anni, il tuo cuore sarà tuttavia giovane, pronto agli affetti ed alla carità; il tuo occhio brillerà d'una gajezza capace a trasfondersi in colui sul
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giardino, dove tutto è fecondità, gajezza, pace; da altri dipinta come una sentina di vizj, di disinganni, di interminabili dolori. Non credere nè ai primi
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puoi di comunicare agli altri la tua gajezza; ma se nol puoi, guardati bene di lagnarti della tua condizione, o di ridere sul viso di chi, anche a torto
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