, che capissero almeno che non ero stata con le mani in mano. Era di nuovo il giallo, ma piú brutto: píú grave. E anche oggi col giallo c'entrò la porta
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due anni che tenevo tutti i numeri. Non era una cosa grave in confronto a questa della madre di Ippolita, nemmeno da paragonare, però ci avevo patito
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essere in realtà un'orfana o una trovatella, o di avere qualche grave malattia. A quei tempi il divorzio, quando non era un'americanata da ridere, pareva
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