affollate vicino alla cucina, in un angolo dove pendeva da un gancio un grosso vitello sparato. Quando io arrivai, c'era già il Commissario, circondato da
Pagina 122
rispetto, che faceva crepar dalle risa. Dopo di lui, il più famigerato era un ometto dalla testa pelata, con un grosso orzaiolo a un occhio, un ex portinaio
Pagina 176
La mattina stessa era seguito nel dormitorio un grosso scandalo, ch'io non seppi che più tardi, stando col Commissario sul palco del comando a vedere
Pagina 193
lavorare e da rivendere: poi la vita di bordo avrebbe preso il carattere e l'andamento della vita di un grosso villaggio, dove tutti gli abitanti, oziosi
Pagina 26
La compagnia, dunque, era svariatissima, e prometteva bene. E non era soltanto un grosso villaggio, come m'osservava il Commissario; ma un piccolo
Pagina 30
d'un'insegna di signoria. Era vestito da fattore benestante, e aveva un grosso anello d'oro alla mano destra: occhio falso, il naso petulante, la bocca
Pagina 54
, trascorsa mezz'ora, aggiungete un grosso cappone ed un piccione, e salate moderatamente. Cotti che siano questi volatili, ritirateli dalla pentola, e
Pagina 035
chiodi di garofano, ed una presa di pepe grosso. Fate bollire per 20 minuti, passate allo staccio e servite.
Pagina 040
Per 4 o 5 ore fate cuocere tre zampetti di vitello ben puliti e spaccati in mezzo pel lungo, unitamente ad un grosso limone fresco tagliato a spicchi
Pagina 081
pesce tutto intiero, anche se molto grosso, appagando così pure anche la vista; ma nell’impossibilità di far ciò, si dovrà tagliarlo soltanto in
Pagina 123
Pigliate un grosso pesce, tagliatelo a fette larghe, ma sottili; cospargete queste di sale, battete colla costola d'un coltello, immergetele nella
Pagina 125
battuto suddetto; poi infilzata allo spiede la carne e avvoltola in un grosso foglio di carta unta con olio, la farete girare a gran fuoco, badando
Pagina 146
litro di brodo o sugo, una presa di sale, un altra di pepe grosso e 4 chiodi di garofano; coprite e fate bollire per mezz’ora circa, ponendo poi i
Pagina 151
serpentaria, sale necessario, mezzo bicchiere di vino di Malaga ed una tazza di brodo. Coprite la casseruola con un grosso foglio di carta bianca
Pagina 166
Rosolate in casseruola un grosso nasello tagliato in due o tre pezzi; unitevi un po’ di cipolla e prezzemolo tritati; lasciate soffriggere ancora per
Pagina 191
Pigliate un grosso carpione, sventratelo, pulitelo come conviene, tagliategli le pinne della schiena e l'estremità della coda, ed adagiatelo in una
Pagina 199
grosso salame; legate questo in giro con spago, chiudendone bene le estremità, perchè non ne sfugga il ripieno, e così preparato, mettetelo al fuoco
Pagina 207
Infine prendete i carciofi già ripieni; fasciateli ad uno ad uno con questo secondo composto, dando loro la forma d'un grosso uovo; bagnateli nella
Pagina 213
Salate bene un bel pezzo di carne, fategli dei buchi ed intruducete del sale qualora il pezzo fosse molto grosso; mettetelo in una casseruola con
Pagina 216
Se il vitello è molto giovine o di latte, basta un’ora e mezza, o poco più, perchè riesca perfettamente cotto; se invece si tratta di vitello grosso
Pagina 218
Si serve generalmente per arrosto il dorso ed il carrè, che farete macerare per un paio di giorni, con sale, pepe grosso, una fronda per sorte di
Pagina 219
Pigliate del merluzzo già ammollato, ma del più grosso; tagliatelo a pezzi quadrati di conveniente grandezza; mettete questi in un piatto con olio
Pagina 229
, fatevi rotolare la pasta sotto le mani formando un cordone grosso 3 centimetri circa, stendetela poscia col matterello pel lungo, dandogli un
Pagina 266
forme, comprimete bene il ghiaccio in modo che abbia a restar bene aderente alle dette forme dei stampi o pezzi, coprendoli dopo con un grosso
Pagina 300
è stata fatta per sanare qualche grosso errore giudiziario, se lo vogliamo chiamare così, ma che infine non ha, ne poteva avere, quella grande
Pagina 59
se vuoi fare il marito geloso e amoroso: peggio per te se sei nato stupido, col groppone grosso, a portare pesi e dolori: il mondo è degli eleganti
carte da portare a Roma, e in continui colloqui con questo e quest'altro pezzo grosso dell'amministrazione. Del Pianelli non si curò piú che della gamba
pagare qualche grosso debito d'onore, per salvare, se non altro, il nome di quei poveri figliuoli, che infine si chiamavano Pianelli ... Avrebbe fatto
nella speranza che egli potesse pagare. Oltre al grosso debito verso il Martini — che bisognava pagare per il primo, — oltre ad una nuvola di debitucci
grosso verso il cugino, che un giorno o l'altro bisognava pur pagare, Demetrio nella sua miseria aveva dato fondo ad altre tre mila lire sue, messe in
fronte al grosso dei debiti e specialmente a quello segreto verso il signor Martini, scrisse a suo cugino delle Cascine Boazze, uomo di gran cuore e ben
cotone e non aveva messe le scarpe di pezza che due o tre volte in tutta la sua vita. Vincenzo, che aveva allora in affitto un grosso fondo su quel di San
. Palmira capí che il temporale era grosso: affrettò il passo, s'infuriò piú che poté, corse su per la scala, passando in mezzo al frastuono dei duecento
innanzi a sé che un bagliore, senza sentire che un gran frastuono di un grosso fiume che passa. Era possibile? e il suo povero Cesarino non veniva a
cotone turchino, fece un grosso nodo a uno dei capi, lo alzò come un flagello; ma Giovedí, facendo arco della schiena e piagnucolando, venne ad
stomaco. Gli occhi si riempirono di lagrime dure e cristalline, che egli tolse, passandovi sopra con forza il grosso fazzoletto di cotone. Arabella
... ." Demetrio la ringraziò con un sorriso. "Adesso credo che il piú grosso sia passato. Non fu qui anche un dottore?" "Sí, tre volte. L'ho fatto chiamare
annodavano quasi da sé sopra una spalla, dove scintillava un grosso B di metallo bianco. Beatrice cercò d'essere la prima a salutare suo cognato per non
... ." Demetrio stese la mano, afferrò un grosso calamaio di peltro e fece l'atto di buttarlo in viso al mostro maldicente; ma il Bianconi gli fermò con una mano
porta del Vismara, grosso negoziante di riso, col quale Paolino era in continui affari. Il padrone discese e passò nello studio a stringere un contratto
portato anche una certa lettera? In quella lettera c'è una frase che non è del signor Paolino. A lei a indovinare!" e fiutato il grosso spolvero, scappò
faccia, il grosso, l'avido mostro dalle cento teste, che succhia cogli occhi l'anima e i pensieri d'un poveretto, ne conta con ferina voluttà tutti i
grosso fuoco rossiccio, che andava languendo a poco a poco nelle linee lunghe dei tetti. Incontro agli ultimi bagliori del crepuscolo uscivano, si
riempiva di solito un taschino del panciotto, premendo sulle costole a sinistra, facendo un grosso e un duro che il corpo era abituato a sentire, come una
floscia e linfatica, buono d'animo, non ingenuo negli affari, che soffiava forte dalle canne del naso nel grosso bavero del suo paltò color nocciuola, era