, ai cocchi, alle gale; ma altresì al proprio bambino che le veniva negato, per trascinare una vita nascosta sì, ma senza umiliazioni. Poveretta! Per
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; ma si guardi dal farne un vestito da ballo, pieno di gale, di trine, di fronzoli; e cerchi di unire l'eleganza alla severità e alla semplicità, due
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pezzi a qualsiasi donna che abbia l'addome funestato da salcicciotti o da grinze. Il costume a pagliaccetto, a gale, a nastri e altre leziosaggini
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persona. È sempre il costume del rogo; nobile, pittoresco, solenne; senza gale, senza vetro nero lucente; la tetra divisa del dolore. È cosi ch'io
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ferri da stirare e una cucchiaia per stirare le gale 5 Due fisciù di seta. Uno lire 3 50, e l'altro lire 2 50 Una sciarpa di lana del Tibet. Usata 7 50
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, le capezziere co' bracciuoli del canapè e delle poltrone; senza dire delle trine, delle gale, dei coletti, polsini per sè e per la mamma, e delle
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, senza gale e guarnizioni. Chi fa una gita od una visita in campagna può vestirsi con cerca ricercatezza, ma coprendo la toeletta con uno spolverino per
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brutto che veder sul finir d'una festa una signora rossa, scapigliata, con le trine e le gale della gonna strappate; qualunque piccolo disordine si
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, certe foggie che sacrificano i teneri corpicini o con cinture o con gale troppo alte, o con colletti e maniche incomode. I capelli lunghi sono un
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pettinatura, tutta cernecchi e riccioli artefatti, che le tremolavano intorno al capo come bùbboli, e il suo abbigliamento tutto gale e fronzoli di
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LAURA ORVIETO. - Sono la tua serva e tu sei Il mio Signore (Così visse Fiorenza Nightin-gale) (Seconda edizione) . . . L. 8,50 MARIA MESSINA
Rossella era seduta su un'ottomana di legno rosa, sotto l'ombra di una quercia enorme dietro alla casa, coi suoi volanti e le sue gale fluttuanti
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camicia di Ashley, vi chinò sopra la testa e incominciò incoscientemente a lacerare le gale in tante striscioline. Lo scalpitare di zoccoli si udí piú forte
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Sofia fece una delle sue solite entrate clamorose, sbattendo sui mobili le gale trinate dell'accappatoio, fra un'onda di profumi, saltellando sui
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bagliore rossigno delle lampade, nel vortice rotto a ondate dai profumi sottili, battuto dalle gale svolazzanti, tra il rumore dei passi smorzati sul
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, portando la paniera coi guanciali guarniti di gale ricamate per il letto matrimoniale; poi, via via, presero posto tutti con gran baccano e i legni, in
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casse verdi della biancheria vi erano i quattro materassi gonfi, a righe rosse e bianche, e su questi i guanciali con le fodere candidissime a gale
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staffe, osservando che Marta impallidiva. Tossì, tuttavia, si spianò le gale dell'abito, e disse col suo bel candore: - E chi ci pensa più? Manca da
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ha assai bene imitato la tessitura della coperta che avvolge il suo Napoleone morente, e le gale della camicia. Di tutta la sua persona non si vedono
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monumento, che Venezia intende alzare al suo grande Goldoni. La figuretta ha il lungo panciotto, le gonfie gale al petto ed a’polsi, il cappello a tre
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calze rosse e le gale bianche a’polsi e sul petto, come dice il Passeri che egli vestiva solitamente, galante, ma non alla cortigiana e senza
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I somari sono ornati di fiocchetti d’ogni bel colore, di nappe, di gale, di banderuole, di piume, e all’estremità della coda spesso hanno legato un
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viso nel cuscino del seggiolone e contrae spasmodicamente le mani; persino in quel suo abbigliamento a gale scompigliate, v’è una larghezza di modo
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pomo della tavoletta di fianco. La signora vestiva un abito nero con piccole gale arricciate, orlate da un profilo di seta azzurra. Uno scialle
faceva delle gale attorno il cappello. Risguardando il babbo Simone a lavorare non poté non risguardare anche la figliuola Gilda, con la quale si può dire
pioggia, le scogliere di S. Mamette e Cressogno. Quando rivedo nella memoria qualche casupola nera che ora specchia nel lago le sue gale di zotica
, senza gale, senza vetro nero lucente; la tetra divisa del dolore. È così ch'io comprendo la sposa d'un morto. Ma il secondo anno, anche in Francia e
chiaro senza fronzoli, senza gale, affatto indipendente dalla moda, una bella collaretta bianca increspata come l'aveva sempre portata in collegio, un
vennero a salutarla, in piedi, tenendo sollevate le gale dell'abito. Avevano fretta, perché il treno partiva a momenti. Sulla soglia dell'uscio si
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Scherzo che fra due ragazzi il piú furbo fa all’altro, dicendogli: Io dico mi’ padre è ggale 1; tu dì mi’ padre è gale 2, infino a 8. E proseguono
Accademia della crusca
