In tal caso, non è più fra di noi che dobbiamo parlare.
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(e come il singhiozzo le spezza la parola, scivola a sedere, la testa fra le mani, piegandosi sulla tavola e scoppiando in lagrime).
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Sì! Fra un'ora il trionfante amore delle nubi il fosco velo squarcerà!...
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!... Che temperamento!.. e che corpicino!... Eh! Si!.. questo non me lo puoi negare, perchè l'ho sentita tutta, fra le mie braccia!... Che gaffe!... No
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... e non ti accorgevi che il mondo è infinitamente più grande quando si ha fra le braccia... così... una creatura che ami veramente, che ami
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(prendendosi la testa fra le mani)
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Ah! Armando! Una parola buona, finalmente! Lasciami piangere!... (e gli si precipita fra le braccia)
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Perchè mi hai visto fra le sue braccia?... Piangevo, Giacomo... piangevo di rabbia!
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E fra un tango ed un fox-trot...
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fra le spoglie del vizio.
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Là nell'orgia più audace, fra tutti quei merli in frak!
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(lentissimo riprende il motivo del duettino fra Giacomo e Grazia, quasi l'eco d'un refrain che viene dalla notte parigina)
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Nerone entra nel campo coll’urna fra le braccia. Tigellino al suo fianco lo guiderà fra le tenebre, lentamente. Giunti alla fossa si arrestano.
Il tempiere gira fra i fedeli con un piatto per raccogliere le offerte.
Fra gli alberi dell’uliveto si scorge una figura nera che s’avvicina lentamente. È Asteria.
Le donne hanno raccolti tutti i fiori e li spargono davanti i passi di Fanuèl, cantando e allontanandosi fra gli alberi dell’uliveto.
Gobrias s’è allontanato dall’orto. Rubria entra nel casolare e poco dopo n’esce con alcuni Cristiani. Fra gli alberi del fondo si vede un Centurione.
Rodiano, inghirlandate di verbene, colle mani legate e fra le mani un tirso od altri emblemi bacchici, camminano fra due file di truci bestiarii che le
I giovinetti Asiatici schiudono le cortine della lettiga, mentre d’intorno a Nerone piovono fiori e nastri e fronde di palma e ghirlande, fra le
Si vede l’interno dell’Oppidum fra i suoi grand’archi centrali, quello di destra che sbocca nell’arena e quello della porta pompae, a sinistra, che s
Simon Mago va a nascondere la vanga fra i ruderi, poi ritorna; prende dall’acerra alcuni grani d’incenso, li sparge sull’ara thuraria, immerge l
Fra questi ruderi un uomo, nelle tenebre, sta scavando una fossa. È Simon Mago. Sul margine della via un altro uomo guarda, immobile come in vedetta
È un tempio sotterraneo; visto nel senso longitudinale appare diviso in due parti. Un’ampia cortina, tesa fra due pilastri addossati alle spalle d’un
rannicchia d’accosto, mezzo prostrata, mezzo seduta; i due corpi si toccano. I loro volti riverberano, fra le tenebre, la livida luce del cero e il
Passano tre decurie di Guardie Germaniche. Fra le file dei soldati circolano parecchie Ambubaje o camminano appajate ai soldati giojosamente
Nerone fugge con Tigellino dalla parte di Albano. L’Erinni fa un passo per inseguirlo, ma il corpo di Simon Mago, prosternatole davanti fra le tombe
manto e tiara d’argento, col petto scintillante di gemme, sta sulla gradinata dell’altare e fra le mani, coperte d’un drappo prezioso, tiene alto
È un campo situato (per chi va da Roma ad Albano) lungo il lato destro dell’Appia, alla sesta pietra milliaria. La via segue una linea obliqua fra
acconciature sfarzose; schiavi in rozza tunica, e, fra questi, alcuni colla fronte segnata dallo stigma dei fuggitivarii; qualche liberto in pomposa
svolse in Francia al principio del secondo impero fra due uomini, degni entrambi di grande ammirazione. Allora Veuillot celebrava clamorosamente la
ancora in tempo a scegliere fra la rivoluzione che ci porti la dittatura di classe e la legale trasformazione dei rapporti sociali, la quale crei le basi
nera. E solo la circostanza politica che ha deciso, allo svolto di una via. Fra i due estremi sappiamo mantenere il nostro posto. Il tempo, disse un
seditione querentes! L’oratore ritiene piuttosto che la taccia di sovversivismo sia balzata fuori spontanea dall’istintiva sensazione che fra la dottrina
popolare non avrebbe rifatta la concordia fra gli elementi più disparati, se non li unisse l’ostilità contro il prete. Si dice che si rivoltano solo
, di programma e di finalità fra questi partiti sono essenziali; con leale reciprocanza esse non vengono né attenuate né dissimulate. Senonché sull
ragioni di essa vennero esposte dall’on. Gronchi, fra le più intolleranti interruzioni della maggioranza, ancora nelle prime sedute della nuova Camera
dei suoi uomini più rappresentativi. Se infine la lotta fra le tre tendenze del socialismo porterà alla costituzione di un forte nucleo riformista con