corrisponde ad un poligono di frequenza regolare. Ecco dunque che, ancora una volta, attraverso l’analisi mendeliana, si è ricostruita la serie di
biologia
Pagina 118
Ciò significa che la massima frequenza cade sulle combinazioni intermedie, cioè sulle stature intermedie e che il numero degli individui con massimo
biologia
Pagina 119
3) Nella F 2 le forme estreme, simili a quelle dei progenitori, hanno frequenza teorica, e perciò probabilità di comparsa, tanto minore quanto
biologia
Pagina 120
cellula: si prevedono quindi quattro categorie di uova: XX'; Y; X'Y; X', in numeri che dipendono dalla frequenza delle sinapsi dell’uno o dell’altro tipo
biologia
Pagina 169
a gruppi d’associazione corrispondenti; afferma infine che la frequenza dello scambio dà modo di dedurre l’ordinamento lineare degli elementi in ogni
biologia
Pagina 193
sul fuso della divisione maturativa in tutti e quattro i modi possibili, con egual frequenza, dando così origine a otto categorie di gameti egualmente
biologia
Pagina 202
coppia di cromosomi siano localizzati i geni di un gruppo. Con una certa frequenza avviene la perdita di uno dei due cromosomi IV (quelli piccoli
biologia
Pagina 203
Si è visto che le distanze segnate nella «carta statistica» (come si chiama quella ottenuta in base alla frequenza di scambio
biologia
Pagina 205
) secondo le ricerche di Muller e Painter. Nel mezzo un’altra carta di X, che è stata ottenuta col metodo della frequenza delle mutazioni, e mostra la stessa
biologia
Pagina 206
può trovare, per ora, alcuna regola generale circa la relazione fra la frequenza di scambio e il sesso.
biologia
Pagina 212
La rottura dei cromosomi (che si ottiene con una certa frequenza con l’azione dei raggi X) fra due loci noti permette di situare i loci dall’una e
biologia
Pagina 215
Una classe di anomalie che si riscontra con una certa frequenza è la presenza di ibridi di un sol sesso, mentre l’altro è rarissimo, o mancante
biologia
Pagina 226
La temperatura ha un notevole effetto sulla frequenza delle
biologia
Pagina 258
Si è visto, inoltre, che, in condizioni d’ambiente, e specialmente di temperatura, costanti, la frequenza delle mutazioni che insorgono è
biologia
Pagina 258
Si è cercato di misurare la frequenza di mutazioni che normalmente si producono in alcune stirpi di animali o di piante. Le difficoltà, come si è
biologia
Pagina 258
L’esatta definizione della frequenza delle mutazioni è perciò la seguente: «la frequenza di mutazioni è la percentuale delle mutazioni che insorgono
biologia
Pagina 259
mutazioni: Drosofile tenute al freddo (a 19°) hanno una frequenza di mutazioni molto minore delle Drosofile tenute al caldo (27°).
biologia
Pagina 259
proposito, e finora si può concludere che le mutazioni insorgono in natura con altrettanta frequenza che in domesticazione. Soltanto che in natura esse
biologia
Pagina 260
Si può dunque concludere che il processo di mutazione è probabilmente un fenomeno normale, che si verifica, con una determinata frequenza, in tutte
biologia
Pagina 261
volte) la frequenza delle mutazioni nei loro gameti. Le ricerche sono state condotte soprattutto sulla Drosofila, ma si sono estese ormai a varie
biologia
Pagina 262
Inoltre, la frequenza delle mutazioni è direttamente e linearmente
biologia
Pagina 263
La frequenza relativa delle varie mutazioni, sembra dipendere dalla natura dell’allelo da cui si parte; si è visto infatti che i varî geni
biologia
Pagina 263
Fig. 90. - Proporzionalità diretta della frequenza di mutazioni visibili associate al sesso (le varie mutazioni sono indicate rispettivamente con
biologia
Pagina 264
atomi di elio), essendo in grado di produrre la ionizzazione, devono essere capaci di suscitare le mutazioni, e con la stessa frequenza, a parità di
biologia
Pagina 265
radiazione naturale (radioattività dell’ambiente + raggi cosmici). Data la proporzionalità della frequenza delle mutazioni alla dose di raggi, si può
biologia
Pagina 266
, Jollos, ecc.), hanno dimostrato che la temperatura ha un sensibile effetto sulla frequenza delle mutazioni, e che la temperatura elevata può aumentarla
biologia
Pagina 266
Riassumendo: esistono delle variazioni spontanee, che si producono con una certa frequenza negli animali e nelle piante, in natura come allo stato
biologia
Pagina 268
frequenza, per un meccanismo tuttora sconosciuto, e, quel ch’è più singolare, pare che anche per esse valga il principio della proporzionalità
biologia
Pagina 269
, a varie temperature durante il periodo di maturazione, quest’autore riuscì a far variare la frequenza dei casi in cui Z rimane nell’uovo o va nel
biologia
Pagina 292
ne sono alcuni che si manifestano nel 100 % dei casi, altri il cui effetto si manifesta, con molto minore frequenza. Il gene recessivo vti in
biologia
Pagina 349
effetti sensibili sulla frequenza di manifestazione (penetranza) sulla intensità (espressività) di un carattere e sul campo d’azione di un gene.
biologia
Pagina 350
cromosomiche, è infinitamente poco probabile (data la scarsa frequenza delle mutazioni spontanee) che nuove razze o specie si formino subitamente, per un
biologia
Pagina 373
assolutamente casuale e alcuni genotipi si formano con maggior frequenza, purché nessuno dei tre genotipi possibili (AA, Aa e aa) rappresenti un vantaggio, le
biologia
Pagina 376
ma, pur trascurando questo caso, è chiaro che tali valori possono essere modificati dalla frequenza di mutazioni propria di quel gene, in quella
biologia
Pagina 377
definirsi, teoricamente, in base alla conoscenza dei valori di queste forze, di cui le più importanti sono: la frequenza delle mutazioni, la selezione
biologia
Pagina 378
due. Quest’ipotesi darebbe ragione della frequenza dei varî gruppi molto meglio di quella delle due coppie di allelomorfi (ipotesi di V. Dungern e
biologia
Pagina 385
indica con A, B, R, combinati fra di loro a due a due. Quest’ipotesi darebbe ragione della frequenza dei varî gruppi molto meglio di quella delle due
biologia
Pagina 385
nella presenza o assenza di alcuni geni, nella diversa frequenza di certi geni, o gruppi di geni.
biologia
Pagina 386
possibile migliorare la stirpe. Evidentemente tale scopo si può ottenere eliminando, o diminuendo almeno la frequenza dei geni dannosi, e favorendo invece
biologia
Pagina 388
Oltre al tentativo di diminuire la frequenza delle mutazioni nocive esistenti in una popolazione, l’eugenica dovrebbe inoltre cercare di diminuire il
biologia
Pagina 389
ordinate contigue si è costruito un poligono di frequenza. Se invece si costruiscono tanti rettangoli contigui, che abbiano come base un segmento
biologia
Pagina 40
Se ora, accanto a ciascuna classe, scriviamo il numero degli individui che presentano quei valori, numero che si suol chiamare «frequenza», potremo
biologia
Pagina 40
Fig. 4. – Poligono di frequenza delle misure della circonferenza di 97 crani estratti dall’ossario di Sepino (cfr. Tab. III, a pag. 43) (sec. A
biologia
Pagina 41
Fig. 5. – Istogramma (o poligono a scala) e poligono di frequenza del numero dei raggi della pinna caudale di 703 Pleuronectes (Tab. II, pag. 43) e
biologia
Pagina 41
Le curve di quel tipo (Fig. 6) sono ben note ai matematici, col nome di curva di Gauss, o di frequenza, o dell’errore, ed essi insegnano a calcolarne
biologia
Pagina 42
Moltissimi caratteri di popolazioni sufficientemente numerose, se misurati nel valore e nella frequenza, danno luogo a distribuzioni del tipo di
biologia
Pagina 42
Poligono di frequenza, 40.
biologia
Pagina 443
<Fig. 10. – Poligono di frequenza del peso dei semi di una popolazione di fagiuoli, e poligoni delle otto linee pure che la compongono. Sulle
biologia
Pagina 50
poligoni di frequenza delle varie generazioni sono riferiti alla stessa scala e i riproduttori scelti sono indicati dai segni neri. Non appena si
biologia
Pagina 51
Si desume da quanto abbiamo detto che la curva di variabilità di una linea pura, che rappresenta la frequenza delle modificazioni di un dato
biologia
Pagina 59