Penombre
Suonano a esequie, un feretro s'avvia, un prete è in allegria. O mio canestro di olezzanti fiori, tavolozza di forme e di colori, o stelle che dal
Penombre
dei nostri lunghi amori, quand'io portava al tuo dolce lenzuolo carezze e fiori. Ripenserai la fiammella turchina che ci brillava accanto; e quella
Penombre
profumo dei fiori e dei vini; le gonne di seta, nell'ombra compresse, con lunghi bisbigli ridevano anch'esse. E Lisa, una pallida dall'occhio di foco
Penombre
poeta, e son gelosa! Son gelosa de' tuoi vaghi dolori delle tue belle vendemmie di fiori, sono gelosa della fantasia che ti dilunga dalla soglia mia
Penombre
Cara progenie del mio bicchiere, fumi e baldorie, nebbie e preghiere; urne fantastiche piene di fiori, piene di musiche, piene d'amori ; cara
Penombre
chiusa. Quando al sol si riaperse, oh cosa triste! intisichian non innaffiati i fiori, e la vecchia languente guardava intorno e non vedea più niente
Penombre
Albo signando lapillo. Egli aperse quel dì le sue finestre, guardò nel cielo e ringraziò l'azzurro; sorrise ai fiori e ringraziò i profumi, e disse
Penombre
far l'amore, meglio che al muso e alla carta velina di un editore: conoscete il Legnone, o miei messeri? là vivi i fiori stanno che qui vi danno - in
Penombre
d'aceto un canto mi cercò. Era un bel dì di luglio; dagli ampii finestroni piovean cadenze e balsami di fiori e di canzoni; brillavano le mummie nelle
Penombre
macilento le ragnatele che vi scuote il vento. Ed io siedo a un gradino ove devoti innumeri han pregato, ove ginocchia che or son fango o fiori una traccia
Penombre
di quando in mezzo a fiori credea la mente avvolgersi e preparar colori, di quando ancor sull'anima sorridendo volava l'avemaria dell'ava. Allora ai