Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Gesù  fu  tradito fu legato e fu svestito con le verghe flagellato,
Gesù fu tradito  fu  legato e fu svestito con le verghe flagellato, le sue carni
Gesù fu tradito fu legato e  fu  svestito con le verghe flagellato, le sue carni
fosse ieri!...  Fu  l'anno del terremoto.
lo sai. Poi, quando  fu  sazio, Bellamà piantò la moglie di Musarra in mezzo alla
di nuovo a studiare la figura dell'amico. - La romanza  fu  composta in un'ora - riprese l'Albani. - Dissero che era
fatto il giro d'Italia. A che?... a che?... - mi domandavo.  Fu  invece essa che mi dischiuse il paradiso promesso. Mia
Quest'amica volle conoscermi; cercai di evitarla quanto più  fu  possibile; un giorno c'incontrammo. Credi tu che vi possano
Uno di questi sguardi brevi, profondi, fulminatori,  fu  quello che noi scambiammo.... Un mese dopo, il 20 maggio,
volume equivarrebbe a ripetere ciò che tante e tante volte  fu  detto delle altre opere di questo valente scrittore. Il
le ragazze si contentavano di nulla. Il lutto per il padre  fu  lungo : per mesi interi le finestre rimasero chiuse e
anno di medicina: ma beveva. Durante le ultime vacanze  fu  trascurato anche da Antonino, che non andò piú a cercarlo:
della speranza illuminò il grigio orizzonte della famiglia:  fu  raccolto il gruzzolo necessario per la sua partenza, e la
nascosti per riserva, in caso di bisogni impreveduti.  Fu  una festa, la partenza di lui, e anche un senso di
anche un senso di liberazione per la casa; alla sua camera  fu  data aria, come a quella di uno che è morto o guarito dopo
uno che è morto o guarito dopo lunga malattia, e finalmente  fu  vista la madre sorridere e prender parte alle conversazioni
delle ragazze. Sei notti dopo la partenza di Santus,  fu  sentito, sul tardi, qualcuno bussare replicatamente alla
Quando si seppe del ritorno e della perdizione di Santus,  fu  un lungo compiacersi e sogghignare, fra i conoscenti della
Una carica particolare, quasi non bastasse la prima,  fu  fatta contro Enza, della quale si conoscevano gli amori
vituperose delle cugine, e tale sua quasi accondiscendenza  fu  quella che piú esasperò Enza la quale naturalmente
il Signore avrebbe fatto crescere e rinsavire. Il risultato  fu  che Gioanmario fu riconosciuto come fidanzato di Enza, e si
fatto crescere e rinsavire. Il risultato fu che Gioanmario  fu  riconosciuto come fidanzato di Enza, e si fissarono le
e preparate per le sue figliuole. Ai due giovani sposi  fu  assegnata una modesta rendita, e concessa per abitazione
di olio e di vino furono sottratti al bilancio domestico:  fu  combinata una gita ad un orto di proprietà della famiglia,
piombò in casa come un bolide sconquassatore. Là madre ne  fu  atterrita, la sera gli girò attorno con la diffidenza
proposta di Cosima, di spacciar qualche copia del romanzo,  fu  da lui accolta con disinteresse assoluto. Ma per la
lui accolta con disinteresse assoluto. Ma per la scrittrice  fu  un disastro morale completo: non solo le zie inacidite, ma
libri proibiti, tutti si rivoltarono contro la fanciulla:  fu  un rogo di malignità, di supposizioni scandalose, di
matrimonio della contessina Bice  fu  annunciato officialmente pochi giorni dopo che ella entrò
delle osservazioni sulla disparità degli anni, o altro,  fu  messo subito a tacere dal coro unanime delle signore che si
un certo turbamento. Poi, quando l'ultima carrozza  fu  partita e non rimase a piè dello scalone che il piccolo
averlo meglio fra le mani. D'un tratto si agitò tanto che  fu  per cadere dalla panca. Allora Bona lo prese per le spalle,
 fu  la zia a farsi cattiva. II suo viso parve seccarsi d'un
piú sollecito e solido, aumentò la loro passione.  Fu  una vera passione, alimentata dal carattere quasi violento
di andare a Roma. Forse anche la lontananza dell'amico  fu  per Santus dannosa: egli cominciò a frequentare compagni
lui si seppe che studiava sempre meno, e che beveva. Questo  fu  un grave dispiacere per tutti. Il signor Antonio divenne
capo di bestiame per aumentare il suo gregge. Scoperto,  fu  punito. Aveva venticinque anni: era bello, alto, robusto;
inevitabile, come tutti i mali del mondo. Anche Andrea  fu  trascinato, una notte, ad una impresa di quelle che certi
atque in eo jacet. Egli è sepolto sotto il suo capolavoro;  fu  l'unico compenso da lui chiesto. Quest'organo gli costò
loro il vestito di seta e l'anello per lo sposalizio,  fu  un gran mormorio: il vestito non le sarebbe durato niente:
Pasqua, il matrimonio si fece zitti e cheti e la ragazza  fu  ricondotta, secondo l'uso, a casa per aspettare la domenica
sedettero a tavola. Il pranzo, fatto dal cuoco dei padroni,  fu  lauto e lunghissimo, come si conveniva a contadini
come si conveniva a contadini benestanti, ma ci  fu  poca allegria. Gli scherzi, che si sogliono indirizzare
di gente, e la raccolta di rocche piene di lino ed ornate  fu  abbondante. Arrivati alla casa di Cencio scorsero la
l'acqua, ma nel tornare con le brocche piene non le  fu  possibile risalire e cadde sfinita sui primi scalini. La
intelligenza, volontà e preparazione. Fra il cittadino che  fu  educato costantemente ed esclusivamente in famiglia, dai
dai genitori e da precettori privati, e quello che  fu  educato nelle scuole pubbliche, c'è, a me pare, la stessa
ci venite a fare da queste parti? Non lo sapete che non ci  fu  la volontà di Dio? Ora lasciatemi stare che son di mio
che ha un lungo capitolo destinato alla Sardegna, ove egli  fu  per il famoso assalto dato da cento briganti (pardon
tenuta abbracciata. Dopo aver pianto molto, Camilla  fu  colta da un nodo di tosse più forte che mai. Poi si coricò,
vide sul marciapiede della stazione, in mezzo alla folla,  fu  Roberto, che l' aspettava, solo. Ella si strinse con forza
pelliccia. Quando furono nel salone, in piena luce, ella  fu  colpita dall'aspetto di Bice, dalla veste da camera
i suoi occhi s'incontrarono con quelli di Anna arrossì; e  fu  quella l'unica volta che fra di loro divampasse un ricordo
penetrarle sino al cuore, come una fitta. Allorquando  fu  sola nella sua stanza, si buttò ginocchioni davanti al
fondo alle occhiaie livide, sul volto solcato. La bambina  fu  battezzata Carlotta Danei. *
di consiglio? Per una muta confessione? Padre Francesco  fu  maravigliato di vederlo rizzare improvvisamente dalla
casa  fu  ribenedetta; le sorveglianze e i rigori aumentati. Ma era
credevano chiusa in camera a pettinarsi! La vera pettinata  fu  quella che si diè donna Rita alla vista del marito steso
a casa. Costì la fanciulletta non ebbe pace fino che non  fu  aperta la scatola; e quando, svolta dal suo lenzuolo di
e siccome egli le parlò anche del baule col corredo, non ci  fu  verso di farla pazientare un momento: volle aprire il
Giulia! - come avrebbe chiamata una sorellina. Quando  fu  l'ora d'andare a letto, volle che la sua cara Giulia fosse
E le tue padrone ancora non hanno preparato la tavola. Bona  fu  pronta ad alzarsi, sorreggendo il bambino. - Ah, ah, siamo
Andava dritto dritto rapido a Davide : inciampò, ma l'uomo  fu  pronto ad andargli incontro facendo: - ah, bravo! - e
sostenuta da quel sovrano di tutte le eleganze, che  fu  il re Edoardo, sovranità di cui nessuno ha saputo
parenti, e questa moda, dedicata alla memoria di un re che  fu  assai più grande, nel gusto, che l'antico Petronio, ancora
del luogo: quasi sembrava della razza di lui, e forse  fu  questa specie di affinità che lo attirò. D'un colpo, con
scuola, e domandò a quanto ascendesse la dote di Beppa.  Fu  un colpo: ma questo era l'uso dei paesi del fidanzato. E,
solo, ma che ventimila siano in titoli garantiti. Andrea  fu  preso da un furore sanguigno. Quel bestione, dunque, quel
l'intera famiglia, già tanto impoverita e quasi bisognosa.  Fu  allora che Cosima, visto l'avvilimento della madre e della
stessa Beppa che deperiva per l'umiliazione e la delusione,  fu  raggirata dal demonio. Pensò al tesoro di Elia, all'offerta
Perchè non la seguii?... No! Ella si dà torto. La colpa non  fu  mia. Nella vita terrena avremmo entrambi sempre sofferto!
che un tedesco lì ospitato e affetto da una mite pazzia,  fu  trovato cadavere informe sulla spianata del campanile, dove
fermati sì bruscamente, domandammo che c'era. - Un morto: -  fu  la risposta laconica del cocchiere. Un convoglio funebre
signorile, in gran lutto, lo seguiva, Quando la carrozza  fu  a paro della nostra, una testa scoperta si affacciò allo
in lutto che seguiva, anch'egli a piedi, il convoglio, e ci  fu  risposto: la contessa di Prato. - Ella! - esclamammo tutti
che ci erano state dette: - La contessa di Prato. - Ella! -  fu  ripetuto di nuovo. Raimondo abbassò il capo tristamente. -
appena due mesi ch'io la vidi al teatro. - La sua malattia  fu  brevissima; - rispose Raimondo, - è morta per Pietro
scrutatore e impallidì chinando tosto gli occhi. Quando  fu  l' ultimo momento, alla stazione, erano commosse tutte e
 fu  un cavallino precisamente eguale a quello di Jenny Bilson,
che il Moro - era questo il nome del piccolo cavallo -  fu  condotto nella scuderia di casa de' Rivani, fu un giorno
cavallo - fu condotto nella scuderia di casa de' Rivani,  fu  un giorno indimenticabile nella vita della Marietta. Ella
avvezzava la figliuola con tutti i difetti. Dunque, il Moro  fu  situato in mezzo alle due pariglie di cavalli da tiro: e
la poca aria circolante nel retrobottega. Presa che  fu  poi dalla sua nuova padrona, questa le volle ravviare i
dietro un uscio. Pochi punti, lunghi e storti, e la tunica  fu  messa su; quindi la bimba trovò in un sacco, giù in
tutte le cose di moda, l'uso si venne rarefacendo, fin che  fu  quasi completamente abbandonato . Qualche anno fa, tutto il
. Qualche anno fa, tutto il campo grammaticale-letterario  fu  messo a rumore per l'abolizione del lei. - Chi voglia
finestra aperta sull'azzurro scuro di una notte stellata.  Fu  promossa senza esame: la maestra le consegnò una letterina
di vino buono, gli chiedeva denari in prestito. Questa  fu  una delle prime commediole tragiche della realtà che diede
passarono presto: tre in tutto, poiché la quarta classe  fu  ripetuta, ed ella ebbe facilmente il primo premio,
che fanno della donna e dell'uomo un essere solo: non ne  fu  molto turbata, perché i suoi sensi erano chiusi ancora in
insoliti. Uno dei fatti piú impressionanti e dolorosi  fu  la scoperta fatta un giorno dal padre, di denari che
non è pari di certo, a quello che se n'ebbe quando esso  fu  rappresentato dal compianto artista Cesare Rossi al nostro
via la sua creatura, morta di difterite in ventiquattr'ore,  fu  una vera tragedia; non c'era verso di consolarla e suo
che era stata battezzata all'ospedale col nome di Virginia,  fu  davvero una benedizione per la Santa, che si mise a volerle
misero a gara, tutte e due, a darle lezione. Allora sì che  fu  uno scandalo in casa di Tonio: non ci mancava altro ora che
un fascino passionale irresistibile. Per la morte di Enza  fu  ripreso il lutto, chiuse ancora le finestre, ripresa una
nelle conche boscose della montagna. Una di queste gite  fu  meravigliosa, anche perché fatta in buona compagnia. Oltre
degli eroi e conti di Re Carlo. Uno di questi banchetti  fu  apprestato quel giorno, nell'ovile delle tancas paterne di
Era il mare, che Cosima vedeva per la prima volta. Certo,  fu  una giornata indimenticabile, come quella della cresima,
fanciulli che guardano in fondo a un pozzo. Ma il banchetto  fu  servito in una radura, per terra s'intende, tutta
e dette il consenso. Per far dire di sì alla Virginia  fu  un altro paio di maniche; non ne voleva sentir parlare e,
e tanto fecero che la piegarono a dir di sì, e il toccamano  fu  fissato, come si usa in Val di Chiana. In quel giorno
toccarono la mano dicendo: - Dunque il parentado è fatto!  Fu  poi stabilito che il giovanotto sarebbe andato a veglia
veglia tutte le sere dei giorni buoni. La prima volta però  fu  poco soddisfatto, poichè, tornando a casa, disse, che non
stata molto infelice, sai? E non lo meritava. Questa volta  fu  Emanuele che arrossì. Sofia era andata a prendere una
allontanò e fece di tutto per dimenticare. In quest'opera  fu  molto aiutata dalla conoscenza che fece d'un uomo
le offerse subito il suo nome e le sue ricchezze. Maria ne  fu  così tocca, che ebbe quasi vergogna di aver dato le
che dipendevano da lei. Un servo abile ed onesto, Pablo,  fu  il suo interprete nei primi tempi, il suo aiuto di poi e
lotte interne che contristavano quella povera anima. Allora  fu  colta da una tenerezza senza nome, mista di acuti rimpianti
e di infinita compassione. Il deserto che la circondava  fu  presto popolato dall'immagine di Emanuele; le memorie del
ha cangiato camera; al numero nove. Il mio stupore  fu  grande. Sapevo che il numero nove era la miglior camera
così, e la signorina sua figlia pure. Appena questa camera  fu  libera, presero di assalto i miei libri, le mie carte, la
neve durò parecchi giorni; piú disastroso  fu  un periodo di pioggie torrenziali che per quattordici
si ammalarono: anche Cosima si sentí stringere la gola,  fu  assalita da una febbre altissima e cominciò a sognare le
di partenza delle nazioni, la base della società civile. Ci  fu  un tempo in cui esso era l'elemento essenziale,
tutte le date. La firma invece c'era intera: Elvira. Non  fu  più possibile neppure il dubbio sulla persona a cui erano
mani frattanto le tremavano e la sua testa era in fiamme.  Fu  distratta un'altra volta da un bigliettaccio mal piegato,
dello spazzaturaio, quando la Giulia, da una mano ignota,  fu  buttata tra le braccia di cartone, che figuravano coperte
beveva una bottiglia di marsala su di un'insalata. Pietro  fu  quasi atterrito, quando, riflesse dirimpetto a lui, su di
dell'imperio che esercitava sui suoi compagni quando gli  fu  faccia a faccia, covrendolo quasi col suo largo petto e la
sulla sua testa come una clava. Pietro, dal canto suo,  fu  lesto ad impadronirsi del bastone di uno dei suonatori, che
ne avesse messa ad ascoltare le lezioni del canonico Russo;  fu  perciò col massimo piacere degli spettatori, comprese le
che recava: - I carabinieri! - diss'egli - I carabinieri! -  fu  gridato da ogni parte. E tosto amici e nemici si fusero in
i suonatori da sotto le panche. - La Fasola! la Fasola! -  fu  gridato da tutti. Venti braccia soffocarono Pietro in un
numerosa che gIi faceva codazzo. Poco prima di mezzanotte  fu  aperto il ballo. Quella folla ululante irruppe come un
a ballarlo gesticolando e gridando. Tutt'a un tratto  fu  veduta una figura umana, imbacuccata in pelli nere che la
briaca, cenciosa, che l'accompagnava, quello sguardo  fu  d'odio immenso, indicibile, e anche di feroce vendetta. -
collo anelante come un animale sitibondo. In due salti egli  fu  sulla scala del second'ordine, e si avanzò pel corridoio.
forse lo salvò. - Questa donna ha ragione, - mormorò quando  fu  calmo, come avea detto allorquando gli era parso che il suo
miei lettori sanno che questo modesto libro  fu  da me scritto anni fa, che se ne sono fatte molte edizioni,
resto si raccontava di una fanciulla quasi simile a lei,  fu  questa prima epistola ad aprirle il cuore del buon poeta
terrore delle loro critiche e delle peggiori profezie. Ne  fu  scosso persino Andrea: i suoi sogni sull'avvenire di Cosima
molto caffè, e lasciarlo riposare. Intanto quella sera  fu  impossibile andare in casa Ronzano, con dispiacere del
della novena, passò i giorni piú belli della sua vita.  Fu  proprio un sogno, bello, completo, pieno di cose
appena tracciato fra i dirupi, gli avvallamenti, il bosco,  fu  attraversato a piedi dalle ragazze pazzamente felici ed
sosta, breve, fatta non per stanchezza ma per divertimento,  fu  al cominciare del bosco fitto, sotto una strana pietra
dei venti, del sole e degli astri. Una seconda tappa  fu  alla sorgente d'acqua pura e luminosa come il diamante, che
neppure un minuto per impugnare la penna; e cosí il tavolo  fu  collocato nella stanza grande, accanto alla luce della
bosco; e furono ore e poi giorni di appassionata gioia. Non  fu  tutto un sogno? Uno di quei sogni che bastano a illuminare
se andava carcerato? - disse la vicina Santa. Il meglio  fu  una sera, quando portarono Alfio Balsamo a casa, con la
Poi cominciarono ad arrivare le visite. Dapprima  fu  don Sebastiano, il fratello della puerpera. In quel tempo i
dalla mattina, bicchierini di acquavite e di vino buono.  Fu  Cosima a riceverlo, poiché il padre finiva le sue lettere:
poi il foglio e continuò. La cosa era lunga! E quando tutto  fu  detto, io dovetti aspettare ancora, perchè la zia lesse
dovette fare qualche osservazione perchè qualche riga  fu  aggiunta a quelle già scritte, poi il quaderno passò in
quaderno, lo piegò in quattro e lo mise in tasca. L'atto  fu  così rapido e naturale che non mi diede tempo d'impedirlo e
mi salutò con un solo cenno del capo; ma il suo sguardo  fu  così vivo e penetrante che mi si cacciò fin dentro l'anima: