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Risultati per: giannini

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 Giannini  avvocato
del concetto di ordinamento giuridico di Massimo Severo  Giannini  negli scritti di teoria generale del diritto. In
In particolare viene svolta una comparazione fra le idee di  Giannini  e quelle del suo Maestro Santi Romano. Il fine della
è quello di mostrare le innovazioni introdotte da  Giannini  in modo da poterle valutare rispetto all'epoca attuale.
resoconto della professione forense di Massimo Severo  Giannini  dagli inizi degli anni cinquanta sino alla sua scomparsa;
sua scomparsa; illustrazione delle particolari qualità di  Giannini  avvocato; dimostrazione di come Giannini è riuscito a
qualità di Giannini avvocato; dimostrazione di come  Giannini  è riuscito a coniugare l'esercizio della professione con
Severo  Giannini  costituzionalista
regionalismo di  Giannini 
 Giannini  e il pubblico impiego
 Giannini  legislatore
prestazioni pubbliche in  Giannini 
Stato e l'economia in  Giannini 
 Giannini  e il diritto amministrativo del suo tempo
 Giannini  e la politica
di  Giannini  attraverso le sue "carte"
 Giannini  studioso, politico e legislatore attraverso le Carte
 Giannini  e la riforma amministrativa
 Giannini  e la preparazione della Costituzione
contributo alla "coscienza costituente" di Massimo Severo  Giannini 
scritto mette in luce l'approccio innovativo di  Giannini  anche in questa materia. Accantonando come scarsamente
alle prestazioni (atto amministrativo, contratto),  Giannini  mette a fuoco il problema dei rapporti tra prestazioni e
data dalla dottrina. Nella fase più matura del suo pensiero  Giannini  sposta l'attenzione sulla questione del diritto alla
sullo Stato sociale (nozione liquidata come inutile)  Giannini  mette comunque in luce la tendenza alla universalizzazione
sociale del diritto" in  Giannini 
teoria generale del diritto in  Giannini 
discrezionalità nel pensiero di  Giannini  e nella dottrina successiva
i manici rompono le mannaie": gli scritti di Massimo Severo  Giannini 
es peregrino y raro ..."; Massimo Severo  Giannini  e i beni culturali
Severo  Giannini  e la democrazia industriale nell'immediato secondo
rapporto che intercorre tra l'attività scientifica di  Giannini  e la sua vasta esperienza quale consulente, il continuo
conservati tra le carte, come l'attività professionale di  Giannini  sia stata talvolta sede di prima riflessione su questioni
Severo  Giannini  e l'ordinamento giuridico come "ipotesi di lavoro"
Lamarmora finisce 1-1: a  Giannini  risponde Capacchione. Nel finale colpiti due pali
 Giannini  tributarista. Le trasformazioni dello Stato negli anni
 Giannini  dalle pagine dei giornali: il tracollo del sistema
scritto analizza i maggiori interventi di  Giannini  nella stampa quotidiana e periodica, dal 1935 agli ultimi
necessarie. Nonostante si tratti di articoli di giornale,  Giannini  non abbandona mai il rigore e la profondità dell'analisi.
"Massimo Severo  Giannini  costituzionalista" si può parlare quale giurista e quale
ha scelto di limitare la ricerca alla questione di come  Giannini  concepiva il rapporto fra Costituzione e diritto
trame i costituzionalisti. Da tale ricerca risulta che  Giannini  seguì il suo Maestro Santi Romano nell'intendere la
la seconda metà del 1946 e la prima del 1947, trascorso da  Giannini  in qualità di capo dell'Ufficio legislativo del Ministro
dimostrare: a) che, in sede di elaborazione del testo,  Giannini  fece ampio uso della teoria istituzionalista del maestro
volto a ricostruire il pensiero e l'impegno riformatore di  Giannini  sul regionalismo. Dopo alcune considerazioni introduttive
considerazioni introduttive sull'approccio scientifico di  Giannini  ai temi del regionalismo e in genere delle autonomie, la
come non sia possibile stabilire una continuità ideale,  Giannini  individua l'origine delle Regioni attuali nelle
Viene sottolineato, inoltre, il rilievo che per  Giannini  assume la questione dei divari territoriali, in particolare
La seconda parte del saggio è dedicata al contributo di  Giannini  alla effettiva costruzione delle Regioni in Italia. Vengono
innovativi. Ripercorrendo quindi l'impegno e le attività di  Giannini  nel decennio 1970-1980 e negli anni successivi - dalla
parte del saggio ricostruisce la riflessione teorica di  Giannini  sul regionalismo e sulle autonomie. Viene ricordato
paradigma; viene quindi evidenziato come, in questo quadro,  Giannini  giunga a distinguere la posizione giuridica degli Enti
storia", di cui si presenta la riedizione, Massimo Severo  Giannini  ambisce a concorrere alla preparazione e alla costruzione
è la premessa di un impegno in prima persona dello stesso  Giannini  nelle vicende che hanno condotto all'elaborazione del testo
più recente neoistituzionalismo. Nella teoria della norma  Giannini  ha richiamato l'attenzione sulla trascurata categoria delle
esistono solo in virtù di tali regole. La concezione che  Giannini  propone della realtà giuridica nel suo complesso può
ricostruisce il contributo dato da  Giannini  alla disciplina dei beni culturali. In primo luogo, sono
così possibile individuare il lascito del pensiero di  Giannini  e delle sue opere nel settore dei beni culturali: resta,
Scritti di Massimo Severo  Giannini  rappresentano un "classico" del diritto amministrativo con
propria multiforme attività, raccolte da Massimo Severo  Giannini  nel corso di un cinquantennio. Con l'eccezione
si propone di illustrare il contributo di Massimo Severo  Giannini  alla questione della riforma amministrativa in Italia,
rilettura dell'avventura intellettuale di Massimo Severo  Giannini  dalle "Lezioni" del 1950 alle ultime opere, con l'obiettivo
la direzione delle trasformazioni. Dal grande colloquio di  Giannini  con la tradizione, che contraddistingue le prime opere di
incondizionatamente  Giannini  e Gassman anche se in "il sindaco" Maria Grazia Cucinotta e
rapporti di  Giannini  con la politica, dal primo articolo scritto a vent'anni per
concorre alla fuga di Pertini e Saragat da Regina Coeli)  Giannini  collabora intensamente con Nenni al Ministero per la
sul modello anglosassone della Fabian Society). Inizia per  Giannini  un lungo periodo di ritiro negli studi, anche se
significativo non solo sul piano personale). Nel 1979  Giannini  ritorna a responsabilità pubbliche come ministro della
viene abbandonato: in una lettera di quegli stessi giorni  Giannini  se ne lamenta con fermo tono polemico con il segretario del
politico dal rapporto ora più difficile con i socialisti.  Giannini  accentua la sua insoddisfazione per i problemi irrisolti e
del 1954 sino alla morte nel gennaio 2000. La figura di  Giannini  è tratteggiata, anche attraverso episodi di vita vissuta,
della teoria degli ordinamenti sezionali, esposta da M.S.  Giannini  che è stata la causa dell'evoluzione dei mercati e delle

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