nuovissimo di grucce scolpite e prese la via di levante, attraversò monti e pianure, patì la fame e la sete, in attesa sempre della fortuna. E la fortuna non
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C'era una volta un vecchio signore, senza più fortuna, che aveva tre figli. Il primogenito disse un giorno al Padre: - Voglio mettermi pel mondo
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Rimaste sole e povere, in paese straniero, le tre Principesse dovettero lavorare per campare la vita. Per loro fortuna avevano imparato fin da bimbe
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disse: - Avevo ordinato un cofano d'oro e di gemme; un malandrino me lo tolse strada facendo e lo sostituì con un altro di legno tarlato. Fortuna
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, ma Prataiolo esitava. - Ho lasciata al paese la mia sorella di latte, bella come il sole e alla quale devo la mia fortuna; vorrei farvela conoscere
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si mostrò ossequiosa al re e lieta di quella fortuna. E già macchinava in mente di sostituire a Serena la figlia Gordiana. Furono fissate le nozze per
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C'era una volta un pover'uomo rimasto vedovo, con un figlio chiamato Candido; egli possedeva per tutta fortuna un campicello e tre buoi. Candido, che
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corse a casa col sacchetto. Dalla felicità, neppur s' accorgeva quanto pesasse. - Figliole mie, - disse, giungendo a casa - ci capita una gran fortuna
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fedele città di Palermo. Se gli fosse capitato davanti il Vicerè che governava in suo nome, lo avrebbe per lo meno mandato alla forca. Fortuna che
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, che non glielo avevano voluto dire mai. Però gli ripetevano sempre : - Ruggiero, prima di morire ti capiterà una gran fortuna. Lo predissero le sette
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! Per fortuna il tempo era coperto, ma se mentre s'inalzava al disopra della capitale del Regno, la luna fosse comparsa che cosa avrebbero detto mai i
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, che sembrava molto brillo. - Proporvi un affare interessante, che potrebbe darvi la fortuna. A queste parole un amaro sorriso contorse il labbro del
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! quello che ti ha lasciata la pipa! - No, capitano: era un altro, quello. - Continua. - Dico dunque che non avrebbe avuto maggior fortuna. - Si vede che
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sua fortuna i cannoni da caccia della Tuonante erano rimasti silenziosi. In lontananza scintillavano i fanali della flottiglia inglese, composta per lo
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. Gl'inglesi peraltro non avevano avuto fortuna, poiché mentre speravano di affumicare gli americani, a causa d'un brusco cambiamento del vento si trovavano
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due navi inglesi. Non sempre si può aver fortuna, ma confido nel valore del mio equipaggio e nella velocità del mio Tuonante. Tu, che sei il miglior
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sulla corvetta. Addio, ragazzi. - Buona fortuna, capitano! - risposero ad una voce i sette uomini della baleniera. Una salita assai erta, ingombra di
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Reno! - esclamò. - È l'ultima! - Quando si dice aver fortuna! - disse Testa di Pietra. - Proprio, l'ultima doveva finire dentro le nostre pance. Che ne
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