venuta dei corsari, - disse il marinaro accennando alla | galea | turchesca che oscillava mollemente sulle onde. - Cerchiamo |
Il ponte della felicità -
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speroni rotti. Ma voi, come siete venuti in possesso della | galea | turca? - Agnolo raccontò brevemente la loro avventura e |
Il ponte della felicità -
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a condurre la nave fino al porto di Gomenizza. Sulla | galea | vennero trasportati viveri freschi in abbondanza e alcuni |
Il ponte della felicità -
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barilotti di acqua sorgiva. Indi il sacerdote benedisse la | galea | e il gagliardetto di san Marco che Alvise aveva issato sul |
Il ponte della felicità -
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trofeo di guerra. Il giorno stava per tramontare quando la | galea | spiegò di nuovo le vele e si diresse verso il golfo di |
Il ponte della felicità -
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giorni. Il secondo giorno il vento era caduto e la pesante | galea | si era fermata per molte ore, con grande orgasmo di Alvise |
Il ponte della felicità -
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di mitraglia. Dimentichi che siamo imbarcati sopra una | galea | turchesca. - E che le flotte alleate si trovano in questi |
Il ponte della felicità -
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sventolava dunque a prua della nave corsara, allorchè una | galea | della Lega si mosse per incontrarla. Alvise chiese di |
Il ponte della felicità -
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venne calata dalla nave latina e si fermò a poppa della | galea | corsara. Alvise e Agnolo vi presero posto e immediatamente |
Il ponte della felicità -
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il suo degno erede, riceverai la nomina di capitano della | galea | corsara catturata, che da questo momento prenderà il nome |
Il ponte della felicità -
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il ragazzo veneto che aveva saputo impossessarsi di una | galea | turchesca e condurla a ingrossare le file della flotta |
Il ponte della felicità -
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in premio del suo valore lo avrebbe nominato capitano della | galea | sottile Intrepida. Anche Alvise Benedetti giaceva sul ponte |
Il ponte della felicità -
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riposo, fece chiamare Onfredo Giustinian, capitano della | galea | Angelo Gabriele, e gli ordinò di mettersi immediatamente in |
Il ponte della felicità -
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i debiti a coloro che dovevano denaro allo Stato. La | galea | Angelo Gabriele partiva la sera stessa, spinta da un vento |
Il ponte della felicità -
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s'incamminò verso il molo dove era andata ad ancorarsi la | galea | Angelo Gabriele. Una grande ansia le si leggeva sul viso |
Il ponte della felicità -
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animatamente. Uno di questi apparteneva appunto alla | galea | Angelo Gabriele, e all'ansiosa domanda della fanciulla |
Il ponte della felicità -
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miracoloso di Alvise e che l'intrepido giovane comandava la | galea | predata ai Turchi. Un pallore di morte si diffuse sui |
Il ponte della felicità -
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- Spiegatevi, Agnolo. - Già da un pezzo dubitavo che la | galea | che si avvicina non ci fosse amica, ora il dubbio si è |
Il ponte della felicità -
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dunque? - È una nave corsara turca. - Infatti la | galea | che a vele spiegate veniva verso l'isolotto era una nave |
Il ponte della felicità -
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senz'altro fatti prigionieri e imbarcati su qualche | galea | turca dove si vive di stenti e di miseria. - Fuggire non |
Il ponte della felicità -
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il bottino. - Alvise tacque, continuando a guardare la | galea | che la stanca brezza sospingeva sulla superficie calma del |
Il ponte della felicità -
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muoversi sul ponte. Il sole era già tramontato quando la | galea | gettò l'àncora e un'imbarcazione venne calata da bordo. Gli |
Il ponte della felicità -
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vigorose l'imbarcazione avanzò rapidamente verso terra. La | galea | deserta si delineava contro il cielo che si oscurava sempre |
Il ponte della felicità -
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aumentò gradatamente d'intensità, gonfiò le vele, e la | galea | scivolò rapida sulla superficie increspata. Agnolo e Alvise |
Il ponte della felicità -
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dopo aver disposto lo schieramento in maniera che tra | galea | e galea rimanesse tanto poco spazio che un'altra nave non |
Il ponte della felicità -
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aver disposto lo schieramento in maniera che tra galea e | galea | rimanesse tanto poco spazio che un'altra nave non potesse |
Il ponte della felicità -
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e del ferro distruggeva ogni cosa. Prora contro prora, la | galea | di don Giovanni d'Austria e la capitana di Alì, generale |
Il ponte della felicità -
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Veniero, non ancora assalito dai nemici, spinse la sua | galea | in avanti per accorrere in difesa della reale. Fiero sopra |
Il ponte della felicità -
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all'arrembaggio! - soggiunse immediatamente, scorgendo una | galea | nemica che correva in aiuto di Alì. Ma prima che quella |
Il ponte della felicità -
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- Mastro Simone, che vedi?... - Nulla, Maestà... Una | galea | veneziana carica d'avorio. Il Re, la Regina, i ministri, le |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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a soffiare il ponentino. Le vele si gonfiarono e la | galea | si mosse sulle acque increspate. Attraccarono allorchè il |
Il ponte della felicità -
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pupille si velarono di lacrime. - Quando credete che la | galea | giungerà qui, Agnolo? - chiese Alvise, afferrato da una |
Il ponte della felicità -
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La | galea | scivolava sulla lucente via del mare. Il sole acerbo ne |
Lo stralisco -
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fra i folti capelli rossi. Il Reuccio s'imbarcò su una | galea | di mercanti e giunse dopo sette settimane in Soria. Ma |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Quando la tromba passò, perdendosi lontano, la bella | galea | di Zuambattista Benedetti non era più che un mucchio di |
Il ponte della felicità -
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per la novità: da alcuni giorni il traballio della | galea | sulle instancabili corte onde dell'Egeo gli era divenuto |
Lo stralisco -
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tuo padre sarà stato certamente raccolto da qualche | galea | di scorta. - Voi mi rendete la vita! - esclamò Alvise, |
Il ponte della felicità -
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- Che cosa faceva? - Aspettava di partire con la | galea | di Alì pascià. - Prigioniero di costui? - Sì. - Miseri noi! |
Il ponte della felicità -
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pensosi pieni di lacrime. B G 7 - 2 Un giorno alfine una | galea | mandata dal provveditore di Corfù attraccò al bacino di San |
Il ponte della felicità -
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della malizia onde provengono. 5 La speranza che chiama | galea | di salute, ossia del salutare [...OMISSIS...] che è Gesù |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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