| Gabriella | Paola MELATTI, Cancelliere |
Sentenza n. 1 -
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identificate per Adriano Cubano, di 25 anni, da Brindisi, e | Gabriella | Santi, di 20 anni, da Monteporzio. |
La Stampa -
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sua moglie Maria Erlich di quaranta e la loro figlioletta | Gabriella | di tre. |
Il Nuovo Corriere della Sera -
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donna nei sindacati. Presiedette il Congresso la contessa | Gabriella | Spalletti Rusponi, che in un suo discorso spiegò gli scopi |
Il Corriere della Sera -
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chi ha il coraggio di parlare, sentite!" urlò donna | Gabriella | mentre cercava invano di abbottonarsi i pesanti orecchini |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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sua stanza, per finire di vestirsi, sbatté la porta. Donna | Gabriella | fu lì lì per correrle dietro, ma si contenne per non farsi |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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occupata dall'ampio letto coniugale di ottone, dove donna | Gabriella | dormiva i suoi vedovi sonni, dall'ampio armadio di mogano a |
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tanti scatolini aperti, di pelle, di velluto, da cui donna | Gabriella | aveva tolto i grossi gioielli di cui si era adornata: certi |
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la sgridavano. "Questa ragazza mi farà crepare" disse donna | Gabriella | a Carminella, in forma di osservazione. "Offrite queste |
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di castoro nero era stato portato tutto l'inverno. Donna | Gabriella | squadrò la figliastra e aggrottò le sopracciglia: "Perché |
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gentili labbra rosse tremavano di rabbia. "Sentite, donna | Gabriella | " disse a bassa voce, "che voi vogliate insultare me, sta |
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ad Aversa". E fece per rientrare nella sua stanza: ma donna | Gabriella | la raggiunse e con la grossa mano calzata da un guanto di |
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cercando di tranquillizzare la propria fisionomia, donna | Gabriella | scendeva a messa anche lei, seguita da Carminella che si |
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in casa, piangente a terra la sua sorte crudele: donna | Gabriella | sapeva che gli studenti del terzo piano, che avevano |
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impallidiva, salutava con un tremito nella voce. Ma donna | Gabriella | ben sapeva che, anche in fondo a quell'umiltà, vi era un |
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che pregava rapidamente, macchinalmente; solo donna | Gabriella | ancora agitata, ancora calda d'ira, in collera con gli |
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"Perché?". "Non ho voluto andarci". "Di' la verità: donna | Gabriella | ti ha maltrattata?". "No, no". "Di' la verità, Chiarina" e |
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detto la centesima volta: o Giovannino, o la morte. Donna | Gabriella | non può udire questa parola e mi ha schiaffeggiata". "Ti ha |
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distratti di tutti che fingevano di non vedere. Anche donna | Gabriella | aveva visto, entrando. Ma il silenzio indulgente, pietoso, |
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non le pareva che da quel colloquio di Giovannino con donna | Gabriella | dovesse uscir nulla di buono. Era in attesa ansiosa, ma di |
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di più il colorito rosso mattone delle grosse guance. Donna | Gabriella | portava agli orecchi due magnifici solitari e sulle grosse |
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quella viva tinta della grossa faccia. Gli occhi di donna | Gabriella | erano luccicanti. Seduto sopra una poltroncina gialla, |
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cuore sotto la gola. "Vieni qua, Chiarina mia" disse donna | Gabriella | con insolita dolcezza. Di nuovo, senza una ragione al |
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beato, guardava la sua fidanzata. "Chiamami mamma" disse | Gabriella | intenerita, alla fanciulla. Costei non rispose, |
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i vicini, li aveva disposti a una grandissima pietà. "Donna | Gabriella | ha preso una santa decisione" disse quella benevola |
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per combinazione, si univa alle due donne senza che donna | Gabriella | facesse alcuna osservazione e le accompagnava dovunque |
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In verità, a tutti i colloqui dei due innamorati, donna | Gabriella | era sempre presente, non si allontanava un momento: ma |
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sera insieme: ma Chiarina era sempre un po' nervosa e donna | Gabriella | sbadigliava, dimenticandosi di agitare il suo ventaglio, |
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il viso sulle mani: poi cominciava a dire il Mistero. Donna | Gabriella | ascoltava, attentamente, movendo un po' le labbra come se |
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continuavano a dire, finendo l'Ave, le due donne, donna | Gabriella | a voce alta. Chiarina sottovoce. Quando arrivavano alle |
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alla sedia come la serva Carminella. Solo donna | Gabriella | restava seduta. potendo difficilmente inginocchiarsi per la |
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Chiarina, curvata a pregare, si vedevano trasalire. Donna | Gabriella | si fermava dal dire le litanie, distratta. E la serva |
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disse Giovannino con la sua voce da seduttore. Donna | Gabriella | si faceva vento, estasiata. Poi, chiamata, lasciò la |
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di lagrime, una fantastica sottana di sangue... e che donna | Gabriella | e Giovannino di ciò ridessero assai, assai. Ci vollero |
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che vuoi, sta' tranquilla ". Si lasciarono turbati. Donna | Gabriella | stava in piedi, nella stanza da pranzo, come se aspettasse |
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ogni volta che cominciavano questo discorso. Donna | Gabriella | si lagnava amaramente che quelle streghe di femmine, quelle |
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brutte scellerate che lavoro fanno?" soggiungeva donna | Gabriella | quasi arrabbiandosi, "aspettano il povero vergognoso che |
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sera, per spiegare meglio a Giovannino certe cose, donna | Gabriella | andò a prendere di là, i registri dell'agenzia. I fidanzati |
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Tutta la sera, piegati sui grossi libri sudici, donna | Gabriella | e Giovannino stettero a studiare il crudele ingranaggio per |
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occhiate della sua fidanzata, egli chiese a donna | Gabriella | di prestargli quei libri, solo pel giorno seguente, che era |
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tutto, si faceva esperto, dava dei consigli pratici; donna | Gabriella | lo guardava con l'occhio intenerito. E, nascostamente, un |
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accumulatore di soldi, di mezze lire, di lire, che donna | Gabriella | era in uno stato di beatitudine. Ora, per andare |
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ricompariva. "Carminella, che fa Chiarina?" chiese donna | Gabriella | alla serva che aveva chiamata. "Sta dicendo le divozioni " |
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"Andate andate, Giovannino, contentatela" fece donna | Gabriella | con la sua aria di protezione materna. "Per ubbidirvi" fece |
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le finestre, tutti i pianerottoli s'illuminarono: donna | Gabriella | urlava dalla terrazzetta urlava: "S'è buttata nel pozzo, |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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i massimi esperti di intelligence: la professoressa Maria | Gabriella | Pasqualini, la prima ad avere avuto accesso agli archivi. |
1861 - 2011 Un secolo e mezzo di Intelligence in Italia - abstract in versione elettronica -
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Le donne: 10° Sabina Valbusa, 11° Guidina Dal Sasso, 16° | Gabriella | Paruzzi, 22° Cristina Paluselli. Per la Belmondo si tratta |
La Stampa -
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sovrano aveva consolata la sua vedovanza con varie dame: | Gabriella | di Mesme di Marolles, moglie del Conte Lanza (sono |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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Lanze e di Vinovo, e Carlo detto il Cavalier Carlino. Ma | Gabriella | di Mesme fu congedata ben tosto per Giovanna Maria di |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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seduto a sinistra della sposa, e per sua moglie, donna | Gabriella | Scafa, adorna di un vestito di velluto rosso-granato, |
STORIA DI DUE ANIME -
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a visitare la moglie del compare di anello, donna | Gabriella | Scafa, la ricca moglie del Re della Immagine, quel marito e |
STORIA DI DUE ANIME -
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forte ancora, cre- dono faccia per burla, finché viene suor | Gabriella | e le sgrida. La vecchietta tentennava il capo per tremito |
Il fosso -
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