critici della poesia hanno inventato un termine: in italiano, «zeppa», in francese «cheville», in spagnuolo, «ripio». Cheville è la parola o il gruppo di
paraletteratura-galateo
Pagina 143
deboli, è facile, con un successo di ilarità, concentrare sulla propria persona le simpatie che in un gruppo di conversatori un altro aveva fatto
paraletteratura-galateo
Pagina 157
gruppo di amici, uno dirà a casaccio «bianco» o a casaccio «nero». Un altro dirà che il problema è insolubile perchè il terzo aveva gli occhi bendati
paraletteratura-galateo
Pagina 167
gli tenga una lezione, ma gli faccia delle amichevoli confidenze. 10°: Non credere agli applausi che, partiti da un piccolo gruppo o da un parente
paraletteratura-galateo
Pagina 172
in una risata, avvertimi. Ricordo un gustoso disegno di Abel Faivre: un gruppo di croceristi discesi all'Isola di Giava dirigono i loro occhiali, i
paraletteratura-galateo
Pagina 210
? Cominciamo a vedere ciò che non lo è. Colui o colei che ne è sprovvisto entra in casa altrui o si infila in un gruppo, con la grazia di un elefante
paraletteratura-galateo
Pagina 300
inchino. Non si sbarra la mano. Se devi presentare a una persona isolata sei o sette persone in gruppo, dirai per primo il nome del singolo, senza
paraletteratura-galateo
Pagina 9