Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il successo nella vita. Galateo moderno.

173189
Brelich dall'Asta, Mario 50 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
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Le visite di amicizia, che si fanno per tenere vivo il contatto e per informarsi del benessere degli amici, sono naturalmente meno formali che le

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Si fanno visite soltanto a parenti o ad amici malati. Degli estranei si attende la guarigione, e così pure dei superiori, dei quali però sarà

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troppo. Spesso coloro che vogliono apparire molto colti e buoni oratori in pubblico, fanno giustamente la impressione contraria. Si deve sapere dunque

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bicchiere, in conseguenza di che tutti fanno silenzio; i serventi interrompono il servizio, ogni conversazione cessa e tutti attendono in perfetto

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In Italia, in circostanze normali, non è troppo usuale di prendere una merenda. Però, se signore si fanno visite nel pomeriggio, chiaccherando

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gravissimi. Il padrone di casa non dimentichi di curarsi che i portaceneri siano vuotati spesso, perchè portaceneri pieni fanno brutta figura in un salotto

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fanno scherzi sul conto dei conoscenti, si chiacchiera divertendosi e si fa tutto ciò coperti dalla maschera, possibilmente cambiando anche la voce. I

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. Signore benefattrici, che appaiono in grande eleganza e pompa per la distribuzione dei regali ai poveri, fanno cattiva figura e destano nei poveri

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una piccola festa di famiglia, nella cui occasione si fanno dei regali al bambino.

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bene educate. Fanno particolarmente brutta impressione le donne che durante le escursioni dimenticano le norme di correttezza e le buone maniere. Le

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. Non è bello nemmeno, se durante le passeggiate campestri ci si ferma ad osservare con troppa insistenza coloro che fanno il lavoro agreste. Di questa

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quell'impronta, che presso alcune persone maritate fanno riconoscere a prima vista il peso del giogo matrimoniale.

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Le dite aperte fanno una cattiva impressione. Si sopprimano possibilmente anche gli sbadigli ed i sospiri. I primi sembrano segni di noia, e

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sollevare la testa il giocatore sdraiato deve gridare: « Fermi! » e poi cercando fra le persone che gli fanno circolo, individuare chi possa esser

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fermano ad ammirare tutte le vetrine, fanno un effetto un poco ingenuo, per non dire stupido. Signore non dovrebbero mai fermarsi a lungo innanzi ad una

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fanno più rumore e d'altra parte non vi è pericolo di romperla. Sopra la spugna si mette una coperta od un tappeto ripiegato più volte e poi si stende su

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la mano stessa, e poi si fanno stendere nuovamente le mani sicchè, tenendosi i due capi dello spago, l'anello che era passato sotto il laccio del

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alla strada, dando cenni visibili del loro rancore fanno una bruttissima figura.

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mescolarle si riprendono le carte e si fanno 5 mucchietti: cioè si dispongono le prime 5 carte una vicino all'altra, poi sopra la prima carta e così via finchè

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fanno un bell'inchino. Giovanette s'alzano soltanto a mezzo: se passano signori o signore più giovani restano sedute.

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si fanno alzare i due mazzi dalla persona che le consulta, la quale sceglie tra i due quello che più le aggrada. La prima carta vien tolta dal mazzo

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, valgono 250 punti; ma in Francia, per. es., ne valgono 500 e fanno vincere la partita. La quinta maggiore delle altre semenze vale solamente 250 o 150

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giuocatori fanno le carte a turno. Del mazzo. - Il mazzo o talloneè costituito dalle 19 carte rimaste dopo la distribuzione e serve a sostituire volta

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i) Bazzica cieca o col morto Quando i giuocatori sono tre e due fanno al compagno, non si scopre la carta di briscola; ma questa vien determinata dal

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sequenze, che, col favore di una buona terza, quarta, quinta, ecc., fanno passare le minime terze anche se l'avversario ne abbia di più forti, e si

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Ciascuno preleva dal mazzo sparpagliato e coperto sulla tavola una carta. I due che scoprono le due carte maggiori vanno assieme; fanno paio quelli

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. Outsider. - Nome dato ad una carta sola della sua specie. Coppia o Pajo (paire). - Due carte dello stesso valore fanno un pajo. Passar-parola. - Si

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dà sempre scoperta. Quelli che non la vogliono, fanno: Resto. Compiuto il giro, tutti coloro che hanno accettata la terza carta scoprono il proprio

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giocatori mettono tutti una posta eguale per formare il fondo di cassa del piattello. 2. I giocatori a turno fanno frullare o gettano (secondo i casi) il

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1. Quando i giuocatori sono due o più, ciascuno può giuocare per conto proprio, senza, cioè, avere un compagno. 2. I giuocatori fanno i colpi a turno

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giuocatori tirano per l'acchito, e cioè spingendo la palla contro la mattonella, dall'alto la fanno tornare verso quella bassa. Quegli, la palla del

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occhi la guardano, che innamora quanti hanno la fortuna di respirare in quell'aria. Lo stesso Le donne belle più invaniscono e fanno di più spropositi

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, non la può più riavere. Balbo. Pensieri. La maldicenza e la calunnia fanno anche più male che non si vorrebbe. Giusti. La maldicenza rivela sempre un

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Metastasio, Giustini. Chi è uso a patire è uso a tacere. Chi poco sa tacere, ha poco patito. Tommaseo. Pochi e grandi dolori fanno l'uomo grande

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Lo stesso. Tito. Gli uomini si vergognano non delle ingiurie che fanno, ma di quelle che ricevono. Però ad ottenere che gl'ingiuriatori si vergognino

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ricuperare la sanità. Anonimo. Niun male è tanto malo, quanto quello che nasce dal seno corrotto del bene. Castiglione, Cortegiano. Gli uomini fanno

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coscienza. C. Cantù, Attenzione. Quanto bene potrebbero fare le gazzette con quella loro smisurata diffusione e colla popolarità! ma quanto male fanno

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o vicino, è indecente di tossire o sternutare liberamente. La pulizia delle unghie ed altre « cure del corpo » non si fanno nel tram. Se pure

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. Dolce e glorioso è morir per la patria. Orazio, Odi. Duo quum faciunt idem, non est idem. Se due fanno la stessa cosa, non è la stessa cosa. Dum Spiro

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Lotario I. Tres faciunt collegium. Tre fanno un collegio. Digeste.

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ambulanti, come purtroppo lo fanno molti proprietari, talvolta anche con l'approvazione di una grande parte degli ospiti, specialmente in provincia. Se non

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vestito da passeggio. Nei palchi, e nelle poltrone di primo ordine i signori dovrebbero portare guanti. Spesso però non lo fanno, per comodità. Le signore

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fanno osservazioni sugli artisti, non si domandano dal vicino schiarimenti su fatti che non si capiscono, nè si danno, non richieste, spiegazioni ai

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e le scene non fanno che irritare i funzionari che si rivolgono poi alla forza pubblica, destando così un maggiore ed inutile scandalo. Oltre a ciò si

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leggi non scritte, che rendono facili e gradevoli i rapporti sociali degli uomini. Essi fanno dappertutto una «buona impressione» e quindi vengono

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troppo larghi o troppo stretti, come pure quelli non bene stirati fanno cattivo effetto. Anche le bretelle non sono consigliabili per chi vuole essere

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Stoffe grosse, colori chiari e disegni grandi appesantiscano la persona e danno imponenza alla figura. Stoffe scure, rigate fanno la figura più

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figura con le scarpe fornite di cinturino. Le scarpe molto chiare fanno apparire i piedi più grandi ed esigono una pulizia e una cura straordinaria. Le

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ricercatezza e di ostentazione e i pochi signori che ne fanno uso sono additati piuttosto allo scherno che all'ammirazione. In quanto al cenno con la mano

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, presentata non ha l'obbligo di alzarsi. Naturalmente anche in questo caso bisognerà ricordarsi della discrezione. I signori fanno sempre un inchino

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