, costringendo in tanti gruppi rimati le fanterie, le artiglierie e le cavallerie; i cannoni, i cassoni e le munizioni; il fucile ad ago prussiano col
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martellare delle mitragliatrici e col getto delle bombe, la difesa o l'attacco delle nostre fanterie. Prode fra i prodi aviatori italiani fu Francesco
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Le nostre artiglierie sbandarono colonne di fanterie in Valle Terragnolo e provocarono esplosioni nelle vicinanze di Rovereto.
- Riccardi Pietro, soldato di fanterie, colpito da granata nemica al capo è caduto nel Trentino. Abitava a Milano in corso Garibaldi 20.
. All'alba lanciò due attacchi di fanterie, che furono prontamente respinti.
Sulla riva occidentale alpini e fanterie scendevano dal Passo di Boule, si irradiavano da Rio Romìni e sparivano fra i boschi. Pulivano i fianchi
. Si ritirò fino a Stainèri, fino a Zocchio. Nella notte le nostre vedette avvertirono questo movimento e lo segnalarono. All'alba le nostre fanterie
ostacolarono là marcia in avanti delle nostre fanterie, elettrizzate dal successo della manovra, avide di riprendere le posizioni in territorio
nostri attacchi del 20. Furono assegnati alle fanterie rinforzi di zappatori per la distruzione delle difese accessorie antistanti alle nostre trincee e
destra, avanzavano altre fanterie nel mattino radioso. Le trincee di Chiesa s'erano vuotate. Aperti gli sbarramenti, varcati i reticolati nostri
(21° e 22° divisione) e specialmente delle fanterie appartenenti alla Brigata Regina (10° fanteria (Pisa) 29° e 30° fanteria (Ferrara) 46° e 43
Sull'Altipiano d'Asiago, dove il contatto è già avvenuto tra le truppe avversarie, si segnalano vivaci azioni di fanterie. È una opera lunga
fanterie, con l’assiduo ed efficace appoggio delle artiglierie, riuscirono ad avvicinare le fortissime linee nemiche protette da profondi ordini di
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azioni di sorpresa con attacchi di viva forza, le nostre fanterie riuscirono ad occupare mano a mano tutto il bosco, nonostante l’accanita resistenza
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Sul Carso, all’estrema ala sinistra della nostra occupazione, le nostre fanterie, avanzando di sorpresa, riuscirono a compiere sensibili progressi in
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In Valle Sugana l’avversario lanciò anche un attacco di fanterie contro le nostre posizioni sul Civaron: fu nettamente respinto.
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Nella zona collinosa ad est di Gorizia arditi nuclei delle nostre fanterie, sfondati due ordini di reticolati, lanciarono bombe nelle linee dell
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Nella zona tra Vallarsa e la testata del Torrente Posina, dopo preparazione delle artiglierie, ostacolata da fitta nebbia, le nostre fanterie
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Sul Carso le nostre fanterie proseguirono gli attacchi contro le linee nemiche ad oriente del Vallone.
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Nel pomeriggio, sotto pioggia torrenziale, le nostre fanterie assalirono le posizioni dell’avversario ad oriente del Vallone, conquistando varie
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Sulla fronte Giulia continuò ieri il duello delle artiglierie con particolare intensità nella Conca di Plezzo, ove le nostre fanterie eseguirono
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poderose linee nemiche. Dopo un combattimento di estrema violenza da ambo le parti, le nostre fanterie assalirono ed espugnarono altri forti ed estesi
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Piccole azioni di fanterie sulle pendici di Monte Zebio (Altopiano di Asiago) dove respingemmo un tentativo di attacco, e nel Vallone di Travenanzes
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Sull’Altopiano di Asiago le nostre fanterie irruppero ieri in una lunetta nemica nei pressi di Casera Zebio scompigliandone la difesa con lancio di
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Il pronto ed efficace tiro d’interdizione, ostacolando l’avanzata delle fanterie, impedì all’avversario di conseguire alcun vantaggio.
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Il progresso prodigioso delle armi portatili ha acquisito sempre maggior valore alle fanterie.
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fanterie che si sono trovate di fronte.
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