. Ma questo legame dei fatti, che ne costituisce il carattere storico, è quello appunto che sfugge in gran parte alla pittura.
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poteva mandare. Tuttavia, dopo questo primo inconveniente, le cose nostre procedettero con buona fortuna, e bisogna riconoscere che in gran parte ciò si
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condizioni divenne quasi centro e moderatrice di questo gran moto, raccogliendosi i nostri principali scrittori a Firenze, ove imparavano la lingua
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importanza, e trattato con maestria e larghezza singolare. Dopo avere ottenuto un gran premio, questo quadro fu, come il Napoleone del Vela, fatto
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quello di cui è capace. Colpa in gran parte ne sono i tempi divenuti ora all’arte avversissimi.
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; vengo perciò al Morelli, che si può dire il capo della più moderna pittura napoletana, colui che in gran parte ne ha determinato il nuovo indirizzo
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di gran lunga se ne allontanavano. Ne risultò quindi uno strano contrasto, che si tradusse in ima serie di convenzioni artificiose ed arbitrarie
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per prova il primo modello del suo gran ponte tubolare, modello che fece cilindrico, e che un ingegno forse senza cultura gli avrebbe suggerito non
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, cioè con materiali tutti a cuneo dalla mossa. Dunque nell’indicato modo vi è gran guadagno per la solidità, come ho sempre provato.
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ogni fabbrica — Sulle cime degli archi nella cennata fabbrica di S. Maria lasciai un gran vano sopra il mezzo di ogni arco, per togliere così la
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contrastate dalle altre che continuano la gran croce sul cui mezzo si eleva il tolo o cupola, perchè se equilibrio vi fosse, quegli enormi piloni regger
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stesso l’opera da grande Architetto che era, per congiungere l’antico Campo Marzio al suo gran Mausoleo: sapientissima perchè in tal modo obbligò le
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troppo denaro avrebbe dovuto spendere il Governo, lo che io non trovo, come se il primo requisito di un’ opera non fosse la solidità. Gran disgrazia
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gran diametro e poca altezza.
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Da gran tempo io mi lambiccava il cervello di trovare che le acque cadessero a piombo da sulla tura de’ mulini e poi andassero a percuotere le
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come ho proposto: quindi gran guadagno di velocità, e nessuna perdita come sulla diagonale.
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Ho immaginato un grande rotone di legno del diametro di palmi 16, larghezza 2, come un gran cassone riempito di pietre dalla periferia per 4 palmi
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, ecc., ecc. A destra in fondo un gran focolare ardente con varie pentole; più vicino alla bocca-scena breve scaletta che mette ad una stanza, la cui
La gran porta della chiesa si apre. Di fronte vedesi l’altar maggiore illuminato. L’organo suona. Dai lati del Coro procedono due lunghe file di
, Cresci, Tichi e De Bosis. Voi conoscete il primo, ed avete con gran dispiacere veduto che cessasse di essere vostro collega col dare la sua
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In questo frattempo il contrabbando si spiegò, si demolirono le barriere daziarie e si trafugò una gran quantità di generi che, uscendo dal porto
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quale, se fosse stata usata a tempo, avrebbe bastato la decima parte per impedire gran parte di questi disgustosi fatti, o, per lo meno, renderli meno
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Il traffico a piccola velocità tra la Svizzera e l'Adriatico e il Levante si muove in gran parte lungo questa linea: basta osservare il gran numero
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queste tariffe differenziali, di queste tariffe di transito fu esteso ad una gran parte delle merci che muovevano da Venezia per questa medesima
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Queste linee in gran parte costeggiano strade nazionali. Or bene, secondo la legge dei lavori pubblici, le strade nazionali, quando sono
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Ed in quest'opinione mi confermo sempre più, se esamino il “Bradshaw” inglese, vale a dire il libro in cui è registrato il gran movimento ferroviario
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alla questione della velocità, noi, nelle condizioni commerciali e di traffico in cui ci troviamo, non abbiamo gran fatto da desiderare.
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velocità fu siffattamente ridotta, che oggi l'espresso che parte sulla gran linea del Nord, e che va da Londra a Edimburgo, percorre 40 miglia
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gran parte conchiusero gli onorevoli Valerio e Nisco; la questione ferroviaria per noi è tutta riposta nel concetto di un migliore ordinamento e di una
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fondata persuasione essere l'Italia la gran via del commercio europeo verso l'Oriente.
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Questa proposta dell'onorevole Breda va poi in gran parte a coincidere con quella dell'onorevole Sormani-Moretti intorno alle modificazioni che
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Prima della guerra di Crimea, principalissime potenze navali europee erano la Gran Bretagna, la Francia e la Russia, e le loro forze stavano presso a
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Dunque notevolmente superiore era la Gran Bretagna, non solo per i mezzi di offesa e di difesa, ma anche per varie altre circostanze che annovero
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Da ciò si vede di leggieri che il naviglio mercantile italiano consta in gran parte di legni sottili.
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Non è poi dubbio che la Gran Bretagna prevale a qualunque altra potenza marittima per cantieri, arsenali, istruzione ed esperienza sul mare.
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Da tutto ciò è manifesto che l'Italia è nell'assoluta impossibilità di entrare in guerra marittima colla Gran Bretagna e nemmeno colla Francia.
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forzato, come fa la Gran Bretagna in tempo di guerra.
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Dobbiamo porre sollecita cura a fortificare i nostri porti e massime i militari. Imitiamo la Gran Bretagna che, durante le gigantesche lotte
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Nel 1867 il naviglio mercantile della Gran Bretagna aveva quasi 28 mila legni della portata di circa 5 milioni e mezzo di tonnellate; quello della
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430 legni, la Francia 386. E non molti anni prima la Gran Bretagna annoverava 610 legni da guerra, tra i quali 152 vascelli di linea e 172 fregate
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avessero una portata di gran lunga maggiore di quella delle navi che si sono varate in Italia.
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gran parte commercianti ed agricoltori, la divisione delle leve fosse sottratta al Ministero della guerra per essere aggregata a quello di agricoltura
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E perchè ciò? Per il gran principio che, quando la legge assente due uffici, anzitutto si deve disimpegnare il più importante; e niuno ve ne ha
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acquistare quelle cognizioni e quella pratica che è tanto necessaria, di queste guardie marine, una gran parte si trovano a terra.
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Gran Libro del debito pubblico delle obbligazioni della società ferroviaria di Torino-Cuneo-Saluzzo; autorizzazione di maggiori spese, e tre altri
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presidente. L'ordine del giorno reca la discussione del progetto di legge per l'inscrizione nel Gran Libro del debito pubblico delle residue
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Art. 3. È autorizzato l'annullamento nel Gran Libro del debito pubblico, a diminuzione del consolidato 5 per cento a partire dal 1° luglio 1868
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, sarà incluso nel Gran Libro del debito pubblico in aggiunta ai debiti enumerati nell'elenco D, annesso alla legge del 4 agosto 1861, numero 174.
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4° Inscrizione nel Gran Libro del debito pubblico delle obbligazioni della già società della ferrovia Torino-Cuneo-Saluzzo; (V. Stampato n° 265.)
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Inscrizione nel Gran Libro delle residue obbligazioni dell'antica società della ferrovia di Novara;
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Accademia della crusca
