino, sei guarito bene? - Io gli ho detto
per bene a tutte le domande che mi faceva; ed egli mi  ha  regalato una bella cravatta tutta rossa. Io l'ho
Io l'ho ringraziato come era mio dovere, e siccome lui  ha  cominciato a rivolgermi delle interrogazioni sulle mie
ridotto a quel modo, è diventato rosso come un peperone e  ha  detto subito: - Ah! sei stato tu, eh, brutto birbante? - Io
- Buon giorno, Pietro, - gli ho detto. - O Giannino! - mi  ha  risposto. - E a casa stanno tutti bene? - Sì, e tanti
tutti bene? - Sì, e tanti saluti da tutti. - Lui allora  ha  tirato giù dallo scaffale un bel barattolo di vetro bianco
giù dallo scaffale un bel barattolo di vetro bianco e mi  ha  detto: - Che ti piacciono le pasticche di menta? E senza
di menta? E senza aspettare che gli rispondessi, me ne  ha  date una manciata di tutti i colori. È proprio vero che i
trovata in casa stamani. - Fammi vedere! - E Pietrino Masi  ha  steso la mano, ma io non gli volevo dare il ritratto a
a nessun costo; però lui me l'ha preso per forza, e così  ha  potuto leggere quel che c'era scritto di dietro col lapis
leggere quel che c'era scritto di dietro col lapis blù.  Ha  chiesto la mia mano, ma fossi minchiona! Pietrino è
credevo perfino che gli venisse uno svenimento. Ma invece  ha  detto digrignando i denti: - È una vergogna che le tue
io avessi capito benissimo, lui per spiegarmelo meglio  ha  alzato una gamba per appiccicarmi un calcio, ma io ho fatto
via tutto impettito, col naso per aria, e quando discorre  ha  una voce da basso profondo, che pare se la faccia venir su
- Scusi, sta qui il Vecchio Silva Stendere? - Ma che hai? -  ha  risposto. - Ecco, ho qui una fotografia per lui! - E gli ho
vedendo tutte le smorfie che facevano! Ma quello che mi  ha  fatto ridere più di tutti è stato Gino Viani quando gli ho
ciuco Poveretto! Gli son venute le lacrime agli occhi e  ha  detto con un filo di voce: - La mia vita è spezzata! - Ma
scritto al mio babbo una lettera col pepe e col sale (come  ha  detto lui) informandolo di tutte le mie birbanterie (son
poi la lettera non è stata più impostata e anzi mio cognato  ha  smesso il broncio e mi ha detto sorridendo: - Via per
più impostata e anzi mio cognato ha smesso il broncio e mi  ha  detto sorridendo: - Via per questa volta ci passeremo
non mi vedesse e ho gridato: - Maramèo!..- La marchesa  ha  fatto un salto sulla poltrona, e quando mi ha visto
La marchesa ha fatto un salto sulla poltrona, e quando mi  ha  visto accoccolato sul tappeto ha esclamato: - Chi è là? -
poltrona, e quando mi ha visto accoccolato sul tappeto  ha  esclamato: - Chi è là? - Il gatto mammone! - ho risposto,
si risentisse per questo mio scherzo ma invece ella mi  ha  guardato un poco con ammirazione e poi si è chinata su me,
un poco con ammirazione e poi si è chinata su me, mi  ha  rialzato, mi ha abbracciato, mi ha accarezzato, e ha
ammirazione e poi si è chinata su me, mi ha rialzato, mi  ha  abbracciato, mi ha accarezzato, e ha incominciato a dire
si è chinata su me, mi ha rialzato, mi ha abbracciato, mi  ha  accarezzato, e ha incominciato a dire con voce tremante per
me, mi ha rialzato, mi ha abbracciato, mi ha accarezzato, e  ha  incominciato a dire con voce tremante per la commozione: -
dottor Collalto il quale, avendo sentito quella parola, mi  ha  allungato una pedata nel corridoio che son riuscito a
nel corridoio che son riuscito a scansare per miracolo, e  ha  borbottato fremendo: - Canaglia, ti avevo proibito di venir
se quel ragazzaccio maleducato... Ma la marchesa lo  ha  interrotto subito: - Che dice mai, caro professore! anzi
fatto insieme! E così, mentre si rideva a crepapelle, ci  ha  sorpresi il Collalto che ha riso anche lui... e non ha
si rideva a crepapelle, ci ha sorpresi il Collalto che  ha  riso anche lui... e non ha spedito più la lettera al babbo.
ci ha sorpresi il Collalto che ha riso anche lui... e non  ha  spedito più la lettera al babbo. - Giannino - ha detto mia
e non ha spedito più la lettera al babbo. - Giannino -  ha  detto mia sorella - ha promesso dì esser buono, non è vero?
la lettera al babbo. - Giannino - ha detto mia sorella -  ha  promesso dì esser buono, non è vero? - Sì, - ho risposto -
non dirò più bugie... nemmeno alla marchesa Sterzi. - Ah! -  ha  esclamato mio cognato - badiamo bene che tu non abbia a
che costui  ha  fatto dimenticare a Sua Maestà di darmi qualche fetta del
_ Zibecchi Luigi, via Stampa 11. Una Società di Ginnastica  ha  sede presso la Civica Palestra a Porta Romana, col precipuo
l'igienico esercizio. Anche la Giunta Municipale  ha  nominata una Commissione all'uopo.
va vestito tutto per l'appunto e all'inglese, mentre invece  ha  sempre il collo e gli orecchi così sudici, che pare proprio
sulla quale stava a sedere gli s'era riscaldata sotto e  ha  fatto presa sui calzoni in modo che egli, nel moversi, e
che egli, nel moversi, e nel sentirsi tirare per di dietro,  ha  cominciato a borbottare e a smaniare. Il professore se n'è
avvenuta una scena da crepar dal ridere. - Che c'è lì? Che  ha  il Betti? - Ecco, io... - Zitto! - Ma... - Fermo!... - Ma
sul povero Mi' lordo e afferratolo per un braccio lo  ha  tirato fuori del banco, con l'intenzione di buttarlo fuori
buttarlo fuori di scuola, ma l'ha lasciato subito, perché  ha  sentito un gran crac e s'è accorto che un pezzo dei calzoni
e il professore, rovesciando su tutti la sua rabbia,  ha  urlato: - Tutti fermi! Tutti zitti! Guai se... - Ma non ha
ha urlato: - Tutti fermi! Tutti zitti! Guai se... - Ma non  ha  avuto il coraggio di finire il suo solito ritornello. Eh
e la cosa è rimasta lì. Però il Prèside, guardandomi fisso,  ha  detto: - Stia attento chi è stato, ché può essere che la
che la paghi quando meno se l'aspetta. - Oggi il dottore  ha  sfasciato l'occhio all'avvocato Maralli e ha detto che
il dottore ha sfasciato l'occhio all'avvocato Maralli e  ha  detto che domani potrà incominciare a tenere l’imposta
 Ha  trasalito! Vuole restare. Ecco: la rimetto nell'acqua.
la Befana! Stamani Luisa mi  ha  portato in, camera una bella calza piena di dolci con un
piena di dolci con un bel pulcinella in cima, e Collalto mi  ha  regalato un bel portamonete di pelle di coccodrillo. Da
a mangiare, non si è accorto che il carnefice  ha  tagliato la testa al giovane. Impaziente): he cosa aspetti?
si tratta di dare addosso a un povero ragazzo che non  ha  voce in capitolo!) ma io ho incominciato a tempestare
Voglio rivedere il mio babbo, io!... La zia Bettina mi  ha  aperto subito e io mi son buttato addosso al babbo,
quel momento mi sentivo proprio commosso. - Cattivo, - mi  ha  detto - tu non puoi figurarti quanto ci hai fatto soffrire
ci hai fatto soffrire tutti quanti!... - È un infame! -  ha  aggiunto la zia Bettina. - Vedete un po' come ha ridotto
infame! - ha aggiunto la zia Bettina. - Vedete un po' come  ha  ridotto quel mio povero Bianchino! - Toh! - ha esclamato il
un po' come ha ridotto quel mio povero Bianchino! - Toh! -  ha  esclamato il babbo guardando il cane tinto di rosso, e
- Lo chiami Rossino da qui avanti... - Ah sì? -  ha  gridato allora la zia con la sua voce stridula, e tremando
voce stridula, e tremando dalla rabbia. - Questo sfacciato  ha  incominciato di prima mattinata a farmi disperare... - Ma
e che ora ci fosse dentro lo spirito... - Basta così! -  ha  gridato la zia Bettina interrompendomi. - Vattene, e non
ritornare mai più in casa mia, hai capito? - Silenzio! -  ha  aggiunto mio padre con voce severa; ma io mi sono accorto
severa; ma io mi sono accorto che rideva sotto i baffi. Poi  ha  parlato sottovoce con la zia e ho sentito che ricordava
che ricordava spesso mia sorella Luisa. E da ultimo mi  ha  preso per la mano, e salutando la zia Bettina le ha detto:
mi ha preso per la mano, e salutando la zia Bettina le  ha  detto: - Dunque ci conto, via! Non sarebbe né giusto né
rotto che mi fecero ripagare per nuovo. Il babbo mi  ha  un po' sgridato, ma ho capito che in fondo mi dava ragione,
che un ragazzo che scappa di casa, quando ritorna, poi,  ha  di gran belle soddisfazioni! Ma poi c'è un'altra cosa che
chiama, e ora avendo vinto il posto e dovendo partir subito  ha  deciso di sposare mia sorella e andar via con lei. Questo
ripete tre volte): Rinunzio di essere Re! (Appena egli  ha  pronunziato queste parole, si spalanca l'uscio della
gioielli. Con l'altra mano conduce il giovane Centovite che  ha  già indossato le insegne reali.
si rannuvola. Oggi il babbo mi  ha  fatto una predica d'un'ora, dicendomene di tutti i colori e
tutto questo perché, a quanto pare, l'avvocato Maralli gli  ha  detto che era stato diseredato dal suo zio per colpa mia.
al quale ho raccontato della sgridata avuta ed egli mi  ha  detto tutto meravigliato: - Ma se l'avvocato Maralli, anzi,
- Ma se l'avvocato Maralli, anzi, dice che è stato lui che  ha  consigliato suo zio a lasciar tutto ai poveri!... - Come! -
e vedrai. - Siamo andati infatti a casa sua e lì Gigino mi  ha  fatto vedere l'ultimo numero del Sole dell'avvenire ove è
Ricopio qui il principio dell'articolo dal giornale che mi  ha  regalato Gigino, perché è bene che in queste pagine di un
di Gigino gli ho detto: - Ma come! Ma qui il tuo babbo  ha  sbagliato!... Quando lo vedrà il Maralli, quest'articolo,
di farlo, e da ultimo hanno deciso di sì, perché, come  ha  detto il Maralli, il suo zio nel testamento stesso dichiara
le cose può essere preso benissimo sul serio. "Almeno,"  ha  detto il tuo cognato "avrò avuto un utile morale!...". -
il tuo cognato "avrò avuto un utile morale!...". - Sicché  ha  approvato tutto? - Ha approvato? Altro che! Anzi, il
avuto un utile morale!...". - Sicché ha approvato tutto? -  Ha  approvato? Altro che! Anzi, il principio dell'articolo lo
approvato? Altro che! Anzi, il principio dell'articolo lo  ha  scritto il Maralli stesso... - Io sono rimasto di stucco:
Balestra, che è più infarinato di me di cose elettorali, mi  ha  detto: - Ti fa meraviglia? Non è nulla ancora! Ora, vedi,
- E come anderà a finire l'elezione? - Eh! Il Maralli  ha  tutte le probabilità di riuscire perché c'è l'unione dei
anche i ragazzi, senza che nessuno li sgridi… - Anzi, - mi  ha  detto Gigino - più che si urla e più ci hanno piacere. Se
sono contento! lersera il dottor Collalto mi  ha  portato una splendida scatola di tinte, e mi ha detto : -
Collalto mi ha portato una splendida scatola di tinte, e mi  ha  detto : - Tieni: tu che hai tanta disposizione per il
- E mia sorella, accarezzandomi i capelli,  ha  soggiunto: - E così quando dipingerai penserai un poco
lontana, non è vero? - La voce con la quale mia sorella  ha  detto queste parole era così affettuosa che mi sarei messo
il babbo. Poi ho fatto vedere il mio lavoro al Collalto che  ha  detto: - Ma bravo! Pare proprio un quadro dell'epoca
e a punirlo? Basta, quel che è certo è che il Collalto mi  ha  fatto un bel regalo e che io bisognerà che in qualche modo
Luisa mi  ha  condotto in camera sua, mi ha baciato e con le lacrime agli
Luisa mi ha condotto in camera sua, mi  ha  baciato e con le lacrime agli occhi mi ha regalato un bello
in camera sua, mi ha baciato e con le lacrime agli occhi mi  ha  regalato un bello scudo d'argento dicendomi, al solito, di
Pezzi, mentre il Direttore e la Direttrice erano a pranzo,  ha  trovato modo per mezzo di quel suo amico manuale, di
la riquadratura del soffitto. In un attimo il Pezzi  ha  drizzato la scala al ritratto di Pierpaolo e, arrampicatosi
Pierpaolo e, arrampicatosi fin lassù, con un temperino gli  ha  fatto due buchi negli occhi. Cosi tutto è stato felicemente
era già stato messo a parte del nostro progetto e che mi  ha  detto: - Senti, Stoppani. Devi sapere che, dal giorno in
stanza del Direttore la grande umiliazione che tu sai e che  ha  annientato nell'anima mia ogni slancio di ribellione contro
per compassione, un solo pensiero, uno solo, capisci? mi  ha  dato la forza finora di resistere, ed è questo: la fuga. -
un amico così simpatico e così amato da tutti; ma egli  ha  soggiunto subito: - È inutile, credi, ogni argomento che mi
con entusiasmo: - Scappo anch' io con te!... - Egli mi  ha  guardato con uno sguardo pieno d'affetto che non scorderò
grave nel quale ho sentito tutta la sua superiorità su me,  ha  soggiunto: - No, caro amico mio. Tu non puoi né devi
le mie notizie!... - E nel dir così il povero Barozzo  ha  avuto un sorriso così triste e così amaro che m'ha fatto
Tito!... - E l'ho baciato bagnandolo del mio pianto. Egli  ha  avuto un singhiozzo, mi ha stretto forte forte sul petto; e
bagnandolo del mio pianto. Egli ha avuto un singhiozzo, mi  ha  stretto forte forte sul petto; e poi scostandomi e
petto; e poi scostandomi e passandomi una mano sugli occhi  ha  ripreso: - Dunque senti, Stoppani. Quello che avete
una Strega mi  ha  detto: Se vuoi campare fino a cento anni devi chiedere al
tombe di marmo, statue di marmo. Un marmo scuro, che  ha  preso una tinta malaticcia ed umida pel tempo che è
le fanciulle, vi muoiono presto i giovanetti. Ogni tomba  ha  la statua grande di colui che vi è sepolto, o almeno un
bellezza, più d'espressione che di plastica. Ogni tomba  ha  la sua statua, ogni tomba ha il suo medaglione. - Volete
che di plastica. Ogni tomba ha la sua statua, ogni tomba  ha  il suo medaglione. - Volete vedere il Cristo morto? -
Il Disinganno - e più altro. - Perché questa tomba non  ha  medaglione? - domando al custode. Egli non m' ha udita,
tomba non ha medaglione? - domando al custode. Egli non m'  ha  udita, perché ricomincia a dire: - Il Cristo morto… -
- ripeto io, ostinandomi. Sì, l'ultima tomba a dritta non  ha  medaglione. Manca il ritratto della nobile principessa che
corpo di Gesù. La pittura è guasta, bruna, tetra; un sorcio  ha  fatto un buco nero nel costato di Gesù. Più giù, proprio
corpo bello ma straziato, una religiosa e delicata pietà  ha  gettato un lenzuolo dalle pieghe morbide e trasparenti, che
non voleva morire. Ma sotto le pieghe del lenzuolo la testa  ha  un carattere stupendo: la fronte liscia ha un vasto
la testa ha un carattere stupendo: la fronte liscia  ha  un vasto pensiero; piangono gli occhi, è vero, pel cruccio
anima d'artista doveva esser quella dello scultore che  ha  dato all'arte questo Cristo morto. Nell'opera sua vi è
terribilmente doloroso il primo. Solamente chi  ha  conosciuto il furore acuto di una sofferenza senza nome può
il solitario e cupo dolore di questo Cristo. Lo scultore  ha  saputo, ha sentito. Ha saputo, ha sentito che cosa fosse il
e cupo dolore di questo Cristo. Lo scultore ha saputo,  ha  sentito. Ha saputo, ha sentito che cosa fosse il tormento
dolore di questo Cristo. Lo scultore ha saputo, ha sentito.  Ha  saputo, ha sentito che cosa fosse il tormento sottile che
Cristo. Lo scultore ha saputo, ha sentito. Ha saputo,  ha  sentito che cosa fosse il tormento sottile che stride come
e tumultuante come un torrente che tutto trascina. Chi  ha  fatto quel Cristo ha spasimato d'amore; ha amato ed ha
un torrente che tutto trascina. Chi ha fatto quel Cristo  ha  spasimato d'amore; ha amato ed ha pianto; ha amato ed un
trascina. Chi ha fatto quel Cristo ha spasimato d'amore;  ha  amato ed ha pianto; ha amato ed un fremito mortale gli ha
Chi ha fatto quel Cristo ha spasimato d'amore; ha amato ed  ha  pianto; ha amato ed un fremito mortale gli ha travolto le
quel Cristo ha spasimato d'amore; ha amato ed ha pianto;  ha  amato ed un fremito mortale gli ha travolto le fibre; ha
ha amato ed ha pianto; ha amato ed un fremito mortale gli  ha  travolto le fibre; ha amato ed una convulsione ha contorta
ha amato ed un fremito mortale gli ha travolto le fibre;  ha  amato ed una convulsione ha contorta e spezzata la sua
gli ha travolto le fibre; ha amato ed una convulsione  ha  contorta e spezzata la sua vita; ha amato senza speranza,
ed una convulsione ha contorta e spezzata la sua vita;  ha  amato senza speranza, senza gioia, senza diletto,
in un capolavoro dell'arte. - Perché quella tomba non  ha  ritratto? - chiesi di nuovo uscendo dalla chiesa, mentre il
alto, secco, quasi calvo, abbronzato, sempre ben rasato.  Ha  una faccia seria, poco mobile e poco espressiva. Non è un
trascinare, ed allora esagera senza rendersene conto.  Ha  un vocabolario ridotto, e si esprime spesso attraverso
malato: per conto mio, il mondo è bello perché è vario". Mi  ha  guardato per un momento, con occhi singolarmente
per un momento, con occhi singolarmente inespressivi, e poi  ha  ripetuto con pazienza: "Se uno sta a casa sua magari è
però quando entrava in casa si toglieva le scarpe, e me le  ha  fatte togliere anche a me. Parlava inglese meglio degli
del resto ci va poco), ma le donne di casa sua non me le  ha  fatte vedere. Anche come padrone doveva a essere mezzo e
la mano in piazza: la destra o la sinistra, secondo quanto  ha  rubato, o magari anche un orecchio, ma con l' anestesia, e
bisogno, perché davanti a lui tutti hanno fatto silenzio.  Ha  fatto un discorso tranquillo, e tutti sono rimasti
tranquillo, e tutti sono rimasti persuasi; alla fine  ha  fatto una domanda, e tutti hanno alzato la mano gridando
tutti hanno alzato la mano gridando non so che cosa; quando  ha  fatto la controprova, di mani non se n' è alzata neanche
di mani non se n' è alzata neanche una. Allora il vecchio  ha  chiamato un ragazzo che stava in prima fila, e gli ha dato
ha chiamato un ragazzo che stava in prima fila, e gli  ha  dato un ordine. Il ragazzo è partito di corsa, è andato al
aveva appena finito una porzione abbondante d' arrosto, ma  ha  chiamato la cameriera e se n' è fatta portare una seconda.
interessava più la sua storia che i suoi proverbi, ma lui  ha  ripetuto con metodo: "In tutti i paesi del mondo, poco da
perché i collaudatori bisogna tenerseli buoni. Così lui mi  ha  spiegato che si trattava di una questione balorda: gli
di quelle religioni che c' è da perdersi. Insomma, gli  ha  fatto sapere dal capo del personale che o si tenevano cara
per rappresaglia". "Come, fargli la fisica?" Faussone mi  ha  spiegato pazientemente che fare la fisica è come dire fare
anche loro sapevano farsi le sue ragioni. Allora il vecchio  ha  preso un coltello, e ha schiodato e staccato la cornice dal
le sue ragioni. Allora il vecchio ha preso un coltello, e  ha  schiodato e staccato la cornice dal ritratto. Sembrava che
Sembrava che di quei lavori lì ci avesse una gran pratica;  ha  aperto il libro, ha messo il dito a occhi chiusi su una
lavori lì ci avesse una gran pratica; ha aperto il libro,  ha  messo il dito a occhi chiusi su una pagina, poi gli occhi
il dito a occhi chiusi su una pagina, poi gli occhi li  ha  di nuovo aperti e ha letto nel libro qualche cosa che io
chiusi su una pagina, poi gli occhi li ha di nuovo aperti e  ha  letto nel libro qualche cosa che io non ho capito e il
cosa che io non ho capito e il collaudatore neanche.  Ha  preso la foto, ha fatto un rotolo e l' ha schiacciato bene
non ho capito e il collaudatore neanche. Ha preso la foto,  ha  fatto un rotolo e l' ha schiacciato bene con le dita. Si è
neanche. Ha preso la foto, ha fatto un rotolo e l'  ha  schiacciato bene con le dita. Si è fatto portare un
bene con le dita. Si è fatto portare un cacciavite, l'  ha  fatto arroventare su un fornello a spirito, e lo ha
l' ha fatto arroventare su un fornello a spirito, e lo  ha  infilato nel rotolo schiacciato. Ha spianato la foto e l'
a spirito, e lo ha infilato nel rotolo schiacciato.  Ha  spianato la foto e l' ha fatta vedere, e tutti battevano le
infilato nel rotolo schiacciato. Ha spianato la foto e l'  ha  fatta vedere, e tutti battevano le mani: la foto aveva sei
cascati sullo sfondo, fuori della faccia. Allora il vecchio  ha  rimesso la foto nella cornice, così com' era, spiegazzata e
o a giocare la notte finché spuntava il sole. La famiglia  ha  denunciato gli operai per omicidio, anzi, per "assassinio
morire, e c' era stata la morte. L' avvocato della difesa  ha  risposto che le azioni non erano state quelle giuste, o
guaio alla pelle, non so, un' espulsione o i foruncoli:  ha  detto che se quella foto l' avessero tagliata in due o l'
gli avvocati difensori. "Come è finito il processo?" "Lei  ha  voglia di scherzare: continua ancora, e continuerà chissà
non finiscono mai. Ma quel collaudatore che dicevo mi  ha  promesso di tenermi informato, e se crede io terrò
di chissà cosa, e con una povera faccia da capra spaurita.  Ha  guardato Faussone con insistenza, e lui ha teso lo sguardo
capra spaurita. Ha guardato Faussone con insistenza, e lui  ha  teso lo sguardo con indifferenza ostentata. Quando se n' è
con indifferenza ostentata. Quando se n' è andata, mi  ha  detto: "Sembra un po' il fante di bastoni, poveretta. Ma
bisogna contentarsi di quello che passa il convento".  Ha  accennato al formaggio col mento, e mi ha chiesto con
il convento". Ha accennato al formaggio col mento, e mi  ha  chiesto con scarso entusiasmo se volevo favorire. Lo ha
mi ha chiesto con scarso entusiasmo se volevo favorire. Lo  ha  attaccato con avidità, e fra un colpo di ganascia e il
con avidità, e fra un colpo di ganascia e il successivo  ha  ripreso: "Sa bene, qui, articolo ragazze, si tirano un po'
Diego, con uno sbalzo, accosto gli si era piantato. L'altro  ha  snudato il ferro, e sta innanzi alla porta come un tronco
conserte al petto, immobile e taciturno, in faccia non  ha  pinta la rabbia, non ha pinto il terrore, ma un alto,
immobile e taciturno, in faccia non ha pinta la rabbia, non  ha  pinto il terrore, ma un alto, inenarrabile, sterminato
riarsi somigliano a due belve che anelino a sbranarsi.  Ha  stretti i pugni e stillano sangue. Oh pietà! Gli spunta
che fu un filtro che te la diè in balìa, che un maleficio  ha  vinto la creatura mia, ch'ella è innocente... - Conte,
vi  ha  risposto? Non è ancora morta di fame? Sono quindici giorni
esce di corsa.) Lo fate apposta. Ed ecco, la collera mi  ha  smosso di nuovo l'appetito ... Qualcosa da mangiare!
bicicletta che m'aveva promesso tante volte... La mamma mi  ha  detto di vestirmi alla svelta, e che in questa circostanza
Oggi, dunque, prima d'uscir di casa, il babbo mi  ha  consegnato una corona di fiori e mi ha detto dandomi del
di casa, il babbo mi ha consegnato una corona di fiori e mi  ha  detto dandomi del voi, con quella voce grave che fa sempre
che mi fissava con tanto di cipiglio. Intanto la mamma ci  ha  chiamati, perché la carrozza che aveva mandato a prendere
mi lascia anche tener le guide. - Che bella giornata! -  ha  detto l'Ada. - E quanta gente!... Infatti quando siamo
punto ci siamo fermati a una tomba in costruzione e l'Ada  ha  detto: - Ecco la cappella della famiglia Rossi della quale
Rossi della quale discorre tanto la Bice... - Che lusso! -  ha  osservato la mamma - quanto costerà? - Tre o quattromila
- quanto costerà? - Tre o quattromila lire di certo! -  ha  risposto il babbo. - Farebbero meglio a pagare i debiti che
babbo. - Farebbero meglio a pagare i debiti che hanno!... -  ha  detto l'Ada. Io ho colto l'occasione per riparlare col
quando sarà morto, mi pare dimolto buffa, ecco!... - Eh! -  ha  detto il babbo - sotto un certo punto di vista, infatti, è
non si vergogni a farcisi vedere, sapendo che suo padre  ha  dovuto pigliare altri quattrini in prestito dalla banca...
e l'Ada. - Proprio non e' è nulla di sacro per te! - mi  ha  detto con voce severa. - Anche qui, dove si viene per
trovi il modo di far delle birichinate!... - Vergogna! -  ha  soggiunto Ada dandosi una grande aria di superiorità -
che vengono qui a dir male delle loro amiche!... - Il babbo  ha  fatto una mossa come per picchiarmi, ma l'Ada l'ha fermato
come per picchiarmi, ma l'Ada l'ha fermato e ho sentito che  ha  borbottato: - Lascialo stare, per carità... Sarebbe capace
ma una grande novità che abbiamo trovato al nostro arrivo  ha  dissipato ogni malumore. Virginia ci è venuta incontro,
incontro, ridendo e piangendo nello stesso tempo, e ci  ha  raccontato che il dottore aveva trovato l'avvocato Maralli
un si terribile supplizio a un povero innocente. Ma tutto  ha  un limite, e io comincio a ribellarmi a questa indegna
di conversazione che m'interessava da vicino. - Dunque, -  ha  detto la mamma - domani l'altro bisognerà alzarsi alle
- domani l'altro bisognerà alzarsi alle cinque! - Sicuro, -  ha  risposto il babbo perché la carrozza sarà qui alle sei
saremo di ritorno... - Io alle sei precise sarò qui, -  ha  detto il Maralli. E voleva dir di più, ma in quel momento
detto il Maralli. E voleva dir di più, ma in quel momento  ha  messo in bocca un pezzo di stufato e s'è messo a tossire e
dire: - Che è? Che cos'è stato? - Ah!... Assaggiatelo!... -  ha  risposto l'avvocato. L'hanno assaggiato, e allora è stato
giovane ... Centovite! Lo avete mai sentito nominare? Egli  ha  avuto l'ardire di dirmi: Voglio sposare la Reginotta !
visto. E niente vi scote, Maestà? (Entra il Gran Mago.  Ha  una barba bianca lunga fino ai piedi, e una folta zazzera,
poco è venuta la signora Olga a far visita alla mamma e mi  ha  fatto molte feste, dicendo che ero cresciuto, che avevo gli
Però mia sorella Virginia, che era venuta in quel momento,  ha  creduto bene di farmi subito scomparire, dicendo che ero
ed è entrata a parlare del fatto dell’altra sera che  ha  raccontato naturalmente a modo suo, esagerando, come fa
Olga che è una persona molto istruita e che scrive i libri,  ha  detto che la vittima era da compiangersi, ma che era stata
sbagliato la mira... - Dopo molti discorsi la signora Olga  ha  tirato fuori l'orologio e ha detto: - Mio Dio! Già le
molti discorsi la signora Olga ha tirato fuori l'orologio e  ha  detto: - Mio Dio! Già le quattro! - La mamma allora ha
e ha detto: - Mio Dio! Già le quattro! - La mamma allora  ha  osservato: - Curiosa! Lei ha un orologio che somiglia
le quattro! - La mamma allora ha osservato: - Curiosa! Lei  ha  un orologio che somiglia perfettamente al mio... - Ah, sì?
orologio che somiglia perfettamente al mio... - Ah, sì? -  ha  risposto la signora Olga - e se l'è riposto in seno, mentre
Quando poi la signora Olga se n'è andata, Virginia, che  ha  sempre il vizio di chiacchierare e di ficcare il naso nelle
e di ficcare il naso nelle cose che non le appartengono,  ha  esclamato: - Ma mamma! Non hai visto che, oltre
mamma l'aveva fatta passare in camera sua, e finalmente Ada  ha  concluso tutte le discussioni così: - Questo è un caso di
... Vi commuova il dolore di una povera madre! Un maleficio  ha  colpito i miei figli. Uno è nato con la testa ...
l'avvocato Maralli iersera, in una lunga conversazione che  ha  avuto col babbo, gli ha chiesto la mano di Virginia. Questo
in una lunga conversazione che ha avuto col babbo, gli  ha  chiesto la mano di Virginia. Questo fatto ha messo la
col babbo, gli ha chiesto la mano di Virginia. Questo fatto  ha  messo la rivoluzione in casa. La mamma, appena l'ha saputo
come venti anni sono. Virginia dà ragione al babbo, e  ha  detto che il Maralli è quel che si può desiderare di
intime e si maturano i disegni, è un'anima fredda e cupa.  Ha  una passione, unica e divorante: il giuoco; ma da quando ha
Ha una passione, unica e divorante: il giuoco; ma da quando  ha  conosciuto Clara non giuoca più; sa dominare la fiamma che
una terza, la quale sembra comica o almeno innocua: egli  ha  una collezione di minerali, egli si cammuffa da pedante,
più cercare quel che sarà o non sarà forse mai: la moglie  ha  delle terre, in Valtellina e sul lago: bisogna persuadere
che l'abbandona in una villa, estate e inverno, che non  ha  occhi per le sue sofferenze, non ha orecchie pe' suoi
e inverno, che non ha occhi per le sue sofferenze, non  ha  orecchie pe' suoi lamenti! E' impossibile ottener nulla;
in casa e passò intere giornate in biblioteca; il pubblico  ha  avuto un fremito di ammirazione per il dotto signore, che
d'ogni altro, se n'è accorto, perché cotesto Boldrella  ha  la stupidaggine di rubare a lui, proprio al barone, tanto
dà appena un terzo dei lavori da farsi. Il barone, che  ha  sempre posseduto cavalli e sa a memoria i prezzi delle
di finto scienziato... Un giorno, innanzi al Boldrella che  ha  tentato un colpo audace, egli non sa frenarsi: il Boldrella
un colpo audace, egli non sa frenarsi: il Boldrella gli  ha  detto che la biada è finita e bisogna comprarne; il barone
e introdurre in casa dei sacchi colmi di sabbia, come  ha  fatto altre volte.... Il Boldrella si sente perduto e grida
che brav'uomo, quel barone! come si fida! come si vede che  ha  la testa ad altro!..... Che cosa avviene a questo punto?
ad altro!..... Che cosa avviene a questo punto? Quale voce  ha  parlato nel cuor del ladro? Ha egli osato alzare gli occhi
a questo punto? Quale voce ha parlato nel cuor del ladro?  Ha  egli osato alzare gli occhi fino al suo padrone e l'ha
pure, cotesto Boldrella, l'assassino di domani, egli pure  ha  il suo miraggio, la sua idea ossessionante: l'America!
Re): Grazie, Maestà! ... Ecco, ora mi ricordo ... (Il Re  ha  già divorato il pasticcio; un altro servitore posa sulla
altrettanto lo è riprendere in mano un autore che ci  ha  detto qualcosa e che oggi non la dice più, o la dice male,
Saint-Exupéry è un uomo buono ed esperto nello scrivere,  ha  combattuto, agito, sofferto; ha amato la natura e gli
ed esperto nello scrivere, ha combattuto, agito, sofferto;  ha  amato la natura e gli uomini, ha vissuto l' avventura del
agito, sofferto; ha amato la natura e gli uomini,  ha  vissuto l' avventura del volo con animo vergine, come un
barone Ciani, sorprendente per decorazioni in terra cotta;  ha  bassorilievi ed iscrizioni riferentisi ai gloriosi fatti
non può dare udienze se non mangiando! Più parla, e più  ha  appetito. Ingrassa, ingrassa ogni giorno; sembra che da un
vorrà una bella pazienza... Ma la mamma, se sarò buono, mi  ha  promesso di regalarmi una bicicletta e io farò il possibile
impossibile, tutte le volte è successo qualche cosa che mi  ha  impedito di averlo. Speriamo che questa sia la buona! La
si aspetta è una nipotina dell'avvocato Maralli, il quale  ha  scritto a una certa signora Merope Castelli, che è una sua