più tardi, quando le riuscì di rimanere a tu per tu con lui, gli fece le sue rimostranze. Ecco come si svolse il colloquio, secondo quanto mi è stato
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fece passare la prima notte insonne con quella lettera sotto il guanciale : il giovinetto pallido che intravedevamo sempre al solito posto, in chiesa
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les nôtres» ha scritto Bourget. Francesca da Polenta tradì lo sposo, ma Gianciotto l' aveva preceduta sulla via dell' inganno quando la fece chiedere in
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, corte un po' rude e soldatesca, ella olezzò come un fiore di grazia, di sentimento, di poesia. E quando il gennaio del 1878 la fece sovrana d'Italia
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l'ingegno e l' arte, e si fece della beneficenza un dovere e un'abitudine, e dell'educazione motivo continuato di disamina e di discussione. La donna
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trionfi. Ma l' apice della sua carriera musicale, Carlotta Ferrari raggiunse con la sua terza opera: Eleonora d'Arborea che fece volare la sua fama
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umanitario e cristiano. Che merito abbiamo noi se il destino ci fece nascere in una famiglia che curò tutte le nostre buone tendenze e procurò di estirpare
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un'altra in Inghilterra. Egli si fece presentare alla bella Otero per confessarle che da quattro anni l' adorava solamente vedendo le sue fotografie
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scientifica. L' illustre psichiatra Lombroso ne fece argomento di un intero trattato, da cui rilevo le indicazioni principali ad uso delle mie amiche
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non fece la sua apparizione che all'epoca del Rinascimento e furono l' Italia e la Spagna a produrre i primi campioni. Nel Medio Evo i guanti erano
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; giacchè essa troverà sempre per rifugiarsi un estremo baluardo dove indugi intatta la femminilità Una mia amica, fidanzata, mi fece vedere un giorno una
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potuto appena essere ornamento adeguato alle sue forme di dea. Ma il suo destino la fece nascere in un umile casolare sperduto fra le montagne ; ed
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, se non aveva avuto l' opportunità di seguire gli studi. Ma specialmente delle prime si fece una tale abbondanza che persuase la giovinetta a scegliersi
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l'attendono, alle responsabilità gravose per la sua giovinezza, all' ignoto che ricomincia oltre la breve sosta fiorita. L' amore che già le fece
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1768. Il conferenziere, forte di storia patria, ci fece rivivere quei giorni calamitosi del nostro Trentino; fece passare un brivido nell’anima colla
E giusta il desiderio espresso dallo stesso onorevole ministro degli affari esteri, propongo che, come già si fece in occasione della morte di Re
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Egli fece un discorso in cui non sapevamo se più ammirare la fosforescenza dello spirito o l'acutezza spietata dell'analisi critica. Anzi, poichè il
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saviezza lo fece suo consigliere.
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contadino, che, invece di cento, ne aveva portati un mezzo migliaio. - É giusto - rispose il Re. E gli fece un bel regalo. Saputasi la cosa, tutti quelli
svaniva. Ma si posò in cima all'albero, e canta, canta, canta ..., ho dormito finora! Il Re non gli fece nulla. Alla nuova stagione, incaricò della guardia
anno e non si sa nuova di lui. Il meglio che possiamo fare è lo sposarci noialtri. - Maestà, come voi volete. Il Re fece i preparativi delle nozze, e
fece venire tutti dinanzi. - Figliuoli - disse - son due giorni che non gustiamo neppure un gocciolo d'acqua, ed io, dalla disperazione, non so più dove
C'era una volta un Re e una Regina. La Regina era incinta. Un giorno passò una di quelle zingare che van dicendo la buona ventura, e il Re la fece
figliuole: - La vostra fortuna è trovata! E raccontò ogni cosa. Allora la maggiore si fece avanti, ringalluzzita: - La prima scelta tocca a me
fargli un figliuolo, neppure di terra cotta! La Regina, indispettita, gli fece colle sue mani un bel puttino di terra cotta. - Ecco, se era buona! Tutti
Regina. - Maestà, ha detto che un giorno avrete bisogno di lei. La Regina le fece correre una persona dietro, per richiamarla; ma la vecchiarella
rideva anche al cospetto del Re. - Ah!... Tu ridi? E le fece mettere in prigione tutte e due, mamma e figliuola. Ma la notte, dalle fessure dell'uscio
impertinente! E il Re gli tirò un calcio alla schiena, che lo fece saltare dalla finestra. - Doveva esser morto! Andarono a vedere in istrada; ma il Nano non
C'era una volta un Re e una Regina. La Regina partorì e fece una bambina più bella del sole. Insuperbita di questa figliolina così bella, spesso
augurio, stizzito, fece una mossaccia, e non rispose nulla. E per quel giorno non ammazzò neppure uno sgricciolo. Un'altra mattina, ecco di nuovo
. E fece chiamare il contadino. - É vero che questo campicello tu non lo cederesti neppure al Re? - Sua Maestà ha tanti poderi! Che se ne farebbe dei
- è accaduta una disgrazia! Il Re pareva fuori di sé dal gran dolore. Fece subito un bando: - Chi riporta la Reginotta, gli si concede qualunque grazia
fece: - Oooh! - Che vedi? - Una stella. - Di giorno? É impossibile. - Lassù, diritto a quel ramo: guardate! E mentre la Strega gli voltava le spalle
fiamme, si fece coraggio e si presentò: - Maestà, perdonate; la colpa non fu mia; fu del Mago traditore. Ora è un'altra cosa. Caviamo di dito alla
Regina avea posta una gallina, e alle uova messe a covare aggiunse anche quello. Ma la chioccia non lo covò. Il Re fece chiamare la vecchia: - Quell'uovo
indigeste. Gigino Balestra all'ora che avevamo fissato, cioè alle dieci, era sulla porta del negozio e mi fece l'occhiolino come per dire che aspettassi un
voleva lasciar passare questi eresiarchi, come li chiama lei, e il babbo invece li fece entrare in camera dell'avvocato che mi fece proprio ridere perché
immensamente. Poi mi fece passare in una stanzetta vicino alla terrazza dove aveva le sue bambole e me le fece vedere tutte, spiegandomi in quali
fare i bagni di luce, dopo la canagliata che gli fece l'altro giorno quel pezzo da galera di tuo cognato, mi ha detto che in vita sua non era stato mai
osservatorio, fece conoscenza con un ragazzo che serve da manovale ai muratori addetti ai lavori di riparazione nel collegio. Servendosi di questa sua
era quello della mamma, si convinse... e, con una scusa fece visitare sua moglie da un celebre dottore, il quale sentenziò che la cosa era
dove l'aveva trovata come le avrebbe dovuto suggerire la più elementare delicatezza, che cosa fece la Caterina? Andò subito dall'Ada, la quale andò
boccate e lo passò al Pezzi che fece lo stesso passandolo poi al Barozzo che ripeté la medesima funzione passandolo al Del Ponte che, dopo le tre boccate
eredità. Egli dunque, in ossequio al programma del nostro partito, non solo nulla fece di quel che avrebbe fatto qualunque borghese per persuadere il
dall'anima più nera e perversa. Il fatto è che la rivelazione ch'egli fece all'Unione Nazionale e che questa fece al pubblico determinò la ribellione contro
solito tavolino e si mise le lenti sul naso, fece un atto di meraviglia: e dopo averle rigirate tra le dita e ben considerate da tutte le parti e
Balestra che dal suo lettuccio non mi perdeva di vista fece lo stesso e pianino pianino, in punta di piedi, mi venne accanto. - Sdràiati sul mio letto
, ostinata, a traverso a tutte le mie riflessioni, finché da ultimo mi vinse e mi fece abbandonare ogni saggio consiglio di prudenza. Mi assicurai prima se
. La Direttrice fece tre passi e mi si piantò dinanzi, in una attitudine minacciosa e cominciò a voce bassa, nella quale si sentiva concentrata una
manubrio. L'automobile fece: putupum! due o tre volte, e via di gran carriera. Io lì per lì mi divertii molto e mi misi a sonar la tromba a tutt'andare
Accademia della crusca
