| FIGURIAMOCI | SE LUI PUÒ PERDERE TEMPO CON QUALCOSA CHE ASSOMIGLI AL |
«Topolino» 1562 (3 novembre 1985) -
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SE TI HA FATTO QUESTO EFFETTO PUR SAPENDO CHE ERO IO, | FIGURIAMOCI | LA PAURA CHE DEVONO AVER PRESO QUEGLI ALTRI POVERACCI! |
«Tex Willer» 338 (1 Dicembre 1988) -
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nei riferimenti ad un periodo di attività tanto riflessa. | Figuriamoci | poi nel Bossi falsificatore abilissimo di disegni di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Figuriamoci | l'esistenza dianimaletti superficiali, cioè schiacciati |
Problemi della scienza -
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| Figuriamoci | se non ci fu abbastanza perché i soliti irreducibili ciuchi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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valutazione non potrebbero qui aver luogo, come lo hanno. | Figuriamoci | poi che figura stranita possa avere in questo sommario |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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tenendo ovviamente nel conto l'opinione di tutti. | Figuriamoci | se non sono disponibile a lasciare palazzo Chigi!». |
Corriere della Sera -
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anche tutti quelli ai quali ho portato ieri le fotografie. | Figuriamoci | se dopo quei complimenti scritti dalle mie sorelle in fondo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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su codesta poesia è necessario che c’intendiamo. | Figuriamoci | di essere in tre: voi, lettore, io e Sempronio: voi siete |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di 8 secondi d’arco, poneva problemi quasi insormontabili. | Figuriamoci | una parallasse inferiore al secondo. |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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32 non faranno un buco alla corazza di quaranta centimetri; | figuriamoci | poi se la corazza è d'acciaio compound, come si sogliono |
XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882 -
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perché so che è così povero che non ha nemmeno la casa, | figuriamoci | la macchina! - Non prenderti mai gioco dei sogni degli |
Pane arabo a merenda -
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il matrimonio può essere una fatica, | figuriamoci | la convivenza coatta con persone che nemmeno abbiamo scelto |
Galateo per tutte le occasioni -
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come quando era entrata nel bosco per l' Uomo selvaggio. | Figuriamoci | che allegrezza! Le feste e i banchetti non ebbero a finir |
C'era una volta... -
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è passato di moda il matrimonio, | figuriamoci | il fidanzamento. Lo conferma il fatto che la parola |
Galateo per tutte le occasioni -
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Guarda albero...; le arance d' oro non c' eran più! | Figuriamoci | la sua collera! — Come? Ti sei addormentato anche tu? — |
C'era una volta... -
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più ricco di quello. La sarta ci si messe con impegno; | figuriamoci | che vestito!... Ma prima che la Regina lo indossasse, va il |
C'era una volta... -
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per una pipita alzata intorno all'unghia del dito mignolo, | figuriamoci | che cosa facesse ora che soffriva per davvero! Pareva un |
Al tempo dei tempi -
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Reuccio non urlava nè smaniava più e si sentiva sollevato. | Figuriamoci | la contentezza del Re, quando, a operazion finita, fu |
Al tempo dei tempi -
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di fame tuo figlio ed a fare la stessa morte di lui. - | Figuriamoci | la disperazione di Mariuccia! Si mise alla finestra a |
Al tempo dei tempi -
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tutte le donne che sguardi di sprezzo e parole di scherno. | Figuriamoci | se gongolasse, vedendosi trattato tanto diversamente! Le |
Al tempo dei tempi -
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e le Fate, ritornate civette, volaron via silenziose. | Figuriamoci | che folla quella mattina nel cortile, che chiacchierio e |
Al tempo dei tempi -
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cinturini preziosi e spade ornate di pietre di gran valore. | Figuriamoci | se lui, assuefatto a far ribrezzo a sè stesso, gongolasse |
Al tempo dei tempi -
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saltano su, sfoderano le spade e si gettano su di lui. | Figuriamoci | il parapiglia! La Regina sviene, la Reginuzza sviene, tutte |
Al tempo dei tempi -
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al dito mignolo, e scoteva la mano: — Ahi! ahi! ahi! — | Figuriamoci | il viso del Re, come capì che quella ragazza, la più bella |
C'era una volta... -
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va in giardino...; l' arance d' oro non c' eran più. | Figuriamoci | la sua collera! Dovette, per forza mettersi d'accordo con |
C'era una volta... -
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e la statua diviene di carne. Il Principino rinvivisce, e | figuriamoci | la gioia della madre, e anche del Reuccio nel riacquistare |
Al tempo dei tempi -
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metà l'ha fatta lui, senza nemmen lasciarmi finire.... - | Figuriamoci | come mi avrete conciato, fra tutti e due! - mormorai. |
Il maleficio occulto -
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| Figuriamoci | quel che provasse Maricchia nel ricevere l'ambasciata! |
Al tempo dei tempi -
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le scarpe di fango? - Ah, certo - riconobbero gli altri. - | Figuriamoci | se proprio - Sicuro... - si animò il maresciallo. - Lo dice |
Tutti per una -
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che pareva la stella del mattino. Era la Regina delle Fate. | Figuriamoci | che allegrezza! La Regina delle Fate prendeva intanto dei |
C'era una volta... -
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fazzoletto. Potrà asciugarsi le lacrime per un anno! - | Figuriamoci | il padre con che cuore s'imbarcasse e tornasse in patria! |
Al tempo dei tempi -
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somiglianza, era accorso alla trappola e c' era rimasto. | Figuriamoci | il tripudio del Re e dei Ministri, la mattina, quando lo |
C'era una volta... -
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e spariva. Corri, cerca, chiama.... L' avete più visto? | Figuriamoci | che pianto, quella povera mamma, quando apprese la sua |
C'era una volta... -
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Guarda l'albero ...; le arance d'oro non c'eran più! | Figuriamoci | la sua collera! - Come? Ti sei addormentato anche tu? - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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mattina va in giardino ...; l'arance d'oro non c'eran più. | Figuriamoci | la sua collera! Dovette, per forza, mettersi d'accordo con |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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si dichiararono finora incompetenti gli stessi ministri. | Figuriamoci | noi! I filetti in oro ed argento ai berretti ed ai |
Galateo morale -
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- disse Ada con gli occhi pieni di lacrime. - E | figuriamoci | se non si tratterrà! - esclamò la Virginia con aria |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e giù per la gola: — Pancione del Re, Palazzo per me! — | Figuriamoci | lo spavento di Sua Maestà e di tutta la corte! Nella |
C'era una volta... -
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brio che rendeva uggiosi i cerimonieri di una volta, | figuriamoci | quelli di adesso; ma eviteranno anche la fretta, il |
Il Galateo -
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baciandogli la mano, gli disse: - Padre mio, beneditemi! - | Figuriamoci | quel che provasse il Reuccio in quel momento! Rialzò il |
Al tempo dei tempi -
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e senza nulla che lo riparasse dal freddo e dalla pioggia. | Figuriamoci | che umore avesse quando pose finalmente il piede nella sua |
Al tempo dei tempi -
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piede, con un braccio intormentito, e cieco di un occhio. | Figuriamoci | le contraffazioni, che ne faceva Sandrino, e gli |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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l'isola fosse occupata dai banditi. Era già famoso da vivo, | figuriamoci | da morto. La salma dovrà essere trasportata in barca |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Le voglio bene. I danari che guadagno li do tutti a lei. - | Figuriamoci | quanti guadagni!... Bevi un po' di vino... Dovresti |
Gambalesta -
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del Re d'Inghilterra s' era maritata il giorno avanti. | Figuriamoci | il Reuccio! Un giorno, per distrarsl, se n' andò a caccia. |
C'era una volta... -
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trionfale eloquenza dei voti. Con questi umori dei padri, | figuriamoci | come potessero andare gli amori dei figli. Quando se ne |
Una notte d'estate -
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perdizione, come voleva quella strega della madrigria?... | Figuriamoci | il caro cavalier Ferro, quando avrebbe saputo...! Giacche |
Passa l'amore. Novelle -
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le sarebbe stato il più gran rammarico della vita; | figuriamoci | come rimanesse sconvolta alle prediche del rigido teologo! |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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