Penombre
feretro s'avvìa, un prete è in allegria. Voi che vivete, o fior, nell'ozio blando, l'aria che in mezzo a voi vien spigolando non vi racconta mai se
Penombre
Costei, la bionda dagli occhi procaci, costei, la bella che ha fralezze di fior, raggi di stella, io la vorrei compagna e schiava dei dolori miei
Penombre
era il vento e fulgida la sera; volghi e campane avean finito il coro, e nei vasi di fior della ringhiera s'udian le foglie bisbigliar tra loro. Sacra
Penombre
Pallido fior del nordico paese, vaga beltà della colonia inglese, ben mi dicea quel tuo sguardo profondo che ti chiamava a sè l'occulto mondo! Quando
Penombre
di fior. Un serto facciamogli del nostro pensiero, ma casto, ma placido, ma bello e leggero; ci basti il suo bacio per leggere i fati, per viver beati
Penombre
confuso cianciar pien d'allegria. Parevan le due candide cuffiette, tra quei vasi di fior, due tortorelle, e or rivolti alla strada or alla gronda
Penombre
pianura, benedetta da Dio; avrai le rime e i fior della natura, e l'amor mio. Io so trovarli i mesti sentieruoli pieni di caprifoglio, e in un bosco ben
Penombre
Ella era nuda come un fior d'Iddio liberamente nei campi sbucciato; però pel ballo si adornava, ed io le stava allato. Creature del cielo, angeli
Penombre
gli affreschi rosi e scolorati, come i fior che i devoti han condannati a intisichir di noia e di fetore fra le candele dell'altar maggiore; come
Penombre
del mare, in mezzo ai fior, nel convento lontano e solitario. E sulla porta sarà scritto: Amor.
Penombre
mandorlo è una neve, la stalattite è un fior!
Penombre
vil senso l'anima mi punse; vissi aspettando un mio fantasma bello che mai non giunse; vissi a fior d'acqua, fra i giunchi materni, e il sudiciume non
Penombre
voce al ciel s'ergea, e più bella del solito parea! - Povero amico,addio...quel mazzolino ho ancor, che mi donasti quando da te partìa... Di questi fior
Penombre
alla sua gonna, come si attacca un fior, e della sua celeste anima d'ava farne rugiada benedetta ancor! Ella è discesa nella fredda terra, e dal buio
Penombre
lo venian dal placido suo tempio a scongiurare le dee della famiglia, le sue dilette glorie, cinte di pie memorie, belle di noti fior... Tacque, partì
Penombre
!.. Per le croci comuni e la memoria dei baci suoi! Noi vi porremo un fior che non ha nome fra quanti il cimitero ha vagheggiato; candido fiore tolto
Accademia della crusca
