Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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voce di  Fiemme 
comizi di  Fiemme  per la ferrovia. L'adunanza di Carano
Valle di  Fiemme  (Avisio) il nemico, ricevuti i rinforzi dopo intensa
Per lui, per i suoi colleghi, per quanti conoscono  Fiemme  non c’era bisogno di nuovi comizi. Si sa come la pensate.
rompere la concordia (ilarità). Non noi abbiamo sparso in  Fiemme  la zizzania, ma i nostri avversari incorsero a tutte le
questione nei suoi veri termini. Per noi nella questione di  Fiemme  non ci furono né popolari né liberali, né socialisti, ma
la terza eventualità, che noi volevamo scongiurare, che  Fiemme  si buttasse con Bolzano, che questa acquistasse un influsso
mani degli avversari dell’avisiana. Per di più il popolo di  Fiemme  è legato da tradizioni ben più vecchie del suo stradone
perché essi sono una prova delle antichissime relazioni fra  Fiemme  e l’alto Adige. Allora Fiemme si considera la valle dalla
antichissime relazioni fra Fiemme e l’alto Adige. Allora  Fiemme  si considera la valle dalla «chiusa di Trodena fino al
deputati in particolare si lancia l’accusa di distaccare  Fiemme  dal Trentino. Questa frase del distacco fa impressione su
fatti. Vediamo. Per che cosa è attaccata ora e ab antiquo  Fiemme  col resto del Trentino? Ci sono le relazioni religiose,
del Trentino per dove passano, ove è il punto d’attacco di  Fiemme  e il Trentino? Da centinaia d’anni è ed è sempre stato
della Meridionale, forse che il punto d'attacco di  Fiemme  al Trentino è diverso, forse che si può parlare di un
invece un mezzo più presto, più sicuro di locomozione fra  Fiemme  e Trentino e le loro rispettive relazioni morali, nazionali
avversari, quando si trattava d’impedire il distacco di  Fiemme  dal Trentino. (Ilarità. Grandi applausi). Certo se
ai fiammazzi perché ha tentato e tenta di sviluppare in  Fiemme  una grande industria. Non ha egli scritto e stampato nel
egli scritto e stampato nel suo opuscolo che la Comunità di  Fiemme  ha diritto di scegliere la propria via e non ha trattato
D.r Battisti dichiarai che se il D.r Battisti andasse in  Fiemme  e venisse autorizzato a dire il contrario di quello che si
e mantenne la menzogna convenzionale che la valle di  Fiemme  era con Trento contro la proposta governativa. S’incominciò
del governo e della provincia e la posizione sfavorevole di  Fiemme  è proclamare di volere un fiasco, tagliò le ali anche al
Valle  Fiemme  (Avisio), scalate le ripide rocce a nord–est del Cauriol, i
sapere il risultato del viaggio e m’invitavano a recarmi in  Fiemme  ad assistere alla seduta del consesso. Nella sessione
cui fede nazionale non si può dubitare, dichiarano che  Fiemme  in linea nazionale non ne patirà pregiudizio, non si può
da criteri essenzialmente locali, che la popolazione di  Fiemme  era tuttavia sempre in grande maggioranza per la linea di
del paese. A Trento non tutti la pensano come i comizianti.  Fiemme  rimarrà sempre unita al Trentino, rimarrà sempre italiana
del paese. A Trento non tutti la pensano come i comizianti.  Fiemme  rimarrà sempre unita al Trentino, rimarrà sempre italiana
e della maggioranza dei comuni ed il costituirsi in  Fiemme  di una grande maggioranza pro ferrovia, nella quale si sono
vertenza, approfittando della confusione creata ad arte in  Fiemme  e salvarsi così da tutte le ire sollevatesi contro di lui,
condotta. L’osservazione sempre più attenta della vita di  Fiemme  gli conferma sempre più che la ferrovia di Egna non porta
si è approfittato nel calcolare il costo della ferrovia di  Fiemme  e di Cembra. Quello che va assolutamente escluso è che la
finanziaria. Il contributo domandato alla valle di  Fiemme  è troppo forte. Perché nella valle di Cembra i comuni
120.000 corone su 4 milioni di spesa preventivata, mentre  Fiemme  deve pagare quasi 2 milioni su 9 milioni e 300.000? Vedano
Grumes, cioè un tronco dell’avisiana per 6 milioni, che in  Fiemme  invece ci accusano d’aver favorito Cembra con 4 milioni, a
altro. Come poteva il deputato al Parlamento sapere che in  Fiemme  sorgerebbe a proposito del contributo ferroviario la
la questione tramviaria. Ma è ora una volta che anche in  Fiemme  le questioni pubbliche si trattino con maggiore sincerità e
un ordine del giorno nel quale Si proclama il volere di  Fiemme  di avere... prima attuata la ferrovia, si plaude ai
della valle e fuori che lavorarono per la ferrovia di  Fiemme  e si riconferma loro la più ampia fiducia. La risoluzione è
dei 7 giugno in Municipio, presenti i delegati di  Fiemme  D.r Deleonardi, Fr. Giacomelli, podestà di Predazzo e
credetti trattarsi dell’ideata conferenza comune di  Fiemme  e Trento e domandai e feci fissare l’udienza. Ma poco dopo
italiano. Si durò grande fatica a persuadere i delegati di  Fiemme  a fare almeno una dichiarazione di massima per l’avisiana o
la responsabilità di dichiarare innanzi al ministro che  Fiemme  sarebbe disposta a finanziare anche l’avisiana. Così
come deputato di  Fiemme  e consigliere comunale di Trento mi sono trovato di fronte
venire ad una conclusione pratica e la circostanza che in  Fiemme  la nuova rappresentanza della Comunità generale costituiva
è affermato anche nel recente comizio che la questione di  Fiemme  ha un carattere generale riguardante il paese, la nazione.
quella seduta alle sollecitazioni di Trento i delegati di  Fiemme  risposero con una comunicazione scritta nella quale
i danni patiti per la sua mancanza, dicevano che  Fiemme  non può aspettare più oltre e che «ritengono che le lunghe
scioperi ingiusti. N’è prova lo sciopero dei segantini di  Fiemme  che ho sostenuto io. Sono qui molti di Fiemme, e lo
un vantaggio. Quella certa tedescofilia in certi circoli di  Fiemme  del resto in diminuzione dipende dall’emigrazione
Valentino Morandini, nel 1905 il prof. Ossanna consigliava  Fiemme  ad assumere 1 milione di fondazione e 2 milioni e mezzo di
credevano o fingevano di credere che la valle di  Fiemme  fosse d’accordo nel gran rifiuto. Ma avranno dovuto
ci aspettavano nuovamente al varco della dieta, ma in  Fiemme  si lavorava attivamente per la finanziazione della
erano necessari alla sua maggioranza. Ora la questione di  Fiemme  è già complessa se la si considera dal semplice punto di
per offrirgli il pretesto di non far fuori un soldo. Per  Fiemme  poi s’aggiunge anche la questione nazionale, la quale,
che va assolutamente evitato nell’interesse stesso di  Fiemme  e del suo carattere è che la ferrovia diventi uno strumento
e di fissare il centro di gravità della questione in  Fiemme  stessa presso la Comunità generale. Le dichiarazioni del
di massima del Governo, ma di voler prima accordarsi in  Fiemme  sui contributi della Comunità generale e poi presentarsi
politica raccomandata dal Contadino (vedere la questione di  Fiemme  come non unico esempio) è quella vecchia dei signori. Il
si sarà intuito, due casi recenti: la sciagura della Val di  Fiemme  e lo scandalo dei vini austriaci. Sarebbe sciocco
postulare un cronista capace di precipitarsi in Val di  Fiemme  e di smascherare al primo colpo le bugie dette sul luogo,
dr. Corradini — troviamo rilevato: 1) che la comunità di  Fiemme  prima del 1807 era un comune politico complessivo; 2) che