Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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giovine agitare un fazzoletto bianco; quel giovine sùbito  fu  da loro riconosciuto. Ravvisarlo, gettarsi sopra i remi, e
e vogare entrambe con lena eguale alla volta della riva,  fu  un istante. Splendeva sincera gioia nelle care sembianze
mercato. Quando ottobre offrì i bei grappoli maturi, l'uva  fu  pigiata nei tini e diventò vino, che fu portato all'oste.
maturi, l'uva fu pigiata nei tini e diventò vino, che  fu  portato all'oste. Ma quando la castagna uscì dal riccio, il
ozioso, vecchio bisognoso. Chi la dura' la vince. Chi  fu  sollecito non fu mai poverello. Quel che farai, te lo
bisognoso. Chi la dura' la vince. Chi fu sollecito non  fu  mai poverello. Quel che farai, te lo ritroverai. Le ore non
letto della povera ammalata e la curò come una donnina. Non  fu  contenta che quando la vide guarita.
Una volta  fu  domandato ad un vecchio sapiente qual fosse la prima virtù
un bel mazzolino dei fiori profumati; e la signora maestra  fu  ben contenta del pensiero gentile delle sue scolarine.
non aggiusta buchino aggiusta bucaccio. L'Emilia obbedì e  fu  contenta, perchè le sue calze erano tornate come nuove.
è la più ricca, e la più stimata del paese. Ma non  fu  sempre ricca così. Il lavoro fu il secreto della sua
stimata del paese. Ma non fu sempre ricca così. Il lavoro  fu  il secreto della sua fortuna. Al contrario la famiglia di
e tirò di lungo. Però non tardò molto a pentirsene e ne  fu  addolorato per tutta la strada. Ma passò Amalindo ed ebbe
non gli dicono. Ecco un còmpito pieno di errori. Esso  fu  scritto in una bella stanzetta calda, alla luce di una
un altro, di bella scrittura e con pochissimi errori. Esso  fu  scritto su un tavolino che traballava sulle quattro gambe,
potesse parlare racconterebbe la sua storia vera. Non  fu  fatto dal bambino, ma dalla mamma sua che glie lo dettò. Lo
andare nei campi, gli osservò: Contadino sollecito, non  fu  mai povero. E continuo il suo lavoro senza più badare
mezzo agli uomini mi tormentavano, e pace i dolori di che  fu  pasciuta la mia gioventù, troppo inesperta del vero e
del manoscritto si riportino al tempo che il buon prete  fu  mandato viceparróco in quel povero e ignoto villaggio di
terrori, non perdei quella calda volontà di bene, la quale  fu  l'alito primo di mia vita; io che potei credere e riposare
fruttar la verità. Abbandoniamo queste amare ricordanze. Vi  fu  un tempo nel quale le poetiche immagini della prima età
hanno due rettili perchè strisciano! - La mamma sorrise e  fu  contenta della bravura di Enzo. Ma il piccolo Tonino non
lupo fuggì via urlando. La volpe, furba, appena il riso si  fu  raffreddato sul pavimento, lo mangiò. NEL POZZO Un'altra
su la volpe ch'era nell'altra secchia. Quando la volpe  fu  sull'orlo del pozzo, d'un balzo saltò fuori e lasciò il
e lo accopparono. Il lupo era più forte, ma la volpe  fu  astuta...
le scuole. - Fate la legge, - rispose il Re. Difatto,  fu  scritta la legge e presentata al Re per la firma. La legge
Allora il Re aggiunse di suo pugno quell'ordine e la legge  fu  bandita. Da allora molto tempo è passato in quel lutese
dal suo continuo ragliare che lo venderono: ed egli  fu  costretto a far la vita infelice di tanti altri poveri
prime nozioni d'agricoltura ho cercato, per quanto mi  fu  possibile, di esporle con semplicità e chiarezza; sicchè
che s'è letto; dànno occasione al Maestro di assicurarsi se  fu  inteso il libro, e la spiegazione aggiuntavi; aiutano a
La canapa fermentò, infrollì, si cosse. Quando ne  fu  tratta, il tiglio, staccato dal canapule, appariva nudo e
poveretto, benchè stesse più attento degli altri, anch'egli  fu  acchiappato un giorno. Non fu cotto allo spiedo, ma chiuso
degli altri, anch'egli fu acchiappato un giorno. Non  fu  cotto allo spiedo, ma chiuso in una gabbia: e lì dentro
e del lavoro continuo e paziente. - II bravo lavoratore  fu  assolto e ammirato da tutti quelli che erano accorsi al
mestiere. Un giorno cade una bomba sulla trincea. Pinotto  fu  ferito alla testa. Urlava pel gran male; lo portarono
non poteva più lavorare! Lo mandarono a casa. Quando  fu  a casa si fece coraggio. Si fece condurre nella bottega,
la raccolse e volle personalmente curarla fino a che  fu  perfettamente guarita.
però fece un bel regalo per uno a tutti noi nipoti. Il mio  fu  una bellissima stilografica, cosí la finii di dover pescare
farti del male. Se lo sapesse il tuo babbo.... - Mario  fu  pronto a risponderle così: - Il mio babbo mi ha sempre
montagna, in un' officina, in un tugurio.... e, anche là,  fu  un mistero per me! Ma voi.... ma chi ha dubitato una volta,
ma nel resto del cammino, fin al paese, il loro ragionare  fu  contegnoso e più cauto del solito.
del Lupo nel mangiare le stoppose radici dei cavoli! Tanta  fu  la sua rabbia, che non volle più, stare in società con la
la fronte. Ma il lord non disse parola; il suo volto non  fu  rischiarato dal sorriso, il suo sguardo non si levò al
dal sorriso, il suo sguardo non si levò al cielo.  Fu  una pace gelida, incerta. Pareva che un destino, col quale
gli occhi suoi non bagnò mia lagrima, il suo sguardo  fu  lucido e fisso. - Era Io strano e fiero contrasto di due
forse ch'io possa, Credendo e non credendo, dicer vero.  Fu  un agitarsi, un andare e venire, una faccenda, un tramestìo
e tremassero commosse dall' incerto e sublime sorriso che  fu  dato solamente a quel dolore, che non perdè ancora tutta la
Al primo tocco di campana accorse tutto il paese. Non vi  fu  verso a domare il fuoco del pagliaio, e del fienile; ma tra
casa di Giannina. Finalmente la pioggia cessò, e il mulino  fu  salvo. È morto Carlandrea, coltivatore laborioso, onesto,
ancora meno, non abbiamo neppure cantato né riso, però  fu  ugualmente avventuroso, in un altro modo. Erano i posti,
in se stesso il proverbio: Agricoltore sollecito non  fu  mai povero. Ed io pongo fine a questo libro, augurando che
ai polli e il mangime ai conigli. Appena Sempronella  fu  entrata, un nugolo di uccelletti si levò da terra, là dove
non fosse là. Elisa, avvedutasi dell' impaccio di lui, ne  fu  tocca, e volle parlare la prima. Ma il prete, in quel
parlare la prima. Ma il prete, in quel momento di silenzio,  fu  assediato da una folla di pensieri, e così fortemente
amata, una sorella innocente, eran tutto il suo bene. Vi  fu  un uomo che, allettato dalla bellezza di questa innocente,
sopra; vederla, e concepire il più nero tradimento che sia,  fu  per lui tutt'una cosa. S' infinse amico del sincero
la testa piena di pregiudizi, il che è anche peggio. Perciò  fu  detto con ragione, che l'ignoranza è la peggiore delle
mia giovanile voi m' educaste ad amare il bello e il vero.  Fu  allora che io v' udii parlare degli uomini e delle cose,
ha commesso un piccolo fallo; lo confessò subito, e le  fu  perdonato. Peppina è una ragazza sincera; non dice mai quel
 Fu  mia colpa, lo comprendo, che sono stato così cieco; fu
Fu mia colpa, lo comprendo, che sono stato così cieco;  fu  nostro il danno, e sarà nostra ed eterna la vergogna! La
a un fratello così sdegnoso e audace.... È impossibile! O  fu  un giuoco da parte sua, o una strana seduzione della
il passato e l'avvenire, il perdono del male che qui ci  fu  fatto! Così, e premendo la destra sul cuore, in cui il
e con un sorriso sardonico; poi quando la porta  fu  richiusa, tentennò il capo e susurrò - Non so come durassi
Carlo, che m'hai vata!... quando ti scrissi quella lettera,  fu  un' ispirazione del cielo! O mio fratello, mio padre,
lasciava sopra la tavola.... L' addio della fanciulla non  fu  che un profondo e doloroso sospiro; ma con esso Maria
i giorni, senza perder tempo, ne farai un po'. Il mondo non  fu  fatto in un giorno; — un albero non cade al primo colpo di
ma senza rughe. Un giorno, l'ora consueta passò; e come non  fu  veduto tornare a casa, la Maria ne venne, con passo rapido
dell' infelice figliuola! - Ma il medico del paese, che non  fu  tardo a correre, trovò che al pover' uomo restava un fil di
e la sua preghiera. Un' ora di poi, il piccolo desco  fu  pronto La tavola era coperta d'una tovaglia nostrale, ma
voleva, trovarmi fra voi! O Maria, se tu sapessi che colpo  fu  per me il ricevere la tua lettera, che senza dirmi il
Io però aspettai ; la più dura prova che soffersi  fu  questa! Ma c'è sempre il rimedio della provvidenza: due
sano, che l'ho creduto un miracolo. E io partii allora, e  fu  lui stesso che m' imprestò il suo biroccio, e mi mise le
» lo interruppe Maria, scotendo me stamente il capo. « Non  fu  così! pazienza! » E il buon prete lasciava cader fra le
rallentato. Finito il piccolo desinare, che in quel dì non  fu  condito nè da fame nè da contentezza, ragionarono insieme
profondi, e con opportuni correttivi terrosi, come già ti  fu  indicato. 3. Ma se l'irregolarità della superficie è molta;
malattia, in poche ore, il povero don Carlo era morto.  Fu  rumore sordo, occulto, ben presto soffocato, e ben presto
Adesso non tremiamo più per la vita di nostro padre: egli  fu  ammalato, ammalato assai, ma dopo che Arnoldo tornò, sta
v' avessi dimenticata? » « Nemmen per sogno! » E Caterina  fu  pronta a consentire alla graziosa premura che le due
e nel domandare pian- geva.... Ma ell'era rassegnata; nè  fu  udita mai pronunziare un solo lamento; chè anzi, assorta
tornò il bel sole, tornarono i fiori; ma il cielo non  fu  più sereno, nè l'aria ebbe più balsamo per lei. Oramai,
cattolica menò gran rumore l'anno passato nel bel mondo,  fu  eletto membro del parlamento pel borgo di ***. Si pretende
il bel forestiero da tutti loro già conosciuto. Non vi  fu  che il deputato politico, il signor Mauro, se pur vi
nulla, fuorchè la consolazione d' un' anima bella, come  fu  Angiola Maria. Ma! un' altra come lei non la troverò più,
e così profumate quelle fragole! Quando il cestello  fu  ripieno, i due ragazzi si levarono, così contenti del bel
al castello. L'unica a fare difficoltà, pare impossibile,  fu  poi proprio la mia mamma. - Saranno gente di soggezione:
che merita una larga diffusione tra i contadini, pei quali  fu  scritto: «Rigetta, come sospetti, i funghi che hanno un
rincrebbe molto di lasciare il babbo e le sue pecorine. Ma  fu  felice di andare alla scuola di un grande pittore. Il babbo
dischi ci siamo messe a parlar d'altro e dopo un po'  fu  quasi come se non fosse successo niente. Però al trovatore
arature profonde: l'acqua, dagli strati inferiori in cui  fu  immagazzinata, rimonta insensibilmente verso le radici, a
la Verità; la Malizia, ospite vecchia del nostro mondo,  fu  sempre, per quanto si faccia o si dica, la regina delle
che diamine mai?... » « Lo sapete voi?... lo so anch' io.  Fu  un serio e lungo interrogatorio di lui, di lui stesso....
di là passavano. La conversazione interrotta si rannodò; e  fu  appunto il curato che per il primo pigliò la parola,
non sarebbe uscita di bocca al curato in altro tempo, gli  fu  allora suggerita dalla fresca tema di vedersi a brutto
era entrata in corpo al povero don Gioachimo, e per lui  fu  lo stesso che tenerlo un Robespierre in saio nero. «
alla strada che fiancheggia la riva. La barchetta, che  fu  la cagione innocente di quel cicaleccio, passava rapida,
» disse l'allegro vecchio. « Matto io? sarà; ma nol  fu  già lei, signor mio, quando sottomano, alla sorda, lasciò
che noi uomini ci figuriamo di saper nascondere. La mia ne  fu  tocca nell' intimo; s' immagini, un autore clandestino,