autore, nonché per l’indagine della sua formazione intellettuale e del costante assiduo lavoro inteso alla ricerca dei dati, alla loro accurata analisi e
Ecco quindi l’evoluzione preordinata, che conduce necessariamente alla formazione dell’uomo, teoria sulla quale abbiamo già espresso il giudizio
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inferiori per i superiori, tutto per la formazione dell’uomo. Questo si inserisce allora nella natura come il suo compimento e la sua corona; se l
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del tempo trascorso dalla formazione della roccia, che inizialmente conteneva soltanto uranio.
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(fra il 1954 e il 1965) in una formazione silicea, chiamata Gunflint, del Canada. Altre forme probabilmente simili sono state trovate in seguito anche in
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. L’assenza di strutture mineralizzate non ha consentito la formazione di fossili permanenti. Nel Cambrico invece compaiono numerose forme provviste
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degli Ominidi veri e propri cioè quello che culminerà nella formazione dell’uomo, si differenzia probabilmente verso la fine del Pliocene o l’inizio
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conquista dell’aria. Quest’ultima è avvenuta in periodi diversi, da parte di organismi più o meno differenti, con la formazione di strumenti di diversa
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delicati e finemente aggiustati - quali la meiosi che riduce a metà il numero dei cromosomi, la formazione di speciali cellule, i gameti, la loro unione a
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A che cosa è dovuto questo fenomeno: la presenza di alleli diversi? È importante rispondere a questa domanda perché dalla formazione degli alleli
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grandi, cioè della formazione di generi, famiglie, ordini, classi, tipi. Si suole indicare l’evoluzione al livello specifico col nome di
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due: 1) che cosa determina la formazione delle razze nel seno di una specie; 2) come insorge, tra due razze, l’isolamento riproduttivo, cioè la
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L’evoluzione, fin dal suo primo gradino: la formazione di razze, presuppone una direzione, un orientamento, altrimenti si avrebbe una variabilità
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Questo della poliploidia - che certamente ha avuto grande importanza nella formazione delle specie dei grani (genere Triticum, in cui si hanno specie
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esempio la nascita dei Vertebrati da qualche gruppo d’invertebrati, o nel seno dei Vertebrati stessi, la formazione degli Uccelli o dei Mammiferi dai
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senza determinare, normalmente, malattie, Escherichia coli) hanno dimostrato che l’azione primaria di ciascun gene è la formazione di una proteina
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ai geni che presiedono alla formazione delle varie proteine vi sono geni che hanno funzione di regolazione e di coordinamento dell’attività che
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presiede alla formazione dell’emoglobina del sangue umano, in un certo punto v’è una tripletta CTT, la quale comanda, tramite una corrispondente tripletta
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fisiche. La sua teoria della formazione della terra, del sole, degli astri da un caos primitivo è abbastanza plausibile.
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sufficienti a spiegare l’evoluzione non soltanto al livello subspecifico (formazione di sottospecie, razze, varietà) ma anche al livello specifico, cioè la
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, e presiedere alla formazione di caratteri nuovi.
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formazione per diretta aggregazione di molecole è un fenomeno che ci appare infinitamente poco probabile.
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La possibilità di formazione di composti organici piuttosto complessi, come aminoacidi (che sono le molecole fondamentali di cui sono formate le
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corrente ad alta frequenza, per un periodo di parecchi giorni, ottenne la formazione di molecole complesse: aminoacidi, acidi organici diversi, urea.
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formazione degli organismi) che si chiama prebiotico. Il passaggio da questo stadio a quello di protobionti, cioè di aggregati plurimolecolari che abbiano
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Come si attacca, a sua volta, l’Australopiteco al tronco scimmiesco? Cioè come e quando si è distaccato il ramo che ha condotto alla formazione della
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naturelle pubblicato nel 1753: « Abbandono ciò che nel mio libro riguarda la formazione della terra ed in generale tutto ciò che potrebbe essere contrario
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terra. 3. La formazione dei sistemi viventi dalla materia disorganizzata, 3 voll., Zanichelli, Bologna 1980.
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L’importanza di questo viaggio per la formazione del Darwin è molto chiaramente riconosciuta da lui stesso nei suoi appunti autobiografici. Ecco come
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sperimentando. Durante il viaggio sul Beagle mi aveva molto colpito lo scoprire nella formazione pampeana grandi animali fossili ricoperti da armature
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vantaggiose tendessero a essere conservate, e quelle sfavorevoli a essere distrutte. Il risultato poteva essere la formazione di specie nuove. Avevo
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variabilità; secondo: la sopravvivenza del più adatto per effetto della selezione naturale; terzo: se questo meccanismo possa dar ragione della formazione
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causa dell’evoluzione. Scorge nella selezione operata dagli allevatori le cause della formazione delle razze, ma non vede ancora come questo principio
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comprendono il lavoro sui Banchi di corallo in cui diede una spiegazione della formazione degli atolli che gli valse molta considerazione da parte
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morte, la Formazione dell’humus per opera dei lombrichi.
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