fortuna che non sia un centro industriale.
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danni derivanti dalla capitale assorbente e preponderante; mentre noi abbiamo la fortuna di non averla, proprio si vuol fabbricare, e si vuol fabbricare
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sognar cavalli neri o neve o soldati non voglia dir fortuna, e che il sognar paglia o cavalli bianchi non sia foriero d'una disgrazia da rimanerne
lei, per lei sola egli potrà esser grande e forte, vincer la fortuna e l'oblio. Se n'è respinto, si lascerà cadere a fondo". Appena scritto volle
scolari, de' suoi maestri, della sua fredda scienza. Stimava che quell'incontro, a quarantadue anni, fosse l'ultima offerta della fortuna, e tutta la
distribuire, come crederà meglio, ai domestici. Per fortuna non avevo ancora fatto venire i miei libri; ma lascio qui un baule. Avrà Ella la bontà di
. Proseguiamo. Il Vostro libro non ebbe fortuna; per verità mi pare di potermi rallegrare con Voi, che la fortuna non è Vostra amica. Nel 58..." Il
fortuna di trovare una valente e proba persona, l'avvocato Mirovich, che accettò di mettersi a pope e promise condur la barca a salvamento. Si
, non porta nessun dono, e poi, per fortuna, ha un profilo così poco greco! Non Le pare, marchesina?" Marina rispose asciutto che non si occupava di
data: "Edith S. risponde allo scrittore oscuro ch'egli può diventare grande e forte, contro la fortuna, malgrado l'ingiustizia degli uomini. Edith ha
molto attaccata, non è vero? Me lo ha già detto, ma me lo dica ancora, mi dica proprio sinceramente quel che pare a Lei." Era scuro, per fortuna, e
per sempre non si affacciava neppure al suo pensiero, perché ella aveva una fede cieca e profonda nella fortuna, sentivasi nata agli splendori della
guarita e che avrebbero trovato un pane in Alsazia; soffiatogli via dalla fortuna anche questo, non aveva sognato più. Per meglio dire, non aveva più
salutarono, si fermarono a guardare i fiori, a chiacchierare con le ragazze della loro fortuna, dei tanti matrimoni che si farebbero quind'innanzi in
RECIPERET ATQUE NEPOTES IN PARI FORTUNA PARI OBLIVIONE FRUERENTUR MDCCVII. "Eh!" esclamò il conte, ritto, dietro Silla, sulle gambe aperte e con le mani
sopracciglia e fece un freddo cenno di saluto. Per fortuna entrò la Giovanna. "Ah, caro Signore!" diss'ella "il signor Silla!" Ella gli andò incontro
; il cuore stesso pare che si sprofondi. Mi lasci dire una parola, signorina Edith. Io non trovo negli uomini che indiffe renza e nella fortuna che
romanzi e novelle. - Figúrati! - mi diceva - qui questa roba si compera, questa roba che a Torino pochi anni fa ci sarebbe sembrato fortuna immensa di
, poverina! Rosicchia croste di pane sugli scalini umidi del vicinato e la miglior fortuna che le tocca è un amaretto, quando porta il giornale alla
alla sua gente di seguirlo immantinenti fuori della casa di colui, la quale doveva essere per la sua fortuna abbandonata da Dio! Chi aveva ragione? È
malvagia e che forse il caso e la fortuna mi potevano dar di sventare. Mi fissò nuovamente, parve riflettere, poi prendendo una rosa che pendeva lì
cameretta, la più a buon mercato che potè trovare nel labirinto di Londra; contò il poco peculio rimastogli dal naufragio della sua fortuna, e, fatto
di Milano. «Cominciò col proporre a papà di collocarvi la Rosilde; poi insisteva sempre su questo progetto e diceva che ella avrebbe fatto fortuna e
quelli che la dividono con me che non è segno di fortuna: è una attrattiva che una sciagura esercita su altre sciagure. In tutti i casi consimili non è
come un bufalo, bestemmiando come un vetturale, pallido se vinceva, scarlatto se la fortuna gli voltava le spalle, arcigno, beffardo, arrabbiato
l'esempio d' Orazio scusarne « le classiche voluttà dell' intemperanza » e lui, infuriato, si mise a gridare : te voeut fenilla, o asen! Per fortuna il
carbone dei suoi fornelli. Per molto tempo la mala fortuna lo perseguitò e le sue esperienze riuscirono sempre fallaci, ma non per questo venne meno la sua
faceva imputridire l'acqua, lui che toccando i cani li faceva arrabbiare, lui che portava la mala fortuna nei negozi ed il caro del pane, lui che
cui egli visse la sua vita singolare, poiché a voi, bambini ridenti, non importa nulla una data, voi che avete la fortuna di obliare; poiché a voi non
furono offerti in modo molto intermittente. Por fortuna il ritardo e lo spettacolo della strana compagnia che mi circondava avevano assopito il mio
Accademia della crusca
