E per quel giorno non ammazzò neppure uno sgricciolo. Ma la mattina dopo, eccoti lì quella del malaugurio: — Maestà, buona caccia! — La buona caccia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 101
dentro che comandava a bacchetta e voleva essere ubbidita! Finalmente un giorno ricomparve la vecchia: — Ah, vecchia scellerata! Cavami fuori la tua
paraletteratura-ragazzi
Pagina 104
mastini: — Té! Té! — Quando fu giorno, il Re, che tremava ancora dalla paura, scese da quell'albero e cominciò ad inoltrarsi cautamente. Incontrò una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 120
Sole. Il giorno dopo, appena fu giunto nel luogo dov' era seppellita la Regina, picchiò sulla fossa e disse: — Tu che stai sotto terra Mi manda la tua
paraletteratura-ragazzi
Pagina 136
questi se la vide dinanzi, restò più abbagliato di prima. — Buon giorno, bella ragazza. — Buon giorno, signore. — Lei non sapeva nulla della malia. Suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 144
vale. — Pensa e ripensa, un giorno il Re, visto che il suo servitore era tutto sudato dal gran lavorare che aveva fatto: - Vien qua, — gli disse — vo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 148
conosco neppur di vista! — No, Maestà. Vi rammentate d' una vecchina che vi domandò l' elemosina il giorno che voi andavate la prima volta dal ciaba
paraletteratura-ragazzi
Pagina 152
. Che darti? Il mio sonaglino. — Che cosa vuoi me ne faccia ? Tienlo caro. Un giorno forse, ti servirà. - La Reginotta le staccò dal collare il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 160
' andò in riva al mare. Stette mesi e mesi: tempo perduto! E a compire i tre anni restavano intanto soli otto giorni! L' ultimo giorno, tirò fuori un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 170
il Re tutto contento. Ma la Reginotta, da quel giorno in poi, diventò di malumore; non diceva una parola, non rideva più, andava perdendo il colorito
paraletteratura-ragazzi
Pagina 181
moglie e mandò a domandare la figliuola del Re di Spagna. Ma l' ambasciatore arrivò troppo tardi: la figliuola dei Re di Spagna s' era maritata il giorno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 19
chiamare la vecchia: — Quell'uovo era barlaccio. — Maestà, non può essere; la gallina avea fatto lo stesso giorno. — Eppure non è nato. — Bisognava lo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 192
dirgli sciò per rispetto del Re; s' appollaiava dovunque, insudiciava perfino il soglio reale e lo riempiva di pollìna. E poi, notte e giorno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 195
daccapo? - Il Re quel giorno avea le paturne. Tira fuori la sciabola e gli taglia la testa. Ma, invece di sangue d'uomo, gli uscì fuori sangue di pollo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 203
genero del Re! - In una città c' era un giovinotto, figlio d'un ciabattino. Un giorno, vedendo che in casa sua si moriva di fame, disse a suo padre
paraletteratura-ragazzi
Pagina 210
ridevano in viso. Quel giorno della disgrazia, la vicina le aveva dato il soldo bucato messole in mano dal cenciaiuolo; ma la povera donna, dalla gran
paraletteratura-ragazzi
Pagina 241
mamma cagna. Non c' era mai stato verso d' indurla a dormire nel suo letto. La Regina, sentendole ripetere ogni giorno: — Mamma cagna, mangiate; la mia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 272
battè la faccia e si ammaccò il naso. Senza aspettare che facesse giorno, tornò su in camera. Sentiva nelle carni un brucìo, un gonfiore!... Stende una
paraletteratura-ragazzi
Pagina 281
' altre! — E Topolino non le dava mai il menomo dispiacere, e faceva questo e faceva quello. — Dio t' aiuterà, Topolino! — E un giorno Topolino disse
paraletteratura-ragazzi
Pagina 288
rosicchiati dai topi! Ma questo non fu nulla. I Ministri portavano al Re i decreti da firmare; e, il giorno dopo, le carte trovavnnsi rosicchiate proprio dov
paraletteratura-ragazzi
Pagina 294
. Passarono sei mesi, e non si vide nessuno. Finalmente un giorno si presenta un contadinotto molto male in arnese: — Maestà, lo volete davvero quel
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
era in gabbia, le arance d' oro restavano attaccate all'albero da un anno all' altro. Un giorno la Reginotta disse al Re: — Maestà, quel cardellino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 35
che produceva le arance d' oro, e il giorno appresso la Reginotta sposò il Re di Francia. E noi restiamo a grattarci la pancia.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
? — È morto! - Disse così per non esser seccato. E il giorno appresso, prima dell' ora fissata, andava ad appostarsi sotto le finestre del palazzo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 48
coltello di diamante e andò a nascondersi in fondo a uno stanzino. Quando fu giorno, aspettò che l'aquila e gli uccellacci di preda andassero a caccia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
bollente. — A che farne? — Lo saprete poi. — Quando fu il giorno, l'olio bolliva nella caldaia. Venne la vecchia e dietro a lei quel povero diavolo con
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
) fu dannato a spazzar le stalle: — Imparassero in tal modo a farsi beffa del Re! — Un giorno Sua Maestà volea mangiare del pesce. Ma in tutto il mercato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 71
: bisognava osservarlo. Il giorno che la Reginotta compì i sette anni, il Re disse alla Regina:
paraletteratura-ragazzi
Pagina 78
tornò, desolata, al palazzo. Eran passati sette anni. Della bimba non s'era più saputo nuova. Un giorno la Regina si affaccia al terrazzino e vede giù
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
via. E per un anno non si fece vivo. La Reginotta s' annoiava a star lì senza vedere un viso di cristiano. Ogni giorno chiamava: — Gomitetto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 87
giorno, l' idea di scriverne qualche altra pei miei nipotini. In quel tempo ero triste ed anche un po' ammalato, con un' inerzia intellettuale che mi
paraletteratura-ragazzi
Pagina Prefazione
. Ogni giorno, all'alba, la gallina si metteva a schiamazzare; aveva fatto l' uovo. La vecchia lo vendeva un soldo, e si comprava un soldo di pane. La
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
IL RACCONTA-FIABE C' era una volta un povero diavolo, che aveva tatto tutti i mestieri e non era riuscito in nessuno. Un giorno gli venne l'idea di
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
. Un giorno la balia scese, insieme colla bimba, nel giardino reale. La bimba avea tre anni, e si
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
IL LUPO MANNARO C'era una volta un Re e una Regina che non avevan figliuoli e pregavano i santi, giorno e notte, per ottenerne almeno uno. Intanto
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
SERPENTINA C' era una volta un Re e una Regina. La Regina era incinta. Un giorno passò una di quelle zingare che van dicendo la buona ventura, e il
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
meglio per lei! - Non morì. La cagna, tre, quattro volte il giorno tralasciava di dar latte ai cagnolini, e porgeva le poppe a Testa-di-rospo. La
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
pace. La tenevan rinchiusa, sola sola, in una camera appartata e, un giorno il Re, un giorno la Regina, le portavan da mangiare in una cesta. Quand
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
E ogni volta che lei gli diceva: tu sarai Re, il bimbo accennava di sì colla testina, come se avesse capito. Un giorno si trovò a passare proprio il
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
pupilla degli occhi. Un giorno venne uno, e disse al Re: — Maestà, passavo pel bosco qui vicino, e incontrai l'Uomo selvaggio. Mi disse: Vai dal Re, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
riuscire a maritarle. Le ragazze non avevano dote, e senza dote un marito è un po' difficile a trovarsi. C' era una volta.... 9 Un giorno questo povero
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
giorno il Re, andando a caccia, incontrò una donnicciuola magra, allampanata, che un soffio l'avrebbe portata via. — Maestà, buona caccia! - Il Re, a
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
TOPOLINO C'era una volta un Re, che più non viveva tranquillo, dal giorno in cui una vecchia indovina gli aveva detto: — Maestà, ascoltate bene
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
qualunque grazia. - Ma passò un anno, e al palazzo reale non si presentò nessuno. Il Re era inconsolabile: piangeva giorno e notte. Nel giardino reale
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
sentinella, notte e giorno; e tutte le mattine scendeva lui stesso a osservare coi suoi occhi se mai mancasse una foglia. Una mattina va in giardino
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
facea schifo. E una volta le sputò addosso. Tizzoncino quel giorno tornò a casa piangendo. — Che cosa è stato, figliuola mia? — Il Reuccio mi ha
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
L'ALBERO CHE PARLA C'era una volta un Re che credeva d'aver raccolto nel suo palazzo tutte le cose più rare del mondo. Un giorno venne un forestiere
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
forte nel petto, e non vedeva l'ora che fosse giorno. Alla mezzanotte in punto, che vede? Vede una C' era una volta.... 20 gran luce pel bosco, e. da
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo