Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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non ostante, alcuni  giovani  veneziani hanno una rara energia, una costanza ammirabile.
 giovani  autori poi dicono; che importa che le nostre opere vadano
ci pensi chi vuole.... Ma perchè sì vile egoismo, o  giovani  di belle speranze? questo non è proprio di chi professa
Grandi, che è il secondo de’ due  giovani  i quali scandalezzano gli uni e fanno gridare gli altri a’
alle memorie, e, trovando per caso degli ingegni nuovi di  giovani  poco noti, si avrebbe l’ambizione di metterli in qualche
maggiori attrattive ed effetto, alletta di preferenza quei  giovani  che amano di coltivarle; onde si dedicano di buon grado
che queste mie parole trovino un'eco nell'animo dei  giovani  che a quest’arte donarono l'opera loro, e con fronte serena
 giovani  diversi d’arte e d’ingegno, Lombardi tutti e due, sono
 giovani  pittori, oggi, affrancandosi sempre più dalle regole
quasi eticamente il molto tenue rimpianto che i  giovani  d'oggi, artisti o critici, sentono per non potersi più
di altri artisti, ben più  giovani  di Fontana, come in Italia Manzoni, Castellani, Scheggi,
esponenti della nobiltà a tenere immagini infantili, a  giovani  popolane rosee e imbellettate come damine.
i  giovani  delle ultime leve che hanno ottenuto una sala, sono Sergio
frequenti dei Gentileschi a Firenze; e soprattutto dei  giovani  fiorentini a Roma; formazione di soggetti toscani a serie.
primi assoluti di quella nazione, la vicinanza continua di  giovani  alunni, l’istinto del creatore (mi facevano) accettare come
i  giovani  che si recano a Roma verso il 1615, trovano l'ambiente
e, a modo di setta, imporla come regola e modello ai  giovani  cultori di così bella parte dell'umano sapere.
tra questi  giovani  ce n’era di quelli che si ricordavano d’un piccolo Presepio
delle novità. Ma, indipendentemente da ciò, i  giovani  ebbero, durante l’ultima fase della vita del Francia,
in S. Giovanni in Monte la S. Cecilia, da lei ordinata, i  giovani  bolognesi videro stupefatti in quale agevolezza di stile,
miracolo al Francia stesso, arrecò nell’intelligenza dei  giovani  un elemento che, se non li sviava dal loro maestro
erano dunque là!... C’era altro spazio dà conquistare! Nei  giovani  l’ammirazione diviene sempre incitamento a seguire la via
che il Francia forse per trent'anni aveva inculcate ai  giovani  e della cui applicazione, sotto gli stessi occhi loro, avea
con più familiarità, o  giovani  artisti dispregiatori di tutte le antiche scuole! La
la libertà nello insegnamento, lasciando i  giovani  arbitri di darsi a quel ramo di pittura cui sono più
questi  giovani  (nel 1973) artisti, hanno notevoli punti di contatto con la
condurne sulla falsa via le menti dei più deboli, e dei  giovani  meno esperti. Però la discordia non ebbe il suo trionfo,
più fecondo e più scelto della Scultura; e non pochi  giovani  si, videro, dopo varj esperimenti eseguiti seguitando una
tempo l’attività, le ricerche, l’inquietudine di questi tre  giovani  artisti2, ed anzi alcuni loro lavori fanno o arte della mia
è dato cavare? È egli possibile scoprire in certi gruppi di  giovani  un indirizzo nuovo e comune? C’è egli un fine, una idea,
il primo cubismo, che pure empirono di stupore tutti i  giovani  pittori di talento nel primo decennio del secolo, rimasero
che egli molto ha giovato coll’esempio ad insinuare nei  giovani  le buone massime nello studio della scultura. I suoi
fortuna dell’opera di Moore nella coscienza delle più  giovani  generazioni inglesi, tanto che oggi si può ben dire che
ben dire che l’Inghilterra sia tra i paesi più ricchi di  giovani  scultori d’avanguardia.
derivati europei), un’unica via si apriva agli artisti più  giovani  non costretti, come i più anziani e affermati, a seguire
in natura, se egli si ammettesse, si allontanerebbero i  giovani  dallo studio del vero, e quindi si correrebbe il rischio
dell’ambiguità contenutistica; in parte di artisti più  giovani  o giovanissimi ancora poco noti, che si sono affermati
autore di un libro: Le regole pratiche di prospettiva per i  giovani  figuristi, impresso in Firenze; e LUIGI CATANI (n. 1762, m.
stagione d’intensa attività in questo settore da parte dei  giovani  ricercatori italiani.
Mai come in questa mostra di un anziano ci siamo sentiti  giovani  e vivi, mai come di fronte alle ottantacinque opere di
nostra ammira, e che servirà di emulazione a tutti quei  giovani  che ameranno immortalarsi nel cammino delle arti.
conchiuderò esortando i  giovani  artisti, sieno pure ritrosi ad avvalorare in apparenza il
limitati nella nostra scelta ad artisti in prevalenza  giovani  e giovanissimi, ce lo impediva; né pretendiamo di aver
dei due calunniatori avevano trovato credito, ma uno dei  giovani  della tribù, Daniele, non del tutto convinto chiese di
dal pittore Yoshihara; a cui parteciparono numerosi  giovani  artisti come Shiraga, Murakami, Motonaga, Tanaka, ecc.
mentre io consiglierei i  giovani  a studiarlo nei suoi pregi estetici, nella bellezza
di quel periodo non è da meno per gli artisti italiani  giovani  e per gli studiosi dell’arte nostra fra le due guerre.
è la moglie del Manin che scrive): i vecchi piangevano, i  giovani  si abbracciavano. Chi batteva le mani, chi le alzava al
problemi artistici dell’epoca) avesse alcun rapporto con i  giovani  scapigliati che raccoglievano oggetti inutili e li
fonti degli antichi; ciò ad esempio ed eccitamento dei  giovani  artisti animati da buon volere, ed a confusione e scorno di
e cozzanti opinioni in questa materia, e condurremo i  giovani  intelletti a riflettere come e dove debba usarsi di questo
scelta a quegli artisti che - pur essendo tra gli ancora  giovani  e in pieno sviluppo - sono già decisamente affermati; sono
fece il gran viaggio a Parigi: il viaggio di tanti altri  giovani  intraprendenti, chi prima, chi dopo: Chagall, Modigliani,

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