tre ragazzi l'aspettano nella stanza da studio. Alano si colpisce la fronte con un gran gesto e richiama l'attenzione dei suoi fratelli. - Ecco
il suo gran fazzoletto e in un batter d'occhio glielo lega sugli occhi. - Tre piccoli giri, - annunzia Alano.
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vedere se la padrona è sempre dietro a lui. Arrivano così alla soffitta. Matù non miagola, aspetta che la sua padrona gli apra la porta. Allora, gran
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potremo curarla quando è malata, perchè questo era davvero un gran pensiero. - Ed è il solo che ne abbia avuto davvero. I nove anni di Maurizio, gli
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essa ingenuamente ai ragazzi. E, in gran confidenza, attirando Francesco per il collo, aggiunge piano: - Il mio angelo custode, in questo momento, è la
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hai? - Sette. - Sette anni? Ebbene, t' insegnerò io. - Non si può dire che questa proposta faccia un gran piacere a Nicoletta.... Ma del resto non si
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- obietta Francesco - mettere della roba in un sacco. - Allora, - dice Maurizio indispettito - trova tu di meglio! - Nondimeno va a cercare un gran
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mano una gran tazza di latte, e Maurizio due fette di pane. Nicoletta si stropiccia gli occhi. È vero tutto ciò? Al posto della brutta faccia arcigna
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la ninna-nanna alla bambola. Egli giunge con un pettine, una spazzola e un gran libro. - Qui son descritte le avventure di Beccaccino, - dice. - Ma tu
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faccenda non progredisce molto. La testa della fanciulla è un intricata cespuglio, e Francesco ha una gran voglia di rinunziare all' impresa. - Se tu
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- Io non ho paura, - dice Maurizio, punto sul vivo. Dopo tutto, anche lui è un babbo nè più nè meno degli altri. Soltanto è un gran peccato. - Del
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ragazzi abbiano concluso gran che. Francesco, seduto davanti alla piccola biblioteca, che contiene, oltre i loro libri divertenti, anche i primi libri di
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lavorerai al nostro ritratto, altrimenti non progredisce. Francesco esita: ha una gran voglia di mettere a prova il suo talento di professore. Ma
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, Leonia non si accorge di nulla e se ne va dicendo: - È strano, come di giù si senta un gran rumore. Dev'essere nella casa accanto. - Se ne va tranquilla
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subito a riportarla da mamma Duflet con un gran sermone.... e sarà di nuovo come prima.... La mamma forse ci aiuterebbe.... ma non ritorna tanto
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. - Questo mi farà un gran piacere! - dice la fanciulletta. - Ma lo zio Fil? - Ah, lui non lascia mai la biblioteca! Credo che potremmo entrarvi pian pianino
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finestrino, - dice Francesco. I ragazzi durano una gran fatica, ma finalmente il vetro si solleva e con un ultimo sforzo Maurizio riesce a fissarlo. Gli
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pregarla di non disprezzarlo. Prima le mandò il gran cancelliere, e Rosetta gli disse d'andarsene perchè del Re non voleva sentirne parlare. Poi le mandò
la Principessa fa anche un maschio. Al figlio della Regina, battezzato con gran pompa, fu messo nome Giuseppe, a quello della Principessa, Gaetano. La
piramidi e la testa immensa della Sfinge circondata dalla sabbia, e i palmizi e il deserto stempiato come il mare, e il gran fiume fecondatore dell'Egitto
? - Deve sapere, signor Cavaliere, che faccio una gran vitaccia; se voglio mangiare debbo lavorare giorno e notte. Ora ho detto fra me: «Se mi cade il fuso
e scendo subito. - La donna aspettò e lo vide salire al primo piano e di lì a poco tornare con un sacchetto di tela in mano, che reggeva con gran
non aveva appena detto così, che si sentì giù un gran fracasso e poi lo sealpitìo di un cavallo in fuga. - Ah! ah! ah! - fecero le Fate - il cavallo è
deformità per buscarsi un marito che la conducesse alla Corte e le desse un gran nome e molte ricchezze, poichè per le leggi di quel tempo tutti i beni
, che non glielo avevano voluto dire mai. Però gli ripetevano sempre: - Ruggiero, prima di morire ti capiterà una gran fortuna. Lo predissero le sette
fatto fare una gran mazza di piombo e prima del banchetto nuziale si nascose fra il baldacchino degli sposi e il muro. Il Re, la Regina, il Reuccio, la
farsi cavare le radici dei denti rotti, e senza strapparsi i cernecchi, che non aveva. Alle grida della donna si radunò una gran folla davanti alla
se l'era sentite dire tante volte, ma non ci s'era potuto assuefare e gli facevano sempre una gran pena. Zitto zitto se ne andò a piangere nello
fu preso al solito da un gran sonno e sdraiatosi sull'erba s'addormentò ed ebbe la stessa visione e la voce dolcissima gli disse: - Ascolta
una gran fortuna! Maricchia, ora raccontaci quel che t'è accaduto col Cavaliere. - La figlia raccontò tutto per filo e per segno, e la madre le
. - Sei ammattito, nipote? Il viaggio aereo ti ha sconvolto il cervello, oppure te lo ha indebolito la gran perdita di sangue? - Se volete salva la
Reuccio avrà una gran ricompensa!» E per tutto vedeva capannelli di gente che parlava della malattia del Reuccio. Giunta che fu a Palermo, andò subito
deserto fece fuggire gran quantità d'uccelli notturni che avevano fatto il nido sotto le travi della navata. Il Duca, in preda alla frenesia, neppur
avvocati e faceva già un gran sacrifizio, ma non aveva mezzi per battersi con l'abate a rotoli di belle doppie di Spagna. E quando dopo due anni
. Appena all'aperto scorsero un bellissimo palazzo, bussarono e furono accolti gentilmente da tante cameriere, che li fecero entrare in una gran sala
gran notizie! pover uomo ringraziò ed uscì lesto lesto. Più presto che potè s'imbarcò su una nave che faceva vela per la Sicilia e con quelle doppie
, quando videro nel cortile una gran folla di donne, d'uomini, di ragazzi che tutti gesticolavano, gridavano senza che esse capissero nulla perchè erano
derrate e le merci; questa conca era una vera conca d' oro per la feracità del suolo ben coltivato, ove nascevano mèssi e frutti in gran copia; la città di
Re quella bella cameriera vestita come una gran signora e dette ordine al cocchiere di sferzare i cavalli. Arrivarono al Palazzo e don Giovanni per una
, signor padre, deve fare un bando e invitare tutti quelli che aspirano alla mia mano a venire a tre banchetti che darà nella gran sala del palazzo, il
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, interrogato, dette il consenso, e la Regina, volere o volare, dovette chinar la testa. Di lì a pochi giorni si fecero le nozze con gran pompa, e la
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GRAN DIO!... GUARDATE LÀ!
È IL “GRAN SERPENTE”!
A SENTIR LUI AVEVA VISTO GIUZZARE NEL POZZO LA TESTA DEL “GRAN SERPENTE”!
NON È STATA LA CADUTA A UCCIDERE I RANGERS!... È STATO IL “GRAN SERPENTE”!
... MA ARRIVATI IN CIMA TROVAMMO UNA GRAN BRUTTA SORPRESA: L’APERTURA DA CUI ERAVAMO ENTRATI ERA STATA CHIUSA CON UN GROSSO MACIGNO!
IL “GRAN SERPENTE”! ECCO CHE LI HA TRASCINATI LAGGIÙ! ERANO CERTAMENTE TRE DEI NOSTRI COMPAGNI CHE QUEL MOSTRO INFERNALE HA FATTO SPARIRE!
FORREST SI FA DA SOLO LE PULIZIE E QUANDO ESCE CHIUDE SEMPRE A CHIAVE... INOLTRE TUTTI HANNO GRAN RISPETTO PER LUI E NESSUN SI SOGNEREBBE MAI DI
QUELLA SERA C’È GRAN FESTA ALLA LOCANDA DI BENDITO... E SOLO LA TARDA MATTINA DEL GIORNO DOPO TEX E CARSON, CONGEDATISI DA REMICK E DAI MINATORI
Accademia della crusca
