no un galantuomo sciorinando in pubblico circostanze di vita intima che dovrebbero essere religiosamente rispettate. Lei mi dirà: «Oggidí si fruga
prosa letteraria
, egli si ammalava di tifo! «Ah, dottore! Siate galantuomo ora; guaritemi, se non volete che io vi maledica morendo!» E invece di rispondergli: «Sí, vi
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! L'ostacolo è in te!» Pur troppo la vanità (non la tentazione diabolica, com'egli supponeva) perde sovente un galantuomo! Eppure io non credo che la
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