Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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dei cattolici fra  gli  emigranti (nostra corrispondenza particolare)
quelli che non sono d’accordo con tale programma votino per  gli  altri. Ma non vengano fuori con equivoci. E gli equivoci,
votino per gli altri. Ma non vengano fuori con equivoci. E  gli  equivoci, signori, i liberali li hanno cercati, per
Supponete che il loro partito conquisti nove seggi. E  gli  altri tre? Questi tre devono venire discussi e contrastati
in ballottaggio. Siete poi sicuri che la seconda volta  gli  avversari non vadano a votare e facciano spuntare quegli
gruppo. Oggi avrebbe voluto dire parole di concordia; ma  gli  è capitato in mano incidentalmente il Contadino e ha dovuto
che si votino le proposte popolari per le strade, per  gli  acquedotti, per i palazzi scolastici, per i caseifici, per
per i caseifici, per i maestri, e chi ne ha colpa? Non  gli  ostruzionisti, ma i popolari che volevano lavorare! È un
popolari fanno tutto male e con cattive intenzioni. Contro  gli  altri partiti non sollevano proteste, né contro la tattica
Possibile che noi non abbiamo fatto niente di bene e che  gli  altri non facciano nulla di male? E qui l’oratore
sopporterà l’urto più agevolmente di quello che non sperano  gli  avversari. Ci rincresce di dover combattere su tre lati; ma
di principio. I leghisti, voglia o non voglia, sono  gli  anticlericali della campagna che vi trasportano
che vi trasportano l’anticlericalismo cittadino, e come  gli  anticlericali lo furono in città, così nella campagna i
 Gli  amici m’hanno detto: «Tieni un discorso popolare,
m’hanno detto: «Tieni un discorso popolare, dell’accademia  gli  uditori sono stucchi e ristucchi». Ed ho risposto di sì,
Così oggi, sia pure ch’io non sono Demostene né voi  gli  ateniesi, vorrei tuttavia che alla fine del discorso non
Vedete il caso degli esercenti, fresco di ier l’altro.  Gli  esercenti si sono riuniti e hanno detto: vogliamo due
politico, il liberale, benché molti non aderiscano ad esso.  Gli  esercenti soli non possono riuscire e se vogliono i loro
Dove invece vige il sistema proporzionale, basta che  gli  esercenti presentino la loro lista e riceveranno tanti
tendono alla rappresentanza amministrativa, ma avviene che  gli  uomini della politica li assorbono o li soffocano. Lo
seconda, egli ricorda che  gli  amici che lo hanno invitato a parlare sono gli stessi che a
ricorda che gli amici che lo hanno invitato a parlare sono  gli  stessi che a Merano hanno da anni potuto sostenere un
operai, talvolta anche assieme ai socialisti. Ciò  gli  dà occasione di accennare rapidamente all’attuale momento
Il Todeschini ha detto che fu la Chiesa cattolica a rendere  gli  ebrei tali quali sono, perseguitandoli. Ebbene, ecco delle
la calma. L’oratore continua: Il papa Gregorio VII difese  gli  ebrei dagli attacchi della plebe. Todeschini: Ma questo è
con grande energia ai popolani che volevano massacrare  gli  ebrei. S. Bernardino nel secolo XII li difese dall’ira dei
dire di Innocenzo II, di Alessandro III, di Gregorio IX per  gli  ebrei dell’Inghilterra. E poi, signor Todeschini, non sa
l’importanza dell’ambiente. Chi vi dice del resto che  gli  studenti siano costretti a rimanere tutti gli anni a
del resto che gli studenti siano costretti a rimanere tutti  gli  anni a Trento? Un anno o più potranno frequentare le
popolazione tedesca è più forte e quindi sono più facili  gli  attriti. Si nega dunque il carattere nazionale di Trento. E
e vuole dare di ciò colpa ai deputati Conci e Delugan. Io  gli  oppongo che furono appunto questi deputati che si
a proporre il voto di sfiducia e si lasciano in pace  gli  altri tutti. Il Battisti dice ancora che gli Adriatici non
in pace gli altri tutti. Il Battisti dice ancora che  gli  Adriatici non verrebbero qui da una spiaggia tanto lontana.
dal suo sorgere dei bisogni della zona. Disgraziatamente  gli  manca ancora una forza rappresentativa alla Camera, per
descrive poi brillantemente e provocando frequenti  gli  applausi della folla, la situazione politica nostrana, come
daremo un cenno più largo prossimamemente. Ndr.) Terminati  gli  applausi, il presidente ringrazia gli oratori e tutti gli
Ndr.) Terminati gli applausi, il presidente ringrazia  gli  oratori e tutti gli intervenuti e chiude il convegno. I
gli applausi, il presidente ringrazia gli oratori e tutti  gli  intervenuti e chiude il convegno. I soci sfollano al grido
l’oratore spiega il formarsi di una nuova corrente, fra  gli  operai, quella delle Unioni professionali cristiane, che
questo è in massima per i contadini. È vero, ma anche per  gli  operai industriali abbiamo tentato il possibile. A Trento
socialisti, che hanno dipinto i cattolici e il prete come  gli  strozzini, come i primi nemici degli operai. E ci hanno
Dapprincipio c’era fra i nostri un po’ di titubanza.  Gli  urloni in giugno ci avevano colti un po’ di sorpresa. Ma è
la sua consolazione per il congresso di Trento. Tutti  gli  anticlericali si trovano a braccetto. Questo dimostra che i
classe dei consumatori senza riguardo per i contadini e per  gli  allevatori del bestiame, anzi votando contro tutti i
non le abbia proprio indovinate tutte, ma tutti anche  gli  avversari dovranno pure ammettere che il grande lavoro
fu opera dei popolari. Perché allora centrare tutti  gli  attacchi contro di noi e risparmiare gli elogi per coloro
centrare tutti gli attacchi contro di noi e risparmiare  gli  elogi per coloro che dei contadini non si sono entrati che
non si sono entrati che per sfruttarli o ne combattono  gli  interessi? (grandi applausi). Qui c’è della malafede e
vengono calcolati come soci. Nell’anno seguente hanno tutti  gli  obblighi dei soci ordinari. La direzione ed i fiduciari
ordinari. La direzione ed i fiduciari devono attendere che  gli  apprendisti vengano annunziati. I fiduciari riceveranno
cassa di mutuo soccorso. Si constata che molti sono  gli  argomenti pro e contro e grandi le difficoltà di fare
passo il terreno, sembrava ormai fosse giunto alla meta. Ma  gli  studenti tedeschi radicali incominciavano l’agitazione, e
il dr. Mjrbach, allora Rettore dell’Università, e per  gli  italiani il barone Malfatti. Giacché fin d’allora e
si facesse in forma privata, il che anche avvenne.  Gli  studenti tedeschi radicali, per allora corbellati, andarono
che voleva dire: Quod differtur, non aufertur.  Gli  studenti trentini poi tornarono ad Innsbruck con la
27 ottobre, il nuovo docente privato saliva la cattedra tra  gli  applausi degli italiani e i fischi dei tedeschi; la lotta
la lotta intorno a quella cattedra si ripeté tre volte;  gli  italiani, forti dell’appoggio di tutto il paese che
contro l’utraquizzazione dell’Università di Innsbruck;  gli  italiani, perché volevano, sulle conseguenze logiche degli
dal teatro della lotta un articolo, in cui osservava che  gli  studenti tedeschi nel loro fervore giovanile avevano
il tentativo di una mezza misura a Innsbruck. Qui intanto  gli  avvenimenti erano precipitati. Il senato accademico,
passava ogni limite ed esasperò a ragione all’estremo  gli  italiani. La parola d’ordine degli studenti era: ad
da Vienna di sperare bene. Al Parlamento, sulle gallerie,  gli  studenti italiani pendevano dalle labbra del ministro: ad
il Governo dovrà pensare a provvedere altrimenti a che  gli  italiani possano godersi un’istruzione superiore. I
godersi un’istruzione superiore. I deputati ed in genere  gli  studenti in Vienna videro in queste ultime parole una
comizio del 7 novembre in cui erano rappresentati tutti  gli  studenti, vari municipi e la stampa, gli studenti votarono
tutti gli studenti, vari municipi e la stampa,  gli  studenti votarono un ordine del giorno radicale su tutta la
nazioni non equiparate fu questa: se ricevono l’università  gli  italiani, perché non ce ne danno una anche a noi? E
ci trovammo a lato nuovi e più forti competitori —  gli  sloveni, i croati, i ruteni, gli czechi, i tedeschi: la
e più forti competitori — gli sloveni, i croati, i ruteni,  gli  czechi, i tedeschi: la questione era precipitata al
in ridicolo, e si parlò d’università ladina e d’una per  gli  zingari. In seguito a questo ed alle condizioni di
Ad Innsbruck successe una sommossa verso destra.  Gli  studenti tedeschi radicali capirono che le loro violenze
interesse il passato e promisero di essere per l’avvenire  gli  uomini dell’ordine. Altrettanto chiedeva il Rettore agli
dichiararle indipendenti, istituendo un’accademia per sé e  gli  italiani in Innsbruck. Ma questo progetto, oltreché con
maniera che si possa dire agli italiani in Austria non che  gli  italiani sono semplicemente gli avversari nazionali degli
italiani in Austria non che gli italiani sono semplicemente  gli  avversari nazionali degli slavi o dei tedeschi, ma che sono
ed intolleranza, i clericali già cominciano a pretendere.  Gli  studenti di quel partito, nel loro congresso del 18
difficile della lotta, il flagello della guerra civile tra  gli  italiani dell’Austria e magari a distruggere per sempre
deplorarsi quando si tratti di una questione che è di tutti  gli  italiani. Riguardo a noi, i fatti vennero a smentire queste
noi studenti e di presentare ordini a nome di tutti  gli  studenti accademici trentini, esortava «i deputati di parte
sempre maggiore energia della questione universitaria, e  gli  studenti e l’immensa maggioranza del Trentino saranno con
avversari la libertà di pensiero e di ricerca. Lasciate che  gli  risponda con un augurio. No, o studenti anticlericali,
Sarebbe come dire ad un tessitore: Non imbrancarti come  gli  altri, ma attendi al tuo vecchio botteghino di casa.
trentine. In quanto al ridicolo di cui vorrebbero favorirci  gli  insipienti, serve a nostra consolazione il constatare che
del fatto che per certe malattie si siano preferiti  gli  uomini alle donne. Infine che vogliono codesti parrucconi?
risposta: è la voce del popolo intiero, e‘ la voce di tutti  gli  italiani! (Grandi applausi).
lunghissimi). Un socialista grida: Voi siete contro  gli  scioperi! D.r Degasperi: Sono lieto che mi diate
che mi diate l’argomento in mano. Noi siamo solo contro  gli  scioperi ingiusti. N’è prova lo sciopero dei segantini di
questo sciopero? — Perché hanno paura che gh operai aprano  gli  occhi (applausi fragorosi). Concludo: attenti ai fatti e
contraddittorio, ma rende attenta l’adunanza ch’egli sfida  gli  avversari a battaglia sul campo del nostro Trentino. È qui
professionale in seguito all’esistenza in tutti  gli  stati del «contratto libero», che in realtà è libero solo
in paese, egli dice per varie cause affatto accidentali,  gli  studenti erano pochini, o già qualcuno ghignava e mormorava
Quando pare che siamo già fuori di via o in decadenza,  gli  avversari ci guardarono con scherno. Ma s’acquetino! Non si
con sprezzo, nonostante qualche podestà, il quale, quando  gli  si chiede la sentenza, si fa portare il catino dell’acqua
Il congresso di Mezolombardo, mentre protesta contro  gli  attentati del Tiroler Volksbund diretti contro l’integrità
ma l’abbiamo fatto noi, cristiani, noi cattolici? Mentre  gli  avversari ci hanno preceduto nelle aule parlamentari e in
diluviare delle forme e delle cognizioni nuove; mentre  gli  avversari s’impadronivano della corrente avvenire, noi
pubblica ci siamo entrati finalmente, a fatica, dopo che  gli  altri ebbero compiuto il loro esperimento; si può dire
cristiano, il movimento popolare che si entusiasma per  gli  esperimenti asiatici di Lenin, minaccia di sboccare in una
lo stud. Liebmann a nome degli studenti italiani. Ringrazia  gli  operai per il loro interessamento, dimostrato anche in
dichiarazione. Porta anch’egli un saluto speciale che fra  gli  operai socialisti arrecherà forse meraviglia. Porta il
né in riguardo politico. Ma benché non prescindano né  gli  uni né gli altri dai propri principi, qui non è il luogo di
riguardo politico. Ma benché non prescindano né gli uni né  gli  altri dai propri principi, qui non è il luogo di
un postulato comune di nazionalità e di civiltà. Oggi  gli  operai si sono dichiarati per questo postulato anzitutto in
parabola di Hans Sachs su S. Pietro e la capra. La morale  gli  serve per ripigliare come segue. Al lavoro dunque con tutte
d’una gente non serva, ma fattrice dei propri destini.  Gli  anni che verranno sarà tempo di battaglia, le nostre
suoi avvertimenti dati nel giornale, si sarebbero costretti  gli  avversari a stare alle nostre calcagna. È dunque
il lavoro immediato più facile, più fecondo si fece là dove  gli  uditori erano preparati dalla stampa. Morale: volete nel
sistema elettorale esclude una grande agitazione, limita  gli  effetti della propaganda e riduce in gran parte le
ammettere più democratico non si potrebbe dare. Siano  gli  elettori di parte cattolica che per mezzo dei delegati da
che a noi almeno pareva molto chiara: si convocassero  gli  elettori dietali di parte cattolica, eleggessero questi dei
le sue proposte di tattica nei seguenti capisaldi: 1)  Gli  elettori dietali, consenzienti al partito popolare,
in adunanza privata in ogni comune i loro delegati. 2)  Gli  elettori nominano altrettanti delegati quanti sono gli
2) Gli elettori nominano altrettanti delegati quanti sono  gli  elettori eletti per le elezioni dietali, ed ove fosse
direzione prima dei 5 novembre, altrimenti è ammesso che  gli  elettori di quei comuni affidano alla direzione l’incarico
della direzione invitati da questa. Avvertenza. — Come  gli  amici possono dedurre dalle proposte il termine ultimo,
dei delegati, è protratto ai 5 m.c. Dopo questa data se  gli  elettoti nostri non avranno fatto uso del loro diritto è
Allora l’on. Nitti rispondendo alle precise questioni che  gli  venivano poste rispose in iscritto al 25 luglio: 1. Il
contemporaneamente alle elezioni generali e accetterà  gli  emendamenti relativi che venissero preposti durante la
più gravi per le condizioni nazionali e politiche -  gli  errori del 1866. Evitiamo energicamente le invasioni
ci attende in atto di sfida alle prossime elezioni, noi  gli  diciamo che affronteremo con tutto l’ardore questa
tenuto a correggere l’opinione che si ha in Italia di lui,  gli  abbiamo risposto che noi ultimi venuti in Italia troviamo
hanno ragione. Ma l’accusa che ci si fa di perdere di mira  gli  interessi generali del paese, per il nostro punto di vista
delle minoranze e che sono d’accordo che entrino anche  gli  altri nel Comune e che perciò anche i clericali
l’Alto Adige che nell’epoca elettorale, poco prima che  gli  succedesse la brutta improvvisata della nostra entrata per
 Gli  amici della direzione dell’associazione universitaria hanno
ed affaticata dalle polemiche e schermaglie, cui spesso  gli  avversari lo costringono quasi quindi in contrasto colla
l’immediata partecipazione al diritto di votare con tutti  gli  altri cittadini italiani nelle prossime elezioni generali
specifica, l’immediata finalità che circoscrive. E mentre  gli  uni credono che a rafforzare la compagine statale e darvi
ed economiche. Non noi solamente, molti furono anche  gli  uomini, studiosi e parlamentari, che all’indomani della
della produzione alterata e arrestata durante la guerra.  Gli  stessi uomini di governo vi aderirono; però, strano a
forza dell’imperativo economico, legge ferrea della vita.  Gli  stessi favori economici e giuridici alle cooperative
e di credito c’era, da poterlo anche sciupare tentando  gli  esperimenti (come, ahimè, falliti! A cominciare dalle poste
che tutti i democratici d’Italia battessero le mani, e che  gli  increduli nell’avvento della economia associata fossero
leggi, e regolamenti nelle cui pieghe non sanno leggere  gli  stessi ministri che li controfirmarono. Tre quarti almeno
specifica, l’immediata finalità che circoscrive. E mentre  gli  uni credono che a rafforzare la compagine statale e darvi
ed economiche. Non noi solamente, molti furono anche  gli  uomini, studiosi e parlamentari, che all’indomani della
della produzione alterata e arrestata durante la guerra.  Gli  stessi uomini di governo vi aderirono; però, strano a
forza dell’imperativo economico, legge ferrea della vita.  Gli  stessi favori economici e giuridici alle cooperative
e di credito c’era, da poterlo anche sciupare tentando  gli  esperimenti (come, ahimè, falliti! A cominciare dalle poste
che tutti i democratici d’Italia battessero le mani, e che  gli  increduli nell’avvento della economia associata fossero
leggi, e regolamenti nelle cui pieghe non sanno leggere  gli  stessi ministri che li controfirmarono. Tre quarti almeno
stessa linea tattica cogli altri partiti di opposizione:  gli  uni accanto agli altri, non frammisti, né confusi; non
ma si rivendicano i diritti naturali, comuni a tutti  gli  uomini e la validità delle leggi presenti, garantita a
unanimità senza discussione, esso non può provare altro che  gli  elettori furono tutti d’accordo, altrimenti la maggior
l’armonia degli intenti collocò accanto l’uno all’altro  gli  studenti, malgrado tante differenze, nella difesa contro un
un urto feroce, così non volle mancare oggi, anche se  gli  fosse avvenuto di parlare contro tanti alleati d’un tempo.
nostra vita nazionale, anche più addentro dobbiamo parare  gli  assalti diretti contro il palladio della nostra
vuole vivere, vivere per continuare nella resistenza e  gli  grida: Vivo per combatterti, per vincerti definitivamente!
la solidarietà nazionale coi fratelli della Venezia Giulia.  Gli  è appunto in nome di questo supremo ideale dell’armonico
supremo ideale dell’armonico sviluppo nazionale fra tutti  gli  italiani dell’Austria che io vi domando la votazione per
generale degli studenti, e nega che a Vienna e a Graz  gli  studenti trentini siano veramente a contatto con le fonti
i corpi, a patto che venissero fatti i quattro corpi, che  gli  elettori in questi quattro corpi venissero suddivisi
e nel loro atteggiamento più logica e più chiarezza.  Gli  amici nostri ch’entreranno in comune sappiano usare di
che, per tagliar corto a inutili insistenze degli amici che  gli  venivano fatte anche nell’adunanza, non può accettare la
già aggravato da altre molteplici occupazioni. Permettano  gli  amici che egli dedichi quella parte ormai poca del suo
quella parte ormai poca del suo tempo e delle sue forze che  gli  resta dopo il disimpegno delle sue cariche pubbliche, alla
e l’avv. Rizzoli di Cavalese con pochi suoi amici. Fra  gli  intervenuti noto il capocomune, il parroco del luogo e
della sua coscienza, all’imperioso dovere di rappresentare  gli  interessi che gli elettori gli avevano affidato. La tattica
all’imperioso dovere di rappresentare gli interessi che  gli  elettori gli avevano affidato. La tattica stessa del resto
dovere di rappresentare gli interessi che gli elettori  gli  avevano affidato. La tattica stessa del resto dei
L’osservazione sempre più attenta della vita di Fiemme  gli  conferma sempre più che la ferrovia di Egna non porta al
dichiarando che fino a tanto che i suoi elettori  gli  continueranno il mandato, lo eserciterà, seguendo i criteri
al governo 4 milioni per un tronco dell’avisiana, questo  gli  sembra inconcepibile. È dunque vero che certi avversari per
combatterci ricorrono ad argomenti contraddittori secondo  gli  uditori che li ascoltano: che a Trento gli amici dell’avv.
secondo gli uditori che li ascoltano: che a Trento  gli  amici dell’avv. Rizzoli ci chiamino traditori perché non
di Cavalese che non hanno voluto sapercene di trattare con  gli  altri comuni, e nessun altro. Come poteva il deputato al
via la lente delle illusioni, i fatti smentirono crudamente  gli  eroi. (La proiezione mostra l’aumento della tassa sul pane
riguardarsi come il problema centrale italiano. Nell’80,  gli  uomini di destra si accorsero delle gravità del problema
poi abusa dell’organismo dello Stato in una misura che  gli  antichi partiti non conoscevano. I comuni sono scheletri,
Mezzena a Malè, hanno dichiarati krumiri e traditori  gli  studenti cattolici, perché hanno il coraggio della coerenza
energicamente contro questi signori i quali pur sanno che  gli  studenti cattolici, malgrado la freddezza e l’ostilità
comune. Colla medesima franchezza e la medesima coscienza,  gli  studenti cattolici lottarono sempre contro la prepotenza
però anche dal pericolo inverso, dal fare cioè, come  gli  antichi, della patria o della nazione un idolo dispotico,
tutto intero. Dopo ch’egli si è ingaggiato alla società,  gli  resta ancora la parte più nobile di se stesso, queste alte
Noi persone individuali abbiamo un altro destino che  gli  stati». Amici, scusate la lunga citazione. Ma innanzi a
personalità slovene e croate, all’Austria tedesca che fra  gli  altri si è fatta rappresentare dal tirolese Schumacher.
sono ricordato di quello che scrisse il Gazzoletti, quando  gli  emigranti trentini proponevano nel ’59 di mandare un
pace, della nostra produzione vinicola, danneggiandosi così  gli  interessi di noi italiani per favorire altri che alla
ad arte menzogne sul mio conto, accusato di agire contro  gli  altri colleghi di deputazione, sicché dovetti telegrafare
nel periodo ricostruttivo. Bisogna quindi che diventino  gli  architetti della nostra ricostruzione politica ed
quindi guardare alle questioni grosse, a quelle basilari e  gli  elettori devono designarli ed eleggerli con tale
dal tempo, nelle parole di un brindisi vibrerebbe sotto  gli  accenti festivi anche la nota malinconica e forse, oratore
Ben sappiamo, o amici, che questo è l’augurio migliore che  gli  possiamo fare, e che è l’unico premio, che la sua anima
di sacrifizio, di prove, alternate da conforti, e noi che  gli  siamo cresciuti d’attorno ci siamo dovuti dire spesso la
spirito, è il capo delle nostre associazioni cattoliche.  Gli  avversari hanno scritto come per ischerno che Don Gentili
ma sovratutto, qualunque siano stati i nostri insuccessi,  gli  amici sentono che non è sconfitta l’idea e che attorno ad
di questo padrone e alla durata di questo favore. Chiudono  gli  occhi, si tappano gli orecchi su azioni che hanno fatto
durata di questo favore. Chiudono gli occhi, si tappano  gli  orecchi su azioni che hanno fatto rivoltare tutta la gente
teorico alla «città degli uccelli» di Aristofane. (Vedi  gli  articoli di un vecchio liberale nell’Alto Adige 1898).
le pillole che v’erano dentro. E come il giornale sono  gli  uomini. Come mantenere anche qui la vecchia
nella lotta religiosa rappresentano nel momento presente  gli  assenti. Ma anche i nuovi uomini che figure oscillanti!
trentino si dovrebbe fare come i naturalisti, i quali oltre  gli  animali, vegetali e minerali ammettono anche i protisti,
romano, confondendo religione e politica a seconda che  gli  giovava. Ma non siamo clericali noi seguaci di quel Cristo
a precisarne il carattere e ad occuparsi dello stile che  gli  avversari, in qualche articolo di questi ultimi giorni,
mutati nella sincerità del loro spirito? Non giudichiamo  gli  uomini, non giudichiamo le coscienze. Ma un celebre storico
il Partito popolare non avrebbe rifatta la concordia fra  gli  elementi più disparati, se non li unisse l’ostilità contro
che un giovane prete si mostrasse ad applaudire, perché  gli  gridassero: «Vada in chiesa, non contamini la religione»!
pressura della propaganda, vi dovrebbero consacrare almeno  gli  ozi della vacanza.
contro il Vescovo di Trento e invitò con forti parole  gli  ascoltanti a stringersi intorno al pastore, con la
e agli ideali dei nostri padri. Fu applauditissimo. E  gli  applausi raddoppiarono insistenti quando il presidente
risvegliano le coscienze indifferenti e disingannano  gli  illusi. È da codesto cozzo oramai inevitabile delle idee e
un Consiglio comunale in cui prevalgono i poltroni, inerti,  gli  eremi muti. Le discussioni sono state abolite… (Popolo,
ma che rimane una prova confortevole dello sforzo con cui  gli  irredenti, chiusi a nord dal confine linguistico e a sud da
politici e per mene indegne. Quindi necessità somma che  gli  azionisti sieno cattolici; e poiché tutti, a dritto o a
fregiano di questo nome, con¬viene che in linea di massima  gli  azionisti siano soci dei nostri Comitati; così si rafforza
politici e per mene indegne. Quindi necessità somma che  gli  azionisti sieno cattolici; e poiché tutti, a dritto o a
fregiano di questo nome, con¬viene che in linea di massima  gli  azionisti siano soci dei nostri Comitati; così si rafforza