tartaruga, dorme con tutta la sua gloria e tutto il peso delle sue memorie la prima automobile italiana, che fu tra le prime di tutto il mondo. Cent'anni
sociale, e portata per intrighi di cattivi, quasi a perder lui e la propria innocente vita insieme, fu presentato quest'anno alla Mostra veneziana, e segnò
grammi. Un lingotto d'oro di 340 grammi ha pure donato la signora Jarach vedova Segre, in memoria del marito, prof. Riccardo, che fu valoroso combattente
Ieri sera, poco dopo le ventuno, in viale Giovanni da Cermenate, il meccanico Antonio Cascino fu Francesco, di 39 anni, abitante in via Mac Mahon 87
torinesi. Tra piazza Vittorio e piazza Castello, svolgendosi quel corso di gala che fu per molto tempo la grande e famosa festa del martedì grasso
«Venne quindi l'avanzata italiana da Dolo. Ras Desta tentò vanamente di resistere a sud di Neghetti, ma fu completamente sconfitto. I carri armati
colonna. Fu subito infilata, all'alba del 29 gennaio, una specie di pista camionale che giunge, attraverso al Daua Parma, fino a Mega ed è tracciata quasi
quell'anno. Piazza Castello, naturalmente, fu la sua méta; il cuore della città. Sibilando e sbuffando la macchina, avanzò, probabilmente, dalla Contrada di
l'Armata fu ridotta da 80.000 nomini a 30.000. Molti morirono di fame. Il Ras cercò affannosamente di arginare le fughe. Le carovaniere furono vigilate, i
Giovanni Aliguori, in via Dante 14. I due complici hanno pure denunciato come altro ricettatore il trentenne Mario Luigi Turati fu Enrico, abitante alla
per molti rispetti pareva accordarsi magnificamente con le attitudini e il temperamento di Machaty; Fanny ballerina della Scala di Adami. Machaty fu
incarnati di sgombrare la linea venivano lanciati a parecchi metri di distanza, cosicché fu giocoforza attendere che la bufera si calmasse. Temperature
Finalmente è risolto il problema del cinematografo. E chi lo ha risolto? Guitry. Sino a un anno fa Guitry fu uno dei più accaniti avversari del
La confutazione più diretta dell'ipotesi di THOMSON fu offerta da una celebre esperienza eseguita dal RUTHERFORD nel 1911 sul passaggio delle
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Mendelèiev, donde il nome — ma che differiscono per il peso atomico. L'esistenza di isotopi fu scoperta dapprima fra gli elementi radioattivi, ma più
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Introdurremo dunque una funzione complessa , che da Schrödinger fu chiamata «scalare di campo» e che ora più generalmente si chiama «ampiezza di
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, era in evidente contrasto con tutti i fenomeni nei quali l'elettrone presenta natura corpuscolare, e fu perciò abbandonata assai presto. Fu il Born che
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fisica atomica, fu quello fatto dal fisico tedesco MAX PLANCK nel 1900 per dare una teoria dell'emissione del corpo nero: uno successivo, e riguardante
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L'ipotesi estrema di una struttura atomica dell'energia fu ben presto attenuata dallo stesso PLANCK, il quale mostrò che bastava ammettere la
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da Sommerfeld, sulla quale fu fondata la meccanica atomica fino al 1925 (v. parte I). Acquisiti così i fondamenti della teoria di Bohr e Sommerfeld
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Fu EINSTEIN che, in una celebre memoria «Ueber einen die Erzeugung und Verwandlung des Lichtes betreffenden heuristischen Gesichtspunkt ». Ann. d
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analoghe a quella di Balmer, il BOHR fu condotto a pensare che l'emissione di tali spettri fosse provocata dal salto quantico di uno solo degli elettroni
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Ma un'esperienza ancora più significativa a conferma della precedente teoria dell'effetto Compton fu eseguita da COMPTON e SIMON nel 1925 A. H
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(1) La dimostrazione di questo si fa per un o. l. generico (purchè hermitiano) come fu fatta al § 5 p. II per l'o. l. (47). Se e appartengono a due
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) La dimostrazione di questo si fa per un o. l. generico (purchè hermitiano) come fu fatta al § 5 p. II per l'o. l. (47). Se e appartengono a due
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Analogamente a quanto fu fatto per una sola particella, introdurremo una funzione (complessa)
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nucleo non è fisso come lo si è supposto al § 48 p. II : tale problema fu già trattato, dal punto di vista di Bohr e Sommerfeld, nel § 58, P. II. Esso
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Di tutti gli spettri, il primo ad essere interpretato fu quello dell'idrogeno atomico, che si presenta effettivamente come il più semplice, in
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Questo risultato fu già enunciato nel § 46, p. II.
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Il primo passo verso l'interpretazione teorica degli spettri fu compiuta nel 1885 dallo svizzero Balmer, il quale osservò che tutte le righe della
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Tale serie, osservata dapprima solo nello spettro di una stella, fu attribuita all'idrogeno, a causa del fatto che le righe di posto pari
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nell'ultravioletto: di questa serie sono state osservate varie righe Tale serie, osservata dapprima solo nello spettro di una stella, fu attribuita all'idrogeno, a
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molti fatti d'ordine spettroscopico e magnetico, e fu postulata per la prima volta da UHLENBECK e GOUDSMIT col nome di «ipotesi dell'elettrone rotante».
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meccanica ordinaria, fu cercata da vari autori una modificazione dell'equazione di Schreidinger per tener conto della correzione relativistica: questo
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in uno spettro parecchie coppie di righe, per le quali la differenza delle frequenze è costante: questo fatto, che fu scoperto empiricamente dal RITZ
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successione infinita ma «discreta» (cioè non continua)r1, r2,.... Tale condizione supplementare fu dal Bohr formulata nel modo seguente: il momento angolare (o
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quantici orbitali (o, come si dice brevemente, questa «orbita»). In questa forma fu enunciato per la prima volta dal Pauli il suo principio. I due
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possono essere al più due elettroni aventi questa tema di numeri quantici orbitali (o, come si dice brevemente, questa «orbita»). In questa forma fu
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stato trovato un sistema di termini (v. fig. 48). Ciò aveva fatto pensare che si trattasse di due specie distinte di atomi, a cui fu dato il nome di
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si ricerca per quali valori della tensione appaiono le singole righe dello spettro. Questo metodo fu usato fino dal 1914 da FRANCK e HERTZ col vapore
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Il nuovo indirizzo, cui si è accennato alla fine del cap. precedente, fu inaugurato da HEISENBERG con una nota ZS. f. Phys., 33, 879 (1925
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meccanica ondulatoria, fu suggerita primitivamente da L.De Broglie Tesi presentata all' Università di Parigi, 1924; Ann. de Phys. 10, 3, 22, (1925
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Questo metodo fu ampiamente sviluppato soprattutto da HEISENBERG, BORN e JORDAN, e condusse a ritrovare in molti casi i risultati della teoria di
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Questa idea fu suggerita per la prima volta, sembra, da ELSASSER, nel 1925, subito dopo l'apparizione dei primi lavori di meccanica ondulatoria: ma
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puramente statiche dell'atomo (o della molecola) fu ideata da AMPÈRE proprio allo scopo di ricondurre i fenomeni magnetici a correnti elettriche circolanti
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Appunto tentando di risolvere le difficoltà incontrate nella teoria statistica del corpo nero il Planck fu per il primo indotto a introdurre
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La formula (24) fu successivamente applicata da Einstein e da P. Debye al problema dei calori specifici dei corpi solidi, e permise di trovare una
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cioè, poco dopo i classici lavori di Boltzmann, fu profondamente influenzato e, si piò anzi dire, promosso dalle considerazioni statistiche; e a sua
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