(Offesa alla libertà del Capo del Governo)
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(Offesa all'onore del Capo del Governo)
diritto
(Attentato contro il Capo del Governo)
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(Omessa custodia e mal governo di animali)
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Atti del Governo, registro 301, foglio 48. - Mancini
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Chiunque attenta alla vita, alla incolumità o alla libertà personale del Capo del Governo è punito con la morte.
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Chiunque offende l'onore o il prestigio del Capo del Governo è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
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Chiunque, fuori dei casi preveduti dall'articolo precedente, attenta alla libertà del Capo del Governo è punito con la reclusione da quattro a dodici
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Chiunque, pubblicamente, fa risalire al Re o al Reggente il biasimo o la responsabilità degli atti del Governo è punito con la reclusione da due a
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, in tutto o in parte, anche temporaneamente: 1° al Re o al Reggente l'esercizio della sovranità; 2° al Governo del Re o al Capo del Governo
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La stessa pena si applica al cittadino, residente nel territorio dello Stato, che senza l'autorizzazione del Governo partecipa ad associazioni, enti
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Chiunque pubblicamente vilipende la Corona, il Governo del Re, il Gran Consiglio del Fascismo, o il Parlamento, o soltanto una delle Camere, è punito
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Chiunque nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo arruola o arma cittadini, perché militino al servizio o a favore dello straniero
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Chiunque commette un fatto diretto a mutare la costituzione dello Stato, o la forma del Governo, o l'ordine di successione al trono, con mezzi non
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quelle contenute in atti del Governo, da esso non pubblicati per ragioni d'ordine politico, interno o internazionale.
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Chiunque, incaricato dal Governo italiano di trattare all'estero affari di Stato, si rende infedele al mandato è punito, se dal fatto possa derivare
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stata conceduta l'autorizzazione del Governo, è punito con la multa da lire mille a diecimila.
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Chiunque senza autorizzazione del Governo promuove, costituisce, organizza o dirige nel territorio dello Stato associazioni, enti o istituti di
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, accreditati presso il Governo del Re, in qualità di Capi di missione diplomatica, a causa o nell'esercizio delle loro funzioni.
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Chiunque contraffà il sigillo dello Stato, destinato a essere apposto sugli atti del Governo, ovvero, non essendo concorso nella contraffazione, fa
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Chiunque, senza l'approvazione del Governo, fa arruolamenti o compie altri atti ostili contro uno Stato estero, in modo da esporre lo Stato italiano
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Governo dello Stato in cui egli ha commesso il delitto.
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Qualora gli atti ostili siano tali da turbare soltanto le relazioni con un Governo estero, ovvero da esporre lo Stato italiano o i suoi cittadini
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Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia Vista la legge 24 dicembre 1925, n. 2260, che delega al Governo del
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Governo dello Stato in cui egli ha commesso il delitto, o da quello dello Stato a cui egli appartiene.
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Atti del Governo, registro 301, foglio 57. - Mancini
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Quando la deliberazione è favorevole all'estradizione, la sezione istruttoria decide se possono essere consegnati, in tutto o in parte, al Governo
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prorogati su richiesta del Governo estero per una sola volta e per un tempo non superiore a un mese.
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Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia Vista la legge 24 dicembre 1925, n. 2260, che delega al Governo del
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Accademia della crusca
