dalla corrente per parecchi metri, tenendosi sempre sott'acqua; poi con due bracciate rimontò a galla e con non poca sorpresa, urtò contro un corpo duro
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trascorsi, quando anche Yanez comparve a galla aspirando rumorosamente una lunga boccata d'aria. Non era in così cattive condizioni come Kadar. Più
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sempre sott'acqua altri cinquanta o sessanta metri. Quando tornò a galla, urla acutissime partivano dal poluar: - Al fuoco! al fuoco! - Quasi
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Accademia della crusca
