Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il successo nella vita. Galateo moderno.

178045
Brelich dall'Asta, Mario 50 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
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, corretto e dignitoso. Se la cameriera è incaricata di lasciare entrare gli ospiti, dopo aver salutato, domanda: - « chi posso annunziare? » - e porta il

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, ciò che gli piace: la graziosità e la pulizia di una tavola apparecchiata è uno spettacolo piacevole per gli occhi; la bontà dei cibi offerti, la cura

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Poichè in una casa bene organizzata i pasti hanno luogo sempre alla stessa ora è doveroso prepararsi un po' prima, in modo che gli altri non debbano

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Se viene servito ancora un dolce o frutta o formaggio, la cameriera porterà via le posate e i piatti sempre dalla parte sinistra e sostituirà gli

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Se vogliamo invitare la gioventù per ballare, mandiamo gli inviti per le ore 21-22 e chiamiamo gli ospiti per un tè dopo pranzo. In tal caso offriamo

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Se in una famiglia si trovano tra gli invitati abbastanza persone giovani, e se il numero dei signori avvicina almeno quello delle signore, un

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tiene la mano sulla spalla destra del cresimando, il vescovo unge la fronte del cresimando col sacro crisma, gli accarezza lievemente la guancia, e gli

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è più necessario invitare alla festa tutti i parenti ed amici; in molti casi gli sposi preferiscono celebrare le nozze in silenzio, in un circolo

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ottenerne dalla propria banca. Le lettere di credito hanno il vantaggio che il detentore potrà prelevare all'estero tutto il denaro che gli abbisogna

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Se vogliamo offrire a qualcuno un oggetto gli diciamo p. e. « Mi permette di prendere la Sua valigetta? » o « che io Le offra il mio ombrello? ». La

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abbassano gli occhi a terra, nè si lascia correre lo sguardo dietro all'altra persona. Parlando con qualcuno non gli si va troppo vicino

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Non vi è forse altro gioco più di questo che con un po' di abilità e di spirito si possano raggiungere effetti strabilianti da meravigliare tutti gli

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a passare il tempo, quando non s'abbia altra risorsa per cacciare l'uggia e la noia. Gli esempi qui riprodotti possono servire di eccitamento ad una

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Il penitente si mette con la faccia verso il muro e, se si crede opportuno, gli si possono bendare gli occhi. L'organizzatore comincierà a domandarle

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Il penitente si colloca in piedi con le mani a tergo, davanti ai compagni di gioco. Gli è vietato di fare qualsiasi movimento. Un compagno gli passa

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Ciascun giocatore indica al penitente di eseguire una penitenza, ed egli deve senza parlare, accennare alle ragioni che gli impediscono di ubbidire.

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risposta che più gli aggrada; ma se uno degli interrogati rispondesse: - T'insegnerei a baciarmi, o ad accarezzarmi, o a salutarmi, ecc. Il penitente

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giuocatori e tanto meno di rispondere alle domande che gli vengono rivolte. Se trasgredisce, mette un nuovo pegno. Il relegato però ha il diritto

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opportuno in società di essere generosi nel lodare, si sia cauti, molto ed avari nel lanciare gli epigrammi. Per esempio questa penitenza; il direttore

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La penitenza dello specchio consiste nel riprodurre, o meglio nel ripetere tutte le mosse e gli atteggiamenti che prendono coloro che davanti allo

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Per quanto le ombre fatte con le mani possano sembrare cosa molto facile, pure occorre una certa abilità e parecchio esercizio per ottenere gli

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limitare il campo di gioco. Uno dei giocatori offertosi volontariamente oppure designato dalla sorte è il « cane » tutti gli altri sono le « lepri

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può servire anche un lenzuolo bagnato e ben teso sull'intelaiatura della porta. Per quanto concerne gli ulteriori accessori, ciò dipende dal soggetto

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Intimi amici, miseria divide (In T imi A; mi CI; mi s'è; RI A divide). Le relazioni tra le lettere sono innumerevoli. Ecco gli esempi delle più

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Gli zolfanelli ed i cerini, ma meglio di tutto i fiammiferi svedesi di legno si prestano moltissimo a vari rompicapo e giuochi d'abilità.

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discussione su questo tema ed allora affermerà che egli è capace di leggere il pensiero degli altri: nessuno gli crede? Provino. Egli si assenterà un

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Posti tre fiammiferi sul tavolo in modo da formare un triangolo equilatero quale base, si fa una piramide con gli altri tre

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Si lascia levare dal mazzo una carta qualsiasi a volontà e mentre gli spettatori la osservano per imprimersela nella memoria, quasi inavvertitamente

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carte, prima di servire a passare piacevolmente il tempo, rovinandosi nella salute e nella borsa, furono usate per interrogare gli astri e gli augurii

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primo matrimonio accusato, che vale 40 punti. Gli altri matrimoni valgono 20 punti. Il sette di briscola non ha valore particolare; le altre

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nuove, quando lo vuole. Quando un giuocatore prende la mano, o levata, che non gli appartiene e la conta per sè, gli spettatori hanno il diritto di fame

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Le battaglie con gli scacchi, il re de' giuochi, si combattono sullo scacchiere, o damiere, o tavoliere, eguale, preciso a quello sul quale si giuoca

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sinistra di chi giuoca. Gli scacchi si giuocano con trentadue pedine di cui metà sono bianche e metà sono nere. Ma non tutte le pedine hanno la stessa foggia

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. 3. Perciò ogni giuocatore ha un numero. Il n. 1 acchita, il n. 2 batte, ecc. 4. Vince il giuocatore che per primo raggiunge 24 punti. Gli altri

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, perchè ella uscisse. furono chiamati i primi Cristiani - Nazzareni (dal luogo di nascita di Gesù Cristo). tentò Policrate di riconciliare gli dei

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In generale gli uomini badano tanto più alle convenienze sociali, quanto più frequente è il loro contatto con la società. Pero c'è sempre il pericolo

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Metastasio Il bello è il Dio ignoto verso cui si drizzano mente e cuore, forza e pensiero di tutti gli uomini che nascono in questo nostro pianeta

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male o per cercar fortuna. G. Giusti Il bisogno gli è proprio la Cibele dalle cento mammelle, che allatta la infinita famiglia dei delitti. Guerrazzi

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Dolore. Gli uomini costumano dire: fedele come un cane. S'ingannano; dovrieno dire: fedele come il dolore, e direbbe meglio. Guerrazzi. Il dolore è

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Guadagnoli Le donne inventarono le cuffie, i nastri, i veli, i ventagli, le pomate, per la stessa identica ragione per cui gli uomini inventarono i

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Tasso, Gerusalemme Lib. Il dovere non s'adempie se non facendo più del dovere. Tommaseo Solamente gli egoisti credono che lo scopo della vita sia la

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Gentilezza - Cortesia. La gentilezza è il profumo della bontà, essa ci avvicina gli uomini e ci appiana il cammino della vita. Mantegazza, Il bene e

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Lo stesso. Tito. Gli uomini si vergognano non delle ingiurie che fanno, ma di quelle che ricevono. Però ad ottenere che gl'ingiuriatori si vergognino

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tutte le sofferenze, madre per tutti gli errori, madre per tutti i bisogni, madre nel compiere sacrifizi e rinunzie, nell' apparecchiarsi a tutte le

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Pindemonte, I sepolcri Gli epitaffi per lo più dicono quello che il sepolto avrebbe dovuto essere, non ciò che fu. Persichetti

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Dante, Inferno, 5. Abbi rispetto alla sventura in tutti coloro che ne soffrono gli strali, se anche non giacciono in assoluta indigenza, se anche non

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desiderio smodato di essere pregiati dagli uomini, e di ricevere dimostrazioni esteriori della loro stima, quali sono gli applausi, le lodi, i sorrisi

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G. A. Costanzo, Gli eroi della soffitta.

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vigilia del rispettivo giorno. Per tutte le feste ci sono nella Thora dei « richiami sacri », il che vuol dire: adunanze avvenute per gli uffizi divini

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sulle guance. Per principio d'igiene, gli adulti non dovrebbero baciare i bambini in bocca, ma soltanto sulla fronte o sulle guancie.

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