Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: giove

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 Giove  è in tutto od in massima parte ancora fluido; la sua massa
in preda a sconvolgimenti continui; forse le fascie di  Giove  sono dovute a vapori che violentemente erompono da grandi
di sotto della sua superficie visibile; forse le macchie di  Giove  sono vapori che dalle
della Luna, di  Giove  e di Saturno.
La figura di  Giove  non è esattamente quella una sfera. Essa è sensibilmente
esattamente quella una sfera. Essa è sensibilmente ovale, e  Giove  rapidamente ruota intorno a sè medesimo; verso i poli
fin nelle più alte regioni della sua atmosfera; forse su  Giove  l’elettricità esercita azioni potenti; forse Giove è in un
forse su Giove l’elettricità esercita azioni potenti; forse  Giove  è in un periodo di violenta trasformazione, e attraversa
nello spazio da  Giove  occultazione avviene quando esso passa semplicemente dietro
 Giove  è il più grosso pianeta del nostro Sistema, misurando il
della sua orbita; il circoletto J rappresenta il corpo di  Giove  in un punto determinato della sua orbita; il cono che
il cono che s'appoggia su J rappresenta il cono d’ombra che  Giove  proietta
scintilla al pari di una stella, mentre la luce di  Giove  è sempre tranquilla.
il seguente quadro numerico dà: la distanza dal centro di  Giove  espressa in raggi equatoriali di questo; la durata della
di questo; la durata della rivoluzione intorno a  Giove  espressa in giorni, ore, minuti primi e secondi; il
è che quanto oggi succede su  Giove  non si può ragionevolmente spiegare per mezzo di analogie
mezzo di analogie tratte dai fenomeni attuali della Terra.  Giove  non è solo un pianeta immenso, rispetto al quale la Terra
di fare per Mercurio, per Venere e più ancora per Marte.  Giove  è una massa tuttora fluida, dotata di grande densità, forse
della propria orbita negli spazii interplanetari fra  Giove  e Nettuno; solo è logico ritenere che tali comete distano
intorno a cui  Giove  ruota è quasi perpendicolare al piano dell'orbita sua. Le
al capo 45 del paragrafo IX del capitolo primo. Per esso in  Giove  si ha una uniforme variazione di climi dall'equatore ai
Osservando  Giove  con un buon cannocchiale, se ne vede il disco brillante
del pianeta; ne segue che ogni qualvolta essi passano fra  Giove  e il Sole, v'ha quasi sempre per qualche luogo della
 Giove  muovesi ad una distanza media dal Sole di circa 774 milioni
quando la Terra stava nelle quadrature rapporto a  Giove  come in P e Q fig. 73) Fig. 73 ma che l’ecclisse accelerava
 Giove  lo schiacciamento è assai più sensibile e lo si riconosce a
 Giove  compie intorno al suo asse polare una rotazione completa in
e per qualche tempo osservate. I punti dell'equatore di  Giove  percorrono quindi in meno di 10 ore una circonferenza lunga
di pianeti, di  Giove  e di Saturno in ispecie, furono in luoghi diversi eseguite,
isolata a quella guisa che gli asteroidi tra Marte e  Giove  tengono luogo di un pianeta maggiore.
da 15 ingrandimenti Galileo vede due stelline a sinistra di  Giove  e una a destra. La sera dopo le tre stelle sono tutte a
poco sopra l’orizzonte occidentale, nelle brume della sera,  Giove  e Saturno andavano a incontrarsi in una delle loro
solo satellite, la Luna; Marte ha due lune o satelliti (I),  Giove  ne ha otto, Saturno dieci, Urano quattro; lontano Nettuno
e alla costituzione fisica di Urano; pare che esso, come  Giove  e come Saturno, ruoti rapidissimamente intorno a sè
spirale. Magistrali, invece, sono le osservazioni fatte su  Giove  e Marte con un telescopio costruito dal Campani il cui
di 24 ore e 40 minuti, con l’errore di un minuto. Su  Giove  fu il primo a notare le ombre dei satelliti galileiani,
un diametro di 25”, si distingueva appena. L’immagine di  Giove  risultò confusa, i satelliti Io e Callisto si vedevano
come il cratere Hershel, macchie solari e satelliti di  Giove  diventavano osservabili con facilità.
400 giorni all'incirca  Giove  si trova alla sua minima distanza dalla Terra: allora esso
Marte e  Giove  sono ora conosciuti fino ad oggi (l.°Gennajo 1877) 169

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