Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: frequenza

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la relazione di Einstein tra energia e frequenza) una  frequenza  ben determinata, data da
sarebbe irradiata sotto forma di radiazioni la cui  frequenza  fondamentale coinciderebbe con la frequenza del moto
la cui frequenza fondamentale coinciderebbe con la  frequenza  del moto orbitale dell'elettrone: ma siccome questa
dell'impiccolimento dell'orbita, la luce emessa avrebbe  frequenza  variabile: perciò qualsiasi corpo, che contiene
è noto invece che i gas emettono spettri di righe, e di  frequenza  rigorosamente costante.
sviluppo d Fourier si riduce dunque ai soli due termini di  frequenza  , e cioè mancano tutti i termini in cui l'indice non è
gli altri saranno vietati. Si osservi che, essendo , la  frequenza  che viene emessa (o assorbita) in questi salti è , cioè lo
lo spettro quantistico si riduce ad una sola riga, la cui  frequenza  esattamente uguale a quella dello spettro classico, ossia
uguale a quella dello spettro classico, ossia alla  frequenza  propria dell'oscillatore.
è la  frequenza  del moto di rotazione e le sono delle costanti: le somme
che, essendo presente nello sviluppo di Fourier la sola  frequenza  , sono possibili solo i salti quantici in cui n varia di .
l'espressione (315) dei livelli energetici, si vede che la  frequenza  emessa nel salto è
introducendo la  frequenza  classica dell'oscillatore,
di chiamare «frequenza» di una radiazione non solo la vera  frequenza  v (numero di vibrazioni al secondo, legato alla lunghezza
la  frequenza  emessa nel salto quantico considerato è
manda nella direzione dell'asse x della luce di  frequenza  nota v: si raccoglie poi in uno spettroscopio la radiazione
nel verso negativo dell'asse x, e si determina la sua  frequenza  v': si ha allora da un ragionamento elementare di ottica:
capisce ovviamente che cosa s’intende con grandezza, verso,  frequenza  e fase di un vettore ruotante e con ampiezza, linea
fase di un vettore ruotante e con ampiezza, linea d'azione,  frequenza  e fase di un vettore alternativo.
intero o no, dei periodi contenuti nell’unità di tempo)  frequenza  del moto, mentre (velocità angolare del moto circolare) si
del moto circolare) si designa col nome di costante di  frequenza  o pulsazione. Il punto O è il centro del moto ed r (metà
frequenze corrispondenti allo stato iniziale, e quindi la  frequenza  della riga dello spettro quantistico diviene
spettro quantistico diviene approssimativamente uguale alla  frequenza  , della riga corrispondente nello spettro classico.
di onde: ma queste oscillazioni si devono compiere con la  frequenza  della radiazione incidente, e quindi anche la radiazione
come cs e , ma variano periodicamente e lentamente: la loro  frequenza  è infatti piccola, rispetto alla frequenza del fattore
la loro frequenza è infatti piccola, rispetto alla  frequenza  del fattore principale di , come la perturbazione è piccola
linee di forza magnetiche girando attorno ad esse con una  frequenza  che risulta proporzionale alla intensità del campo
alla intensità del campo magnetico. A causa di questa  frequenza  propria degli elettroni, hanno luogo dei fenomeni di
onde elettromagnetiche presenta delle anomalie, quando la  frequenza  dell'onda è vicina alla frequenza propria degli elettroni.
delle anomalie, quando la frequenza dell'onda è vicina alla  frequenza  propria degli elettroni. Le lunghezze d’onda per le quali
successivi, e in ciascuno di questi emettono luce di una  frequenza  diversa: p. es. dal livello E3 passeranno al livello E2 con
E3 passeranno al livello E2 con emissione della riga di  frequenza  , indi passeranno da E2 ad E1con emissione della frequenza
frequenza , indi passeranno da E2 ad E1con emissione della  frequenza  . Analogamente, se l'eccitazione li avesse portati ad un
diversi salti successivi. Si comprende dunque come una sola  frequenza  eccitatrice possa dar luogo all'emissione di diverse
formula (341) permette di calcolare la  frequenza  delle varie componenti di ciascuna riga: noi ci limiteremo
riga: noi ci limiteremo ad osservare che le differenze di  frequenza  risultano dell'ordine di e quindi devono essere nello
lega la forza viva w con cui sono emessi gli elettroni alla  frequenza  v della radiazione incidente: essa è
di quanti si vogliano vettori alternativi, aventi egual  frequenza  e la stessa linea d’azione, è essa pure un vettore
radiazione non monocromatica, p. es., di due radiazioni di  frequenza  aventi anche, eventualmente, direzione e intensità
anche nell'interpretazione probabilistica: se le onde di  frequenza  danno su una certa superficie un'intensità di illuminazione
superficie un'intensità di illuminazione , e quelle di  frequenza  un'intensità , vi è una probabilità proporzionale a che
tra la velocità di fase V delle onde di De Broglie di  frequenza  v ed il potenziale U diviene
v è la  frequenza  propria dell'oscillatore e h la costante di Planck. Nel
per l'energia della radiazione del corpo nero avente  frequenza  compresa tra v e v + dv
periodo: indicando con e le rispettive frequenze, e con la  frequenza  del lento moto di precessione, si ha
deve essere un multiplo intero dell'energia di un fotone di  frequenza  uguale alla frequenza propria dell' oscillatore). Le
intero dell'energia di un fotone di frequenza uguale alla  frequenza  propria dell' oscillatore). Le differenze tra due livelli
elettrica e la massa degli ioni presenti nel gas; v la  frequenza  delle onde in esame; N il numero di ioni per unità di
la forza perturbatrice è funzione sinusoidale del tempo, di  frequenza  v: tale caso si presenta, p. es., quando un atomo è
che l'atomo nello stato n può assorbire solo radiazioni di  frequenza  , e le assorbe per quanti hv: così il postulato di BOHR
hv: così il postulato di BOHR sulla relazione tra energia e  frequenza  resta dimostrato (per il caso dell'assorbimento) come
la X sarà allora una funzione periodica del tempo, con la  frequenza  , e potrà svilupparsi nella serie semplice di Fourier,
armonico di periodo ciò che è lo stesso, di costante di  frequenza  ɷ, l’accelerazione e l’ascissa x del punto sono legate in
contemporaneamente due sistemi di onde stazionarie, uno di  frequenza  ampiezza , fase , l'altro di frequenza , ampiezza , fase .
stazionarie, uno di frequenza ampiezza , fase , l'altro di  frequenza  , ampiezza , fase . La frase «scambio del sistema di onde »
nella radiazione del corpo nero, l'energia raggiante di  frequenza  tra v e v + dv dovrebbe essere:
e della validità della formula di Bohr che lega la  frequenza  emessa alla differenza di energia di due stati quantici.
a quello ottico della sovrapposizione di onde della stessa  frequenza  ma di direzione diversa.
emettendo l'energia residua sotto forma di radiazione, di  frequenza  data dalla formula di Bohr (18). Si comprende dunque che
E2, e quindi potranno emettere soltanto la radiazione di  frequenza  :la radiazione emessa, analizzata allo spettroscopio, darà
stato E3, e quindi potranno essere emesse le due righe di  frequenza  ; potrà anche eventualmente succedere che un atomo eccitato
caso verrà emessa, nel primo di questi passaggi, la riga di  frequenza  1/h (E3-E2). E così di seguito, aumentando la velocità
sopra deve essere soddisfatto non solo nei riguardi della  frequenza  ma anche delle altre proprietà della radiazione emessa.
effettivamente emesse: perciò l'intensità della riga di  frequenza  (354) deve risultare, secondo il principio di
la quale — quando è sotto forma di radiazione — ha la  frequenza  data dalla legge (18). Così si interpreta, per qualunque
che danno origine alle righe spettrali osservate: la  frequenza  di queste è quindi proporzionale alla lunghezza della
quale rappresenta la  frequenza  di un quanto di luce avente la stessa energia di un
l'asse x' sarà, al pari di r, una funzione periodica con  frequenza  cosicchè si potrà scrivere lo sviluppo di Fourier
luce. Se s'illumina la superficie d'un metallo con luce di  frequenza  conveniente, si osserva infatti che da esso si liberano
affinché la luce possa produrlo occorre che la sua  frequenza  sia superiore a un certo limite, soglia fotoelettrica, che
«corrispondenti» (nel senso spiegato sopra) hanno la stessa  frequenza  (1) Si osservi che il teorema vale con la stessa
si fa corrispondere la riga dello spettro quantistico, di  frequenza  (354), alla riga dello spettro classico avente gli stessi
minore. E siccome l'energia dei fotoni è legata alla loro  frequenza  dalla relazione E = hv, il fotone diffuso deve avere una
dalla relazione E = hv, il fotone diffuso deve avere una  frequenza  minore di quello incidente: è così giustificato
di energia che si verifica tra due oscillatori di ugual  frequenza  e leggermente «accoppiati»: p. es., tra due pendoli della
ricerchiamo dunque queste soluzioni monocromatiche, di  frequenza  cioè della forma (128) del § 27.
radiazione primaria. Se p. es. questa era monocromatica di  frequenza  v, lo spettro della radiazione diffusa presenta, oltre alla
della radiazione diffusa presenta, oltre alla riga di  frequenza  v, una riga di frequenza v' leggermente inferiore: questa
presenta, oltre alla riga di frequenza v, una riga di  frequenza  v' leggermente inferiore: questa riga ha intensità
Inoltre l'energia di estrazione w è collegata alla  frequenza  limite ν0 dell'effetto fotoelettrico dalla semplicissima

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