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le affinità di struttura più o meno strette fra i vari organismi, cioè l’aspetto attuale dell’insieme dei viventi come risulta dal quadro della
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Nelle rocce uranifere si trova perciò sempre del piombo 206: la proporzione fra l’uranio e il piombo 206 che troviamo oggi, ci può dare una misura
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animali ormai popolano la terra: Miriapodi, Aracnidi, Insetti e, fra i Vertebrati, gli Anfibi, e forse i primi Rettili. Nel mare la vita continua con
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I Mammiferi hanno inoltre maggiore attività, metabolismo più intenso, e facoltà psichiche molto più sviluppate che non i Rettili, come attesta, fra l
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mare, che resero possibili in certi periodi, comunicazioni fra continenti, che poi furono interrotte.
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Fra gli esempi di conquista di ambienti nuovi, il più spettacolare è rappresentato dal passaggio della vita dall’acqua alla terra, e la successiva
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generazione (F1) di topi tutti grigi: si dice che il carattere «grigio» è dominante sul «bianco», il quale è invece recessivo. Facendo riprodurre fra di
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Figura 23. Incrocio fra due razze di Mirabilis jalapa con fiore bianco e con fiore rosso. Gli eterozigoti hanno fiori rosa, ma, riproducendosi fra di
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Figura 24. La seconda legge di Mendel (legge della indipendenza) illustrata da un incrocio fra due razze di zucca, con frutto a disco, di color
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Il carattere «albinismo» rimane allo stato latente. E così per molte generazioni, finché non avvenga un incontro fra due individui eterozigoti per lo
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raro, poco frequente sarà rincontro fra i due individui eterozigoti; se l’allele è comune, la probabilità di un simile incontro è maggiore. Se gli
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mitosi (fig. 27). Nello stadio che viene (erroneamente) chiamato di «riposo», cioè nell’intervallo fra due divisioni successive, i cromosomi non sono
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Il fuso è costituito da fibre che si estendono fra i due poli, i quali, nelle cellule animali, sono caratterizzati dalla presenza di un centrosoma, o
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Con analoghi schemi, un po’ più complicati, ci si può render conto delle ricombinazioni fra due, tre o più coppie di geni.
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caratteri dell’individuo, secondo i principi della dominanza e recessività fra gli alleli di una stessa coppia, della interazione e cooperazione fra geni di
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, quindi la variabilità. Per mezzo della fecondazione si ottiene ad ogni generazione una ricombinazione fra i geni esistenti in una popolazione.
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il problema su basi genetiche è se le differenze fra le specie esistenti siano riconducibili ai tre tipi di mutazioni cui abbiamo accennato: cioè
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Altri casi, come l’incrocio fra pavone e gallina di faraone, fra specie diverse di fagiani, eccetera, dimostrano fenomeni simili. Talvolta gli
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Ci si può domandare, a questo punto, che cosa è una specie biologica, e qual è la differenza fra specie e razza. Ardua questione intorno a cui i
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considerare come vere specie, perché sterili se incrociate fra di loro. Uno dei casi più famosi di queste «criptospecie» è quello delle cosiddette razze A e B
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si abolissero tutte le reti e le staccionate e si lasciassero gli individui liberi di mescolarsi fra di loro, nel giro di poche generazioni le varie
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Intorno al 1930 alcuni biologi, fra cui primeggiano gli inglesi R. A. Fisher e J. B. S. Haldane e l’americano S. Wright, cominciarono ad esaminare il
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1) che non vi sia frequenza di mutazione differenziale fra A → a e a → A;
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attivamente in molti laboratori di genetica, e, pur fra mille diversità e complicazioni che dimostrano come sia vano cercare di racchiudere tutto
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che impedisce l’incontro degli individui di razze diverse (isolamento geografico fra
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La selezione è il principale meccanismo operante nel determinare differenze fra diverse popolazioni di una specie, cioè fra razze. Essa opera
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’una e l’altra classe. Dopo gli esseri inanimati vengono le piante, che differiscono fra loro
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, più o meno oscuramente, la teoria evoluzionistica. Di questi precursori citeremo soltanto alcuni fra i più notevoli. Fra di essi viene ricordato
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fra le più importanti.
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Fra le obiezioni che furono rivolte alla teoria della selezione, fin da quando Darwin la formulò è quella che non si vede come alcuni caratteri allo
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Anche più complesso è il problema della costituzione dei veri e propri organismi in cui vi è una associazione fra acidi nucleici, ai quali è affidato
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Già Linneo, pur nella sua concezione creazionistica, aveva classificato l’uomo fra gli animali, ponendolo fra i Mammiferi, nella classe dei Primati
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riferire al primo periodo interglaciale, fra la glaciazione di Günz e quella di Mindel, databile a non meno di 200 000 e non più di 500 000 anni.
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Altri resti di Pitecantropo furono scoperti a Giava da esploratori successivi, fra il 1930 e il 1940.
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milioni di anni dal presente. Agli Australopiteci sarebbe seguito Homo habilis, che è una forma intermedia fra Australopithecus e Homo erectus. Da
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antenato prossimo in comune. Fra i molti caratteri anatomici che distinguono i Pongidi dagli Ominidi, basti ricordare quelli che fanno sì che i primi siano
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Fra le altre opere biografiche o critiche ricordiamo:
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Fra le molte opere sull’evoluzionismo, rappresentative di varie tendenze, citiamo:
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E così via riferendo molti altri esempi, fra cui quello famoso della giraffa le cui altissime zampe anteriori e il collo sproporzionato sarebbero
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destato fin dal suo nascere una risonanza enorme. Fra le teorie scientifiche è certamente quella che ha commosso più larga cerchia di pubblico.
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Nei primi anni, dopo il suo ritorno dal viaggio, Darwin frequentò un po’ la società, i circoli scientifici e letterari. Fra le persone eminenti che
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Le varie forme che rivestono gli organismi, l’armonia che esiste fra le varie parti d’un individuo e fra le funzioni da esse esplicate, la mirabile
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E così nella borghesia vittoriana la teoria della derivazione scimmiesca fu considerata semplicemente disgustosa. Disraeli dichiarò che fra le
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Giovanni Canestrini espone la divergenza fra le due interpretazioni in un suo libro, La teoria del Darwin criticamente esposta, pubblicato nel 1878.
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Da alcuni anni egli frequentava casa Darwin, ed era stato fra i primi ad infiammarsi per la nuova teoria, di cui divenne, e rimase per tutta la vita
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dimostravo come in senso puro anatomico spariscono ad uno ad uno tutti i caratteri differenziali fra l’uomo e le scimmie, dicevano: bravo De Filippi
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L’antievoluzionismo (voglio dire l’antievoluzionismo su base scientifica, biologica) fu sostenuto da vari autori, fra cui ricordiamo R. Owen, St. G
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. Secondo l’interpretazione darwiniana così come la concepivano schematicamente alcuni avversari, un bel giorno sarebbero comparsi fra gli animali
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seguito anche fra i profani. L’ambiente produce determinate variazioni, queste si inseriscono, per così dire, nel patrimonio ereditario,
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trovano, per esempio, fra un mollusco e un vertebrato, o fra una medusa e un insetto? Si può ben pensare che l’evoluzione si sia svolta nel seno di
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