| meditò perplessa, poi si illuminò, ed esclamò: _ Galina! _ | Galina | avrebbe risolto la situazione. Galina era una delle ragazze |
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La tregua -
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| esclamò: _ Galina! _ Galina avrebbe risolto la situazione. | Galina | era una delle ragazze aggregate alla Kommandantur: |
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| russo seduta stante. Marja mandò immediatamente a chiamare | Galina | (l' autorità di Marja, benché di natura mal definita, |
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| grande), e così ebbe inizio la nostra collaborazione. | Galina | aveva diciott' anni, ed era di Kazàtin, in Ucraina. Era |
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| di Galina. Molto più raramente da parte mia. Di fronte a | Galina | mi sentivo debole, malato e sporco; ero dolorosamente |
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| fra noi una atmosfera di tenue confidenza reciproca. | Galina | mi fece capire che la faccenda dei verbali non era poi |
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| Dancenko era affaccendato in tutt' altre faccende (note a | Galina | con strabiliante copia di particolari) con la Anna, con la |
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| ai malinconici dèi burocratici si andò assottigliando, e | Galina | approfittò degli intervalli per raccontarmi la sua storia, |
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| quando si è giovani e senza preoccupazioni. Preoccupazioni | Galina | non ne aveva, neppure l' ombra. La si incontrava al mattino |
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| con meraviglioso slancio ed armonia, e palese buona fede. | Galina | si esibì da sola, in costume circasso e stivaloni, in una |
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| la traduttrice-danzatrice-dattilografa della Kommandantur, | Galina | di Kazàtin. Scesi a salutarla, pieno di gioia e di |
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Accademia della crusca
