di superstizione e dispregiato per tale: dimostrate voi e dimostrino i vostri ottimi sacerdoti che solo la fede in sua forma civile, in sua forma di
Rovereto parlò ancora più chiaro e rivolgendosi ai liberali dell’Alto Adige scrisse ai 17 nov.: «Uniamoci tutti invece con ferma fede ed attività di
che perciò vi ha certamente coordinamento fra veri fondati sulla autorità della fede e quelli fondati sulla ragione, il riscontrare che i risultati
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, guarentito dal vero sovrarazionale divino (fede e teologia rivelate).
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i figli di Israele, fratelli per origine e per fede, devono esserlo anche civilmente, egualmente protetti da leggi, tribunali, ecc. Ma la solidarietà
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etiche, senza paragone col passato — da una enciclopedia scientifica, in cui la ragione è coordinata alla fede — da concezioni estetiche che
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queste ricerche derivasse da una fonte nuova, cioè dalla fede e dalla morale cristiana e non dalle sole tradizioni aristoteliche. «Mentre i filosofi
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per compenso era salda in que' filosofi la fede in un ordine provvidenziale della società e chiaro in essi il concetto di una enciclopedia universale
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Tale rivolgimento in nome dell'antichità era stato predisposto: — dal decadere graduale della fede e del costume, specie dopo il 1379 (scisma
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». Tanto più che Lutero, dipartendosi esso pure dall'umanesimo (fiorente alle università germaniche), — coll'emancipare la ragione dalla fede e dalla morale
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economiche,le quali ricaddero per due secoli nell'empirismo.Lo smarrimento infatti dell'unità della fede e della scienza, per lo scindersi di tante
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nella storia soltanto tardivamente e in ispecie non venne assicurata che dalla cultura cristiana. — Soltanto il cristianesimo insinuò la fede nei
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costume e della fede nel sovrannaturale, facendo posto all'indifferentismo e in breve alla negazione.
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della fede e della scienza o meglio della enciclopedia cristiana, che dopo la sfacciata incredulità e l'opera devastatrice della rivoluzione francese
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e tradizioni del cattolicesimo; donde un ridestarsi, sotto gli sguardi della Chiesa, dello zelo apostolico di fede viva ed operosa in forma esterna
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storiche (1842-43), per cui la fede nel Cristo diviene il cardine della storia; e che nel Compendio e nei Pensieri sulla storia d'Italia scorge la
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Ma trattandosi massimamente di rivendicare la fede positiva contro il razionalismo della rivoluzione, sono in ispecie grandi vescovi, teologi
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Perciò l'umanità, nella sua grande maggioranza, accettò sempre (più o meno lucidamente) i precetti di morale condotta come parte della fede e perciò
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anche economica, precoce ed elevata, le sorti posteriori di questa furono quelle stesse della fede. — L'India si curva fin da remote origini e tuttodì
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in Grecia e politico in Roma; il quale si incentra nel presente, e, perduta ogni fede nel lontano futuro, attende disperato il proprio annientamento
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possesso fondiario (il più stabile fra tutti), la originalità di pensiero, la fede nelle tradizioni e la indipendenza del carattere, formano quasi un
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3. Ma dall'esordire dell'evo moderno, scossa la fede nella morale cristiana e nei principi del diritto in essa radicati, — vacillò nelle menti dei
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la genesi ed il corso dell'incivilimento. Vi ha unità e continuità psicologica cioè di fede, di pensiero, di tradizioni ed opere fra il genere umano
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di un miglioramento indefinito, insinuano abitudini di intraprendenza e di pertinacia nell'attività, che poi educano la fede nel progresso umano e la
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sociale conferma questa verità. Negata a' dì nostri ogni competenza alla metafisica, dapprima si perdette fede nella esistenza di un ordine di
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Rispondesi: le dottrine della fede, che sono in senso stretto un sistema di veri immediatamente fondati sull'autorità divina, trascendono la scienza
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2. Ma le dottrine religiose, il cui contenuto e la cui autorità sono oggetto di fede, si manifestano anche sensibilmente come un fatto che viene a
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dei padroni, a titolo di giustizia, di carità, di fede religiosa coi mezzi di riscatto della beneficenza privata e pubblica; se ne santifica e
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costituzione di enti forniti di personalità giuridica promettente di divenire caratteristica dei popoli liberi, che hanno fede nei loro duraturi destini
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2. I vescovi insediandosi nelle città (latine e cristiane più che le campagne) e riaccendendovi colla fede anche le ultime scintille di vita civile
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coscienza morale e insieme la più operosa coscienza economica. Il medio evo, specie nel culmine della potenza comunale, fu l'età della fede nelle sue
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Essa avea serbato fede alle grandi leggi fisiologiche colla numerosa figliolanza; — portato al sommo le virtù educatrici interiori, cogli esempi di
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vita religiosa dei cattolici, rendere ancora una volta ampio omaggio di fede, di devozione e di amore verso la Santa Sede e la causa del bene.
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Veniamo ora ai rapporti della Lega con le altre categorie di cattolici militanti. Il dovere generico di unirsi, credenti in una medesima fede, per
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Clericale non è l'uomo che abbia una fede o che regoli secondo essa la sua vita; perché in tal caso tutti saremmo clericali, regolando ognuno su
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fede e l'attività religiosa; e respingiamo e combattiamo quelle varie manifestazioni di clericalismo alle quali abbiamo accennato.
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religioni «di autorità» (nel qual caso potrebbero talora essere in buona fede, pur errando nel credere che il cristianesimo sia religione di autorità
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cerchiamo di rendere benefici, comunicando ad essi in qualche modo, per le molteplici vie del pensiero e del sentimento, la fede e quasi la vita nostra
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di vedere, di giudicare ha preso una piega, l'intelletto si rifiuta fin di prestar fede ai sensi. Anche l'intelligenza è affare di abitudine. Tu
corsaro? - Sì, ma nessuno aveva prestato fede alle loro parole. - Signor Leyland, che cosa siete venuto a cercare qui? - Il corsaro. - Siete giunto
, la sua fede, la sua credenza incrollabile, è il monaco. Il monaco sa i numeri : questo è il domma. Se non li dice, è perchè il Signore gli ha proibito
allucinazioni e cadono in convulsioni. Alcune affermano di aver visto e di aver udito qualche cosa, alla nona sera: ma che mancò loro la fede e il miracolo
la sua potenza, in una tradizione popolare che ha la sua forza: è la vita istessa, perchè la fede vi eresse i suoi santuari, in cui migliaja e
spirituale, io sentii ringagliardire l'affievolita mia fede cristiana: poichè ella era una cristiana perfetta, umile senza cecità, tenera senza
d'immondizie, respirando miasmi e bevendo un'acqua corrotta, non è una gente bestiale, selvaggia, oziosa; non è tetra nella fede, non è cupa nel
batte anche moneta, per grazia di Dio! A centinaia, a migliaia ci confortano in questa fede piuttosto solinga ma salda, gli esempi particolari, gli
degli affaristi. Vi sono, fra i liberali degli onestissimi uomini? Io lo vedrò: io avrò fede in loro, quando avrò veduto e saputo: e io manderò al
credere nella propria vittoria, poichè è la fede nell'ideale quella che finisce, sempre, per rifulgere! Cinquemila, sono, e si sono votati, come un uomo