Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fortuna

Numero di risultati: 29 in 1 pagine

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Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia

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Lazzari Turco, Giulia 2 occorrenze
  • 1904
  • Tipografia Emiliana
  • Venezia
  • cucina
  • UNIFI
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35. „ Soufflé " Fortuna. — Prendete un uovo per commensale e per ciascun uovo un cucchiaio scarso di buona cioccolata in polvere, un cucchiaio colmo

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65. „Matè". — I nostri poveri emigranti d'America che hanno la fortuna di tornare in patria parlano tutti del matè che hanno gustato nell'Argentina e

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XXI Legislatura – Tornata del 1 marzo 1904

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Biancheri 1 occorrenze
  • 1904
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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francamente ancora una volta che se per caso si insistesse in questo emendamento ed avesse fortuna in una votazione separata, dopo aver votato contro

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XXI legislatura – Tornata del 28 gennaio 1904

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Biancheri 3 occorrenze
  • 1904
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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parte all'eroica difesa della patriottica Brescia. Dall'avversa fortuna delle armi costretto a riparare a Firenze, ivi, come poscia a Milano

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congiunta fortuna d'Italia e di Savoia. Per Italia e per Savoia! Per rassodare con la libertà il vincolo che unisce la patria alla dinastia, per provare

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egli ebbe una fortuna che tocca a pochi uomini politici, quella di terminare la sua carriera applicando come capo del Governo gli ideali ai quali

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IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …"

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Capuana, Luigi 7 occorrenze

. - Apriamo. Entrò una vecchina come loro, tutta coperta di neve, inzuppata d'acqua e inzaccherata. - Chi siete? Dove andate? - Sono la Fortuna; vado

vedo più. - Rimase lì col naso all'aria, stupito della buona Fortuna. Andò subito a fare un po' di spesa, e poi si mise a cuocere la minestra

le code ci vuol Fortuna, Ne vuol due e non n'ha una. La gente si domandava: - Chi ne vuol due e non ne ha una? - E una, e due, e tre, Lo so io e lo sa

, venite su. Non gli era mai capitata la Fortuna di vendere qualcuna di quelle sue cosucce alla casa del Re. Dalla contentezza non stava nei panni, e

bocca del Re, facendo coppo con le mani; ma il Re, infuriato, con uno spintone lo sbatacchiò addosso alla folla. Per Fortuna, in quel punto l'uscio

mattina, prima che partisse, le regalò un anellino: - Tienlo sempre in dito; sarà la tua Fortuna. Quando ti trovi in qualche pericolo, di': "Anellino

cuore mi predice che me ne verrà buona Fortuna. Il Re e la Regina alla fine si rassegnarono; e un giorno che tirava un furioso maestrale, condussero in

Oro Incenso e Mirra

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Oriani, Alfredo 7 occorrenze

respingeva, sarebbe stata la migliore fortuna. Quindi rilesse le poesie di Leopardi, cullandosi nella loro immensa tristezza senza misurarne la

fosso come la sua fortuna. Una volta fortuna e sedia vi rimasero così sbriciolate che nessuna avarizia o pietà tentò di risollevarle. Ma prima il

ghibellino dietro la fortuna dell'ultimo Cesare. D'allora il palazzo aveva mutato parecchi padroni conservando sempre il proprio nome: era stato affittato

una così bella donnina fosse una fortuna e un orgoglio per tutti. Adesso, passando tutte le giornate lunga distesa sulla poltrona, ella aveva preso una

finito il capolavoro? Quando verrete a leggermelo? IRMA" Le rispose con un'ode. Finalmente la fortuna gli sorrise; un suo vicino di campagna, vecchio

bella. - Per fortuna. - Altrimenti non mi avreste amata? - Ve l'ho pur detto. - Ma davvero non vi piacciono le belle signore? - Né signore, né belle

grazie, ma ho un altro appuntamento. - Con chi era il primo? - Potrei forse dirlo se fosse andato a vuoto. - Altrettanta fortuna pel secondo - rispose

I FIGLI DELL'ARIA

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Salgari, Emilio 9 occorrenze

l'acqua. Vi è una sola cosa che temo: le scariche elettriche. Bah! La fortuna che ci ha protetto finora, non ci abbandonerà oggi. Avanti e confidiamo

fortuna che l'ala si sia spezzata - disse Fedoro. - Diversamente ci saremmo fracassati contro quelle montagne che la nebbia c'impediva di scorgere

fortuna ed io sarò lieto di offrirvela. - Che dite, Sing-Sing? - Tacete. - Fedoro, - disse Rokoff - tu presso il letto; io vicino alla porta e voi

. È stata una vera fortuna che quei buddisti abbiano pensato a farvi divorare dalle aquile. Potevano cacciarvi in una stanza oscura piena di scorpioni

credevo che avessimo tanta fortuna. - Quell'uomo deve essere uno stregone - disse Fedoro. - Ci aveva promesso un orso e ce lo ha fatto subito trovare

meravigliosa! Vale una fortuna! - Che non è destinata alle nostre tasche, Rokoff. - disse Fedoro. - Se ce la mandano in regalo! - Ma essendo l'oggetto più

pericolosissimo salto e avessero avuto la fortuna di salvare le gambe. Quell'abisso, al pari del piccolo altipiano, non aveva che una sola uscita

in parecchie migliaia, poi a poco a poco si spensero, finché il silenzio regnò assoluto. - L'oro non aveva portato fortuna a quei minatori. - Nemmeno

tranquillamente? - Pel momento ci conviene adattarci alle circostanze e fare buon viso alla cattiva fortuna. - Io mi ribellerò e farò un massacro di tutti i