ringraziare l’opera di | Gaetano | Ballardini se lo studio della ceramografia ci ha dato |
Manifesti, scritti, interviste -
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quale rappresentante per l’Italia e quale successore di | Gaetano | Ballardini2, ceramologo di fama universale, Fondatore e |
Manifesti, scritti, interviste -
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Bergomi, Livio Scarpella, Giuseppe Ducrot, Tullio Cattaneo, | Gaetano | Giuffrè. Si può fare pittura e scultura - e lo dimostrano |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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primo fondato, a Chieti (in latino “Teate”) dal sacerdote | Gaetano | di Thiene e dal vescovo della città Giampietro Carafa, |
L'arte di guardare l'arte -
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anni, dal 2000 circa, ho visto questo paese abbandonato | Gaetano | Pesce, L'Italia in croce, 2010-11. risorgere in quello che |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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curioso. Qualcuno di voi ricorda certamente il cav. | Gaetano | Giordani, ispettore di questa pinacoteca, quel vecchietto |
Saggi di critica d'arte -
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San Lorenzo, certi dell’aver detto di lui anche troppo. — | GAETANO | PIATTOLI (n. 1703, m. 1770 circa), seppe di pittura tanto |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Era partito da Prato per il New Jersey e poi per Monza | Gaetano | Bresci che vendicò gli ottanta morti di Milano uccidendo |
L'arte di guardare l'arte -
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toscani, e nel 1845 fece quella di Francesco Petrarca. — | GAETANO | GRAZZINI fiorentino (n. 24 febbraio 1786, m. 22 agosto |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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con diligenza lo stile delle cose del Paoletti. — | GAETANO | BACCANI pure di Firenze (n. 6 giugno 1792) è discepolo |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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