inviluppo interno, a vivi colori, che si chiama la corolla; e dentro a questa gli organi veri della riproduzione, che sono gli stami e il pistillo. Gli stami
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scende nell'ovario, a fecondarne gli òvoli che contiene. 2. Avvenuta la fecondazione, il fiore appassisce; cadono gli stami, il calice, e la corolla. Resta
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3. Le piante e gli animali utili. 1. Il numero delle piante create da Dio a popolare la terra è grandissimo: ve n'ha di tutte specie, di tutte forme
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con altre. Per esempio, fra i terreni argillosi tu trovi i seguenti: 1° Gli argillo-calcari, detti anche marne, di colore vario dal bigio al bleu
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abbisogna per crescere bene. 2. Le piante, benchè fisse alla terra, e prive di moto, sono esseri viventi, come gli animali. Infatti tu le vedi
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Lucio, tornato dalla scuola, non era andato sùbito a salutare la mamma. - Che hai, bambino mio? - gli chiese questa. Fot. R. FiorilIli. Lucio
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C' era una volta un asino piccino piccino e tanto bello e si chiamava «Vip». Tutti gli facevano le carezze e gli dicevano: - Come sei bello, Vip
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proprio male, tanto che la sua mamma teme che debba morire. Non può neppure più aprire gli occhi. Di più le ha pigliate dalla cuoca, e nessuno gli
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Enzo aveva sentito dire che gli uomini avevano imparato a volare. Egli pensò - Bella forza! Basta attaccarsi un paio d'ali alle braccia, si vola
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Gennarino era un bimbo sciocco e antipatico, perchè aveva sempre paura. Se gli dicevano di fare una data cosa, rispondeva - Non sono capace; ho paura
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elementari maschili e femminili Per gli allievi : Serie I 10 racconti L. - 20 » II 20 » L. - 40 » III 30 » L. - 60 » IV 40 » L. - 80 » V 40 » L. - 80 Per
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alcune ricette di poco costo. Renderai lucenti, come nuovi, gli oggetti in rame, o in ferro, fregandoli con una manata di erba acetosa, o, in mancanza
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vicini, i conoscenti, tutti gli uomini della terra sono prossimo tuo, sono tuoi fratelli. Tutti gli uomini devono amar te, e tu devi amare tutti gli
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disturbo, gli alimenti ordinari si rendono più piacevoli al gusto, più salubri e nutritivi. Anche gli alimenti mediocri si possono convertire in buoni cibi
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9.Gli abiti. Vesti semplicemente, come si conviene alla tua condizione: gli abiti grossolani, rattoppati, non fan torto a nessuno. Ciò che fa
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forze. Gli adulti mangiano per conservare il vigor del corpo, e la salute. Oziosi, e lavoratori, mangiano tutti. Ma chi lavora ha il diritto di mangiare
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19.Perchè gli animali mangiano? Gli animali mangiano anch'essi per crescere, per mantenere le forze, e per produrre. I vitelli, perchè sono sul
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23.L'acqua. Il bestiame, dopo il pasto, ha bisogno di bere molt'acqua: e la vuole buona, potabile. Gli servono di buona bevanda le acque chiare
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vivere gli uccelli». Facendo guerra ai piccoli uccelli, senza saperlo si fa guerra alle raccolte della terra. E vedi come. Le piante coltivate hanno
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chiaro con la pila al di là dello specchio d'acqua, dove il raggio arrivava appena. Aguzzando gli occhi riuscivo a vedere qualcosa, una macchia nera, come
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volte, andandovi, di essere come un prigioniero. Adesso invece gli pare che gli manchi qualcosa. Forse i suoi libri, i suoi quaderni; forse la voce
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UN MENDICANTE Passa talvolta per il paese un vecchio lacero con la barba bianca incolta e i capelli che gli scendono di sotto al cappello fin sulle
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LA DOMENICA La domenica è iI giorno dedicato al Creatore del Mondo. Gli uomini di buona, volontà che hanno lavorato per sei giorni si riposano e
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LA PREGHIERA DI CHICCHI Alla sera Chicchi s'addormenta presto, mentre gli altri bambini han voglia ancora di giocare un po'. Allora la mamma Giuditta
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da pianticelle di ginepro. Ha un viso lungo e secco con due baffoni neri che quasi gli coprono la bocca. Quello parla delle sue faccende e de' suoi
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IL SOGNO DI UN BIMBO CIECO Gigino é nato cieco e prega spesso il Signore perchè gli, conceda la grazia di poter vedere il sole, i fiori e la mamma
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ancora, perchè un vicino lo derideva di esseresi già messo a riparare gli arnesi campestri, mentre non si poteva ancora andare nei campi, gli osservò
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ha ancora un buon odorato, tanto che sa trovare gli ultimi avanzi, quelli che nessuno gli rifiuta. Pure «Moschino» ha uno sguardo dolce e triste che
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dal toccare e che gli uomini arrotano con la cote e adoperano con gesto largo e sicuro. Alle pareti pendono pure i crivelli per stacciare i semi o la
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tagliò il cielo! Allora nei nidi gli uccellini incominciarono a pigolare, poi a cinguettare finchè tutte le piante, le siepi sembrarono piene di trilli
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. Mario ne adocchiò uno, che gli parve il più grazioso e irrequieto del gregge: esso sembrava un balocco vivo. Il ragazzo però non pensava ai balocchi
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GESÙ È RISORTO Gesù predicava sempre al popolo amore e pace. -Amatevi tutti come fratelli: -diceva- così vuole Iddio. - Fatevi del bene gli uni con
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SAN FRANCESCO E GLI UCCELLI San Francesco amava tanto gli uccelli. Un giorno passeggiando per una via di campagna trovò un ragazzo che teneva in una
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Il principe Febo gli si avvicinò e gli chiese: - Come canti con allegria; sei forse felice? - Sicuro - rispose il buon uomo. - Non desideri nulla
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MATERNITÀ Mario piange. Ha avuto una beccata tanto forte dalla chioccia che gli sanguina un ditino. La chioccia ha creduto che Mario, giocando coi
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: l'inverno è ormai dimenticato. Si respira un buon odore come di miele e tratto tratto il forte ronzio di un bombo o di un calabrone ci dice che tutti gli
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un pacchetto di sale. Al quarto piaceva molto leggere e scrivere, ma quel giorno non potè fare ciò che gli piaceva. Uscì, andò pel bosco e fruga
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I rami di vecchio castagno, i giovani quercioli, frassini, gli abeti hanno ognuno da raccontare le storie dei boschi dove sono nati. E i vecchi nonni
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? Dove sarebbe andato a trascorrere la sua gioventù? Forse in una grande città? Forse in un paese lontano? Egli non poteva saperlo. Ma la coscienza gli
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IL GIORNO DEI MORTI Due novembre, giorno dei morti. La gente va verso il camposanto. Le donne sono vestite di panni neri, gli uomini indossano gli
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E, o miracolo! la formichina gli risponde:
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GIOTTINO PITTORE A Sempronio piace molto il disegno. La voglia di disegnare gli venne un giorno che il maestro raccontò la storia di Giotto. Giotto
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contento, perchè il disegnare gli serviva a molte cose: a non stare mai in ozio e ad osservare gli oggetti meglio che non faceva prima quando non
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con panni grigio-verdi, gli misero un elmetto in testa, gli diedero un fucile in mano, e dopo qualche mese lo mandarono in trincea. Pinotto si disse
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ghiacciato. Debbo penetrare col calore nel terreno e aiutare il seme a germinare, debbo far crescere gli steli delle messi, i tronchi delle piante; debbo
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delle ore libere per farsi insegnare qualche cosa dai compagni. Chi gli insegnò a leggere le vocali, chi gli insegnò a leggere le consonanti, e chi gli
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IL MINISTRO DEL RE Capitò un giorno a passare da quelle parti un Ministro del Re. Vide Desiderio ch'era molto triste, e gli domandò: - Che hai? Il
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mise a volare pei dintorni, chiamando gli uccelli e dicendo: - Compagni, correte correte: distruggiamo tutti quei semi di canapa, altrimenti, vi dico
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CHI RIMANE SOLO I fanciulli tornano alle proprie case, e in esse ritrovano i genitori, i parenti, e talvolta gli stessi compagni di scuola, e se non
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comuni hanno votato la bella spesa di questa strada; gli ingegneri hanno fatto il disegno, gli operai hanno eseguito il lavoro, ed ora è molto più
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