E', in ogni caso, vietato di concedere licenze per l'uso, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, di apparecchi o di congegni automatici da giuoco
In tutte le sale da bigliardo o da giuoco deve essere esposta una tabella, vidimata dal questore, nella quale sono indicati, oltre i giuochi
esercitare la prostituzione clandestina o il giuoco d'azzardo, o si faccia uso di sostanze stupefacenti.
E' uno scherzo basato sul giuoco precedente. L'organizzatore farà il solito fervorino: Ad ognuno dei presenti indicherò all' orecchio il nome di un
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provvisoriamente destinato a ricevere i biglietti delle giocatrici. Quando tutte le partecipanti al giuoco hanno deposto il loro biglietto alla posta la
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La persona incaricata di rappresentare la Sibilla distribuisce alle altre che partecipano al giuoco, un certo numero di fogli di carta, in cima a
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. Se l'uccello è rappresentato nel giuoco, il venditore grida: - Uccellino, vola via e torna a casa tua. L'uccello (cioè il giuocatore) nominato corre
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esperto, di trovare vocaboli atti a fornire il duplice senso cercato. Le regole che governano l'enimma disciplinano anche questo giuoco, ad eccezione degli
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Si dispongono dieci fiammiferi in riga l'uno parallelo all'altro. Il giuoco consiste nel fare 5 croci passando coi fiammiferi mossi sempre sopra la
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Si taglia un pezzo di carta sottile ma di fibra resistente nella grandezza di una carta da giuoco o di un biglietto da visita e si invita una persona
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rimettere l'acqua nel bicchiere senza toccare il sottobicchiere, nè comunque sollevarlo od inclinarlo. A questo giuoco servono bene i fiammiferi, ma lo si può
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Chi fa questo giuoco pregherà qualcuno della società a scrivere una cifra di tre numeri senza che egli veda. Scritto il numero egli farà scrivere
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compagni di giuoco poichè gli stimoli e gli impulsi di molte persone davanti alla sorte ed alla fortuna non sono sempre pacifici ed innocenti ad ogni
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cominciare il giuoco si fa la mano e cioè ciascuno leva una carta e, chi ha alzato la minore, fa il mazzo e dopo averlo coppato (fatto alzare
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E' un giuoco antichissimo, anzi se ne fa risalire l'origine agli antichi Egizi e se anche ciò non è documentato è certo che questo giuoco viene
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coperte per ciascuna persona che partecipa al giuoco, e due ne dà al banco. Ciascuno, allora, guarda e somma i punti r appresentati dalle proprie carte
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Della maniera di giuocare ai tarocchi. 1. Prima di giuocare qualsiasi giuoco la sorte decide chi debba per primo tenere il mazzo. A questo scopo uno
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E' sempre il Codice piemontese pel giuoco dei tarocchi, che consiglia. Il giuoco fallo consumato farà perdere la distribuzione, ossia la mano. Se poi
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proprio giuoco e disporre i colori, vale a dire mette i cuori coi cuori, le picche colle picche, e così di seguito. Un giuocatore deve anzitutto osservare
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4. Dell'ordine da tenersi contando il proprio giuoco e del modo di giuocare le carte. Quando ogni giuocatore ha preso dal mazzo le carte dovute, deve
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suo giuoco anche se ciò che ha sia di molto inferiore al giuoco di chi ha tredici carte o più. La giustizia impone ciò, perchè spesso, una carta
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Regole del giuoco. L'E'carté si giuoca tra due persone, con un mazzo di trentadue carte come al Piquet. E' consuetudine di avere due mazzi di carte
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scoperte nel giuoco, e che i giuocatori se ne avvedono al primo giro e prima di avere veduto il loro giuoco, la giuocata è nulla, a meno che la carta
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, quiete, silenzio. Qui saranno riferite solo le regole fondamentali, sufficienti per assurgere a neofita di un giuoco complesso della partita del Bridge
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Diconsi le carte di un determinato colore che ad un certo punto impediscono a uno degli avversari di svolgere il proprio giuoco. Così: - l'asso anche
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E' l'ultimo tipo di dichiarazione che si fa in base alla situazione della partita, per salvarla, e sembra un po' giuoco di sbaraglio. E' di marca
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dichiarare il senza atout, non dichiarato sol perchè non era di mano, dice: doppio ed il suo compagno è tenuto allora a chiamare il suo giuoco migliore
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Aggiudicato l'incanto a chi ha assunto impegno di fare un maggior numero di levate, prima che il giuoco s'inizi, gli avversari, considerate le
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. La dichiarazione, peraltro, è pericolosa, potendo il primo dichiarante doppiare il giuoco.
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Se, dovendo dichiarare un colore, si hanno in mano quattro onori maggiori con altre tre o quattro carte e un bel giuoco negli altri colori, semprechè
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Il giuoco s'inizia con l'uscita dell'avversario ch'è a sinistra del dichiarante. L'uscita, in genere, decide dell'esito di una partita. Da ciò la
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Lo scarto generalmente è trascurato; solo i molti esperti gli attribuiscono valore per l'importanza che esso ha sulla condotta del giuoco essendo un
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, quarto. Oppure, quando il giuoco del morto presenta l'asso e la donna soltanto e si abbia il re terzo.
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Questo giuoco a due ha solo il nome di Bridge , e raramente viene praticato dai veri giuocatori. Il Bridge viene pure giuocato con varianti le quali
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probabili prese che potrà fare e deliberare il proprio giuoco, tenendo presente la necessità di fare almeno il numero necessario di prese per arrivare
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all'invito del compagno. Rimanendo poi, padrone del giuoco può comporre, forchette e impedire impasses. Nel giuoco senza atout può facilmente indicare
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E' un giuoco di carte che viene dall'America del Nord, sul quale i miliardari americani scommettono milioni di lire, e n'abbiamo avuto recentemente
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E' un po' giuoco d'azzardo e segue le norme finora enunciate, però il caso ha molta influenza sull'esito del giuoco. Fa le carte chi ha scoperto la
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al giuoco. Prima di distribuire le carte (taluni vogliono prima di farle alzare) annunzia ai puntatori ch'egli brucierà - cioè dichiarerà nulle - un
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e un sei, paga una marca al compagno di sinistra e una al banco. Se fa un doppione, ripete il giuoco; e se fa di bel nuovo un doppione, guadagna la
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E' un giuoco antichissimo italiano, come ce lo provano i Bandi fiorentini che lo proibivano anche nelle case private sotto pena: « à cittadini di
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Iniziato il giuoco con i pedoni, i pezzi importanti devono avanzare gradatamente per sostenerli. I pedoni del re, della regina e degli alfieri
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Quando ho detto che il giuoco della dama, come quello degli scacchi, si perde nella profonda oscurità dei secoli, parmi di aver soddisfatto alle
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I principii del giuoco di dama all'italiana sono: guadagnare qualche pezzo dell'avversario; chiuderlo a pezzi eguali o inferiori di numero; andare a
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Da un pezzo i francesi e gli inglesi si palleggiano la gloria della invenzione di questo giuoco, intorno al quale hanno spesso chiacchiere e
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Le regole generali fino ad ora indicate pel giuoco ai birilli con pallino, valgono anche per le altre partite giuocate da tre o da più di tre
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continuano la partita ed escono dal giuoco man mano che vincono. Gli ultimi due che restano a disputarsi la vittoria vanno ai 36 punti. 5. Il perdente
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1. La Parigina si giuoca con birilli e pallino e per essa valgono tutte le regole del giuoco dei birilli con pallino. 2. Il numero dei giuocatori
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Ancora un giuoco di palla, ed è l'ultimo, all'aria aperta, al sole, l'energia prodigiosa e il calore del quale producono tutti i fenomeni della vita
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ciascuna partita il vincitore ha il diritto di cominciare lui il giuoco, o di farlo cominciare all'avversario. 11. Qualunque giuocatore che abbandona la
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