se ha | fatto | dimenticare a Vostra Maestà ... |
LE ULTIME FIABE -
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Maestà! Questa notte ho | fatto | un brutto sogno! |
LE ULTIME FIABE -
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beneficare tutte le persone alle quali avete | fatto | del male ... |
LE ULTIME FIABE -
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che costui ha | fatto | dimenticare a Sua Maestà di darmi qualche fetta del secondo |
LE ULTIME FIABE -
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Centovite): Ma dunque, è destino? Per tutto il male che ho | fatto | agli altri, dunque, devo morire? ... (Piange.) |
LE ULTIME FIABE -
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hanno | fatto | passar di mente di farvi gustare il pasticcio. (Al |
LE ULTIME FIABE -
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Ah! Principe reale! ... Perdonatemi le tre teste che vi ho | fatto | tagliare ... (Si abbracciano.) |
LE ULTIME FIABE -
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teatro venne | fatto | costruire da un Giovanni Re nel 1864, e fu inaugurato nel |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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uomo di terra, si è | fatto | uomo di mare per profonda vocazione; nobile polacco, si è |
La ricerca delle radici -
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uomo di mare per profonda vocazione; nobile polacco, si è | fatto | inglese; capitano della marina mercantile, si è fatto |
La ricerca delle radici -
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si è fatto inglese; capitano della marina mercantile, si è | fatto | scrittore. È un buon esempio di come un uomo possa |
La ricerca delle radici -
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a lui. Non è mai in vacanza, forse aiutato in questo dal | fatto | di scrivere in una lingua che non è la sua materna. Il |
La ricerca delle radici -
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avete | fatto | tanto male a tutti ... lasciatemi dire ... che nessuno, |
LE ULTIME FIABE -
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è più meritevole di morte che la setta malvagia la quale ha | fatto | dell’Italia un paese di morti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mio! - E l'ampolliera d'argento? Ma io mi domando come avrà | fatto | a portar via l'ampolliera! Dove se la sarà nascosta? - Uhm! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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suo marito stasera stessa. - Io ridevo dentro di me, ma ho | fatto | finta di nulla, e anzi, ho detto a un tratto: - Chi è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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passato un giorno della settimana e ho | fatto | tutti gli sforzi possibili e immaginabili per esser buono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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promisi l'altro giorno alla mamma. Ieri, dopo scuola, ho | fatto | i balocchi con Maria e l'ho trattata molto bene adattandomi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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chiudono. Io ho voluto capacitarmi di questa cosa e le ho | fatto | un buco nella testa dal quale ho potuto scoprire che il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sul serio. Come sono sciocche le bambine! * * * La Maria ha | fatto | la spia al suo zio dell'affare della bambola, e stasera |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ricordando le ingiustizie patite e facendo conoscere col | fatto | che i grandi hanno torto di perseguitare i ragazzi per ogni |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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un | fatto | compiuto. Quante transazioni di idee e di principii, quante |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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badi di rigar diritto! Io mi son già pentito di quel che ho | fatto | per lui, e ormai basta una goccia per far traboccare il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a doppio porticato, è pur grazioso. _ Venne questo edificio | fatto | innalzare nell'anno 1605 su disegno di Vincenzo Seregni, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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DELL'INNOCENTE " Nell'anno 1815 dagli Austriaci era | fatto | scomparire sotto uno strato di calcina; e non fu che nel |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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dell’unità nazionale sì felicemente costituita. Un altro | fatto | che attesta grandemente il progresso umano della nostr’età |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Forse non eran fermate bene al tavolino... Non so... Il | fatto | è che a un tratto vidi tutte le stelle... e poi buio pesto! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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giornata in una camera a pane e acqua, scommetto avrebbe | fatto | anche lui quel che ho fatto io per riavere la libertà... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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pane e acqua, scommetto avrebbe fatto anche lui quel che ho | fatto | io per riavere la libertà... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di brontolare) e gli disse: "Sai, babbo, che cosa mi ha | fatto | il maestro?". "Che ti ha fatto?" "Con la scusa che ho |
STORIE ALLEGRE -
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Lascia fare a me: domani vado a trovarlo, e gli dirò il | fatto | mio." |
STORIE ALLEGRE -
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giornalino, dipingendo il disegno del serraglio che avevo | fatto | alla villa della zia Bettina mentre ero in prigione |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Bettina mentre ero in prigione aspettando il babbo. Poi ho | fatto | vedere il mio lavoro al Collalto che ha detto: - Ma bravo! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a punirlo? Basta, quel che è certo è che il Collalto mi ha | fatto | un bel regalo e che io bisognerà che in qualche modo gli |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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vi ficcai la testa e appiccicai l'occhio al buchino | fatto | ieri notte nella tela in cui è effigiato il compianto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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annidi tra i collegiali un tipo così audace da compiere un | fatto | simile? In ogni modo farò di tutto per scoprirlo... - A |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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delle patate non si era rivolta al cuoco come mi aveva | fatto | supporre la grande libertà di linguaggio adoperato, ma |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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abbia a ricostruire questa Porta e renderla degna del gran | fatto | al quale è stata dedicata. Fuori la città, non molto lungi, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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emozioni, tanti piaceri sublimi! Io ti amo! Quando l’Oceano | fatto | specchio riflette ogni oggetto esistente con magica |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e poi fare il turista, oppure fare il montatore. Io ho | fatto | il montatore. Si capisce che ce ne sono anche delle altre, |
La chiave a stella 1978 -
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vedere i paesi però sono un tipo regolare. Adesso poi ci ho | fatto | talmente l' abitudine che se dovessi mettermi tranquillo |
La chiave a stella 1978 -
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una specie di schiavista progressista: pensi che aveva | fatto | appendere la sua foto incorniciata in tutti gli uffici e |
La chiave a stella 1978 -
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avere le foto. Quando ho finito di metterla su, e abbiamo | fatto | il collaudo, e sembrava che camminasse in cielo, liscia |
La chiave a stella 1978 -
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cielo, liscia come l' olio, mi sentivo come se mi avessero | fatto | commendatore, e ho pagato da bere a tutti. No, non vino, |
La chiave a stella 1978 -
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Era in un capannone in costruzione: in fondo avevano | fatto | una specie di palco, con delle travi e delle tavole; sul |
La chiave a stella 1978 -
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ma si vedeva che erano arrabbiati, come se gli avessero | fatto | un torto. A un certo punto è venuto su uno più vecchio, che |
La chiave a stella 1978 -
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ne aveva neanche bisogno, perché davanti a lui tutti hanno | fatto | silenzio. Ha fatto un discorso tranquillo, e tutti sono |
La chiave a stella 1978 -
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perché davanti a lui tutti hanno fatto silenzio. Ha | fatto | un discorso tranquillo, e tutti sono rimasti persuasi; alla |
La chiave a stella 1978 -
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tranquillo, e tutti sono rimasti persuasi; alla fine ha | fatto | una domanda, e tutti hanno alzato la mano gridando non so |
La chiave a stella 1978 -
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hanno alzato la mano gridando non so che cosa; quando ha | fatto | la controprova, di mani non se n' è alzata neanche una. |
La chiave a stella 1978 -
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di quelle religioni che c' è da perdersi. Insomma, gli ha | fatto | sapere dal capo del personale che o si tenevano cara quella |
La chiave a stella 1978 -
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C' erano stati due o tre scioperi, e il padrone non aveva | fatto | neanche una piega perché tanto le commesse erano magre. |
La chiave a stella 1978 -
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ho capito e il collaudatore neanche. Ha preso la foto, ha | fatto | un rotolo e l' ha schiacciato bene con le dita. Si è fatto |
La chiave a stella 1978 -
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fatto un rotolo e l' ha schiacciato bene con le dita. Si è | fatto | portare un cacciavite, l' ha fatto arroventare su un |
La chiave a stella 1978 -
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bene con le dita. Si è fatto portare un cacciavite, l' ha | fatto | arroventare su un fornello a spirito, e lo ha infilato nel |
La chiave a stella 1978 -
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metterlo sull' aereo e portarlo in Svizzera, ma non hanno | fatto | a tempo: aveva qualche cosa nel sangue, in dieci giorni è |
La chiave a stella 1978 -
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Cecchino, davvero! Malgrado tutte le cure che gli hanno | fatto | fare gli è rimasto la gamba destra più corta e dovrà andare |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il vederlo ridotto a quel modo, con la stampella, mi ha | fatto | una grande impressione, e io che mi ero ormai quasi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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impressione, e io che mi ero ormai quasi dimenticato il | fatto | dell'automobile, dinanzi allo spettacolo di sì terribili |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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da un pezzo. Il babbo per l'affare del fantoccio mi ha | fatto | una predica d'un'ora, dicendo che è stata un'azione degna |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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venissero a una per volta, altrimenti non ci si resiste. Il | fatto | è che il babbo non aveva ancora finita la predica per lo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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solito, venne a fare un'inchiesta. Io nel frattempo avevo | fatto | sparire la boccettina dell'inchiostro rosso nascondendola |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Tanto va la gatta al lardo... - E per questa cosa mi ha | fatto | rapporto. - Lo vedi? - ha gridato il babbo mettendomi la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Queste carognette mangiano anche troppo bene! Intanto ho | fatto | un contratto col fattore del marchese Rabbi per trenta |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di trattarlo a quel modo... L'argomento delle patate mi ha | fatto | pensare che vi fosse presente anche il cuoco e che il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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direttoriali e del personale di cucina, per i quali è | fatto | un trattamento diverso!... - * * * Oggi durante l'ora di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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stessa sera stavan raccolti tre individui che avrebbero | fatto | l’ammirazione di colui «che nuovo Olimpo alzò in Roma a’ |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- mi ha detto in aria di canzonatura. Luisa mi ha | fatto | cenno che non parlassi; ma io, facendo finta di non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e due notti che i miei genitori sono partiti, e non ho | fatto | altro che pensare alla bicicletta. Questa volta sono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di Paradiso: tirava un bel venticello fresco, che mi ha | fatto | venire la voglia di andare a pescare, badando bene però di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e condita. Mi hanno detto che sono cattivo, per aver | fatto | spaventare Virginia... Si sa; è sempre la medesima storia. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tante avventure una più straordinaria dell'altra... Ma il | fatto | è che non posso star fermo e sento proprio la voglia di far |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a pescare; ma il peggio è che, avendo il vestito buono, ho | fatto | un bello strappo ai calzoni e una macchia di sugna alla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quello della scatola, non era più un mistero per me, mi son | fatto | una bella scorpacciata di confetti esclamando: - No, cari |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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anche Giannino, perché Giannino è proprio quello che ha | fatto | nascere lo sposalizio e sarebbe una vera ingratitudine il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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soprapporte e dei balconi. In quest' area era il palazzo | fatto | erigere da Luchino Visconti; veniva soprannominato la Casa |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Fu in questa chiesa che il feroce Barnabò aveva | fatto | collocare il cadavere di sua moglie Regina degli Scaligeri. |
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procurarmi un premio invece che un gastigo, avendo io | fatto | di tutto per obbedire la mamma che ieri, prima di andar via |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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siamo fuori, e abbi giudizio. - Io, dunque, dopo aver | fatto | con lei da cucina e qualche altro giuoco, tanto per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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vassoio pieno di crema e di savoiardi che mi hanno | fatto | venir subito l'acquolina in bocca. - Oh, eccoli finalmente! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Dov'è Maria? Dille che venga a pranzo. - Abbiamo | fatto | il gioco dello schiavo, - ho risposto. - Maria deve fingere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e imponendo agli altri di mettersi a sedere. - Sì; abbiamo | fatto | quel giuoco del signore e dello schiavo. Per questo ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di veder la casa in iscompiglio per una cosa da nulla. Il | fatto | è che mi è toccato di smetter di mangiare per andare a far |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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avessi tagliato la testa, invece dei capelli! Questo è il | fatto | nella sua semplicità. La signora Merope parte oggi per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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massaggio... o per dir meglio lo facevo perché dopo questo | fatto | non lo fo più. Pare che a questo tale il professor Perussi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che a questo tale il professor Perussi avesse raccontato il | fatto | dell'automobile che fu causa che io mi ruppi il braccio, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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diceva con un risolino così maligno, che non so come abbia | fatto | a non rispondergli male. Io domando chi gli dava il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tiro che gli servisse di lezione... E il tiro gliel'ho | fatto | ieri ed è riuscito anche peggio di come l'avevo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che avevo trovato in cucina a casa di mia sorella. E dopo | fatto | il massaggio, invece d'andar via, sgattaiolai nella stanza |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mio braccio è molto peggiorato a causa dello sforzo | fatto | ieri per salire nella rete del compartimento. Il Collalto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ma l'ha detto ridendo. * * * Mia sorella Luisa mi ha | fatto | grandi raccomandazioni di star buono e quieto in questi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Seminario Maggiore fu | fatto | erigere sull'area di una casa di Umiliati nel 1570 da San |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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volle punire crudelmente l'infelice canarino; il | fatto | è che mi saltò via a un tratto dalle ginocchia, balzò su |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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un momento all'altro mi avesse voluto mangiare come aveva | fatto | col povero canarino. Ebbi paura e uscii chiudendo la porta. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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"Stamani Gian Burrasca in meno di un quarto d'ora ha | fatto | tante birbanterie che ci vorrebbe un volume a descriverle. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sul capo esclamò: - Ma Giannino, Giannino mio! Come hai | fatto | a far tanti danni in pochi minuti che sei rimasto solo? - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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solo? - Tanti danni? - risposi singhiozzando. - Io non ho | fatto | niente... È il mio destino infame che mi perseguita sempre, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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del male che poi è riuscito in bene per gli altri, come il | fatto | di quel marchese che faceva i bagni di luce dal professor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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chi te l'ha detto?... - Lo so e basta. E come quell'altro | fatto | della marchesa Sterzi alla quale ho fatto credere che tu mi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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come quell'altro fatto della marchesa Sterzi alla quale ho | fatto | credere che tu mi abbia guarito dalla voce nasale... - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Zitto! - No, non voglio stare zitto! E siccome quel | fatto | ti fece dimolto comodo, così tu non mandasti la lettera a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Come! Ardiresti di sostenere che quel che hai | fatto | stamani era a fin di bene? - Sicuro! Io volevo far godere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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è troppo severo e si è mangiato il canarino? Per questo | fatto | si meritava una lavata di testa e io l'ho messo sotto la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la cannella del bagno... È colpa mia se l'acqua gli ha | fatto | male allo stomaco? È colpa mia se ha rotto il vaso di vetro |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la cannella del bagno, l'acqua ha allagato il salotto e ha | fatto | scolorire il tappeto di Persia della sora Matilde? E poi io |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- esclamò la sora Matilde sempre più indispettita. - Io ho | fatto | un paragone, e non ho voluto dir niente affatto che tu ti |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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si dirà che la colpa è mia come se dipendesse da me il | fatto | di avere una sorella con la faccia troppo rossa e una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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del Novecento. Fra i due cori che riportiamo si consuma il | fatto | orribile. Ne sono testimoni le donne di Canterbury: sono |
La ricerca delle radici -
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quando c'era la votazione. Era la regola. - Pure io, - ha | fatto | Salvatore, quasi sussurrando. - Visto? Cinque contro uno. |
Io non ho paura -
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- Cosa vi devo far vedere? - L'altra volta ci hai | fatto | vedere le tette -. E rivolgendosi a noi. - Questa volta ci |
Io non ho paura -
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è messo a sghignazzare aspettandosi che anche noi avremmo | fatto | lo stesso, ma non è stato cosi. Siamo rimasti gelati, come |
Io non ho paura -
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che ci fosse mia sorella lì. - Te lo puoi scordare, - ha | fatto | Barbara scuotendo la testa. - Non m'importa se mi picchi. |
Io non ho paura -
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per punto all'articolo del Sole dell’avvenire he mi aveva | fatto | vedere l'altro giorno Gigino Balestra. Si vorrebbe dal |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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alla lettura del testamento quando l'avvocato Maralli aveva | fatto | quella famosa scenata che ho detto prima. Ma si vede che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mentre io mi ricordo benissimo (e ho registrato il | fatto | proprio qui nel mio caro giornalino) che mio cognato quando |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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al mio cognato dopo che, sia pure senza volerlo, gli ho | fatto | perdere l'eredità di suo zio sulla quale egli faceva tanto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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si rannuvola. Oggi il babbo mi ha | fatto | una predica d'un'ora, dicendomene di tutti i colori e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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vedrai. - Siamo andati infatti a casa sua e lì Gigino mi ha | fatto | vedere l'ultimo numero del Sole dell'avvenire ove è un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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noi non possiamo assolutamente tacere di un nobilissimo | fatto | che torna a suo onore e che è prova novella della coerenza |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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del nostro partito, non solo nulla fece di quel che avrebbe | fatto | qualunque borghese per persuadere il ricco zio di farlo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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del povero signor Venanzio. E sapendo che il giornale era | fatto | dal babbo di Gigino gli ho detto: - Ma come! Ma qui il tuo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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od uccisi quelli che vollero resistere. Però la mina avea | fatto | molto fracasso e poco danno, vuoi perché fosse la polvere |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non essere più l’oggetto delle preci della negromanzia! Il | fatto | sta, che pochi furono i mercenari morti e gli altri, usciti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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| Fatto | una cinquantina di passi, Andrea s'era guardato attorno, |
GIACINTA -
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in disprezzo. - No, non doveva tornare addietro. Aveva | fatto | troppo per quella donna! ... S'era disonorato, s'era |
GIACINTA -
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voce divenne persistente, e quella voce ebbe colore di un | fatto | positivo talché a me stesso fu assicurato da gente che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e svogliato poco mi preme. Ti ringrazio del bene che mi hai | fatto | incessantemente, spronandomi al lavoro e combattendo le mie |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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- A questa rivelazione il Maralli ha cacciato un grido e ha | fatto | un passo verso di me, stendendo un braccio per afferrarmi, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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verso di me, stendendo un braccio per afferrarmi, ma io ho | fatto | più presto di lui e son corso a chiudermi in camera. Che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a quel modo? Ed è colpa mia se i loro medici per questo | fatto | hanno riscontrato nel primo un caso disperato e nel secondo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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lo interruppe: «Lo avete sentito dire, per caso, che ho | fatto | ammazzare io mio marito?». «Voi? Oh, Vergine Maria!» «Me |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Perché, voscenza?» «Che vuoi? Parla! Spicciati!» «Mi ha | fatto | chiamare la baronessa. Dice ... » «Che cosa dice?» «Dice |
Il Marchese di Roccaverdina -
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... » «Che cosa dice?» «Dice ... che sono stata io che ho | fatto | ammazzare mio marito!» «E vieni a contarlo a me?» «Lo vedo! |
Il Marchese di Roccaverdina -
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il cuore, se non parlavo! ... È convinto voscenza che ho | fatto | ammazzare io Rocco Criscione? ... Mi denunzi alla |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
«Meglio per te e per me, se fosse stato così! ... Chi t'ha | fatto | venire in questo momento? Domineddio o il diavolo?». |
Il Marchese di Roccaverdina -
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